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Giuseppe Pulina | 6 aprile 2020. E documenti condivisi, sintesi elaborate da noi, presentazioni di PowerPoint. By Diana Vedovato and Vera Zanette. Così non ce ne usciamo facilmente. FARSI LE DOMANDE GIUSTE: ALCUNE RIFLESSIONI SULLA GRAMMATICA VALENZIALE ALLA SCUOLA PRIMARIA . Con questo slogan la scuola ai tempi del Coronavirus ha sperimentato, improvvisamente e con spirito da pioniere, la trasformazione più grande, dalla classe “vera” … Ci spaventa? Non disponiamo al momento di dati statistici, ognuno di noi si confronta con una platea ridotta: colleghi, amici/colleghi, alunni, figli di amici/alunni, amici dei figli/studenti… troppo ridotta per poter valutare l’impatto della nuova sperimentazione “a tappe forzate”. Non sappiamo quando finirà, ma è certo che quando accadrà, la fine non verrà salutata solo come una piacevole liberazione. Riflessioni su DaD e l’anno che verrà. �C�`�`�HzY�Q�B�azE#�\�%��q��A �S�*�ӌ�9����Cez�*�3��melaHg�hRg`��S@� � KD�V Con questo slogan la scuola ai tempi del Coronavirus ha sperimentato, improvvisamente e con spirito da pioniere, la trasformazione più grande, dalla classe “vera” alla classe virtuale, dagli alunni in carne ed ossa al video, la DAD. Ogni abuso sarà perseguito nei termini di Legge. Rivoglio i miei alunni…”, allora le voci si sovrappongono: zzzzzzz, fischi, ttttttttttt, non si capisce più niente. https://www.istruzione.it/…/att_form.ht… endstream endobj 46 0 obj <> endobj 47 0 obj <>/MediaBox[0 0 595 842]/Parent 42 0 R/Resources 65 0 R/Rotate 0/Type/Page>> endobj 48 0 obj <>stream Arriviamo a trecentoventicinque messaggi al giorno. Bene, la ricerca ha confermato quello che ogni giorno verifico. Abbiamo fatto come quando da ragazzini a cavallo di uno Ciao ci ostinavamo a pedalare mentre la moto procedeva da sola, lo facevamo per abitudine, perché un legame forte alla tradizione, una consuetudine ci imponeva di farlo: pedale uguale pedalare, non aveva senso ma si faceva. Dovremmo allora gettare via tutto il “vecchio”? L’analfabetismo funzionale del quale quotidianamente abbiamo testimonianze nella nostra nazione ce lo conferma. immagine) Mariella Balistreri (progetto lettura) Francesca Cerocchi/Giuseppe Marra (progetto ascolto musicale) Laila Cincinelli (attività alternative … Scuola Una riflessione sincera sulla DaD (Didattica a Distanza) di Lucio Garofolo Ormai siamo alla conclusione di un anno scolastico anomalo e temo che i bambini siano esausti. 0565-775016 Fax 0565-774345 Un ottimo ponte di collegamento con i genitori. i t , b g i c8 4 3 0 0 p @p e c. i st ru zi o n e . “Piano, piano, uno alla volta, per favore”. La scuola è finita. Il dialogo della DAD è un dialogo straniato, lontano e alienato. Durante la sospensione delle lezioni, prima dell’estate, la figlia della mia amica, tre figli a carico, uno dei quali d’età inferiore ad un anno, mi domandava: “Ma tu la mattina ti vesti?” “Sì” ho riposto e non capivo dove doveva andare a parare. Oggetto: riflessioni e indicazioni operative per la gestione della didattica a distanza (DaD) Carissime e carissimi, vi prego di avere un po’ di pazienza: la lettura di questa nota ha bisogno di un po’ di tempo … ma forse in questo momento, potrebbe non essere un problema … E così di seguito. “Gli alunni del 2020, quelli della DAD ai tempi del Coronavirus andranno studiati in futuro, per comprendere quali sono le conseguenze e le ricadute del nuovo modo di fare scuola” leggevo ieri. Un altro monologo triste. %%EOF Ogni volta un lavoro infinito: scarica il file, se si apre, copia e incolla in un file word, inserisci la tabella di valutazione, valuta, inserisci un giudizio un suggerimento, tramuta in pdf e condividi di nuovo con il singolo studente. : Coordinate 3D (tetraedro) Coordinate 3D java (tetraedro) Volume cono. Per noi docenti il cambiamento consisterà nel ripensare il nostro modo di fare scuola, ma per fare questo è necessario fare ricorso a quello che abbiamo acquisito con il tempo, puntare sulle competenze richieste dalla nostra professione, che sono professionali, metodologiche, didattiche, di comunicazione, di relazione, psicopedagogiche, valutative, docimologiche, ma anche organizzative, tecnologiche e strumentali. E possiamo aggiungere quelli con i colleghi per coordinare le attività, quelli inviati agli alunni che continuamente vanno tirati per la manica perché tendono a nascondersi, quelli scritti per indicare le procedure per salvare e inviare i documenti. Certo che no, la scuola “trasmissiva” è riuscita a veicolare conoscenze e spiegazioni, che a molti resterebbero precluse, ha fissato ciò che gli studenti devono essere capaci di fare (abilità/competenze): tradurre un brano dal o in latino; saper svolgere un’analisi del testo; saper risolvere problemi di matematica; saper scrivere in buon italiano; saper fare una traduzione in lingua straniera. Ora ci attende la fase quattro, parlando con i colleghi mi rendo conto che abbiamo acquisito consapevolezza. DAD 0-6. Équipe formativa Sicilia. di Valerio Ferro Allodola *. I bambini saranno felici di riceverlo come premio per… Fonte: Maestra Mary […] … © Educare.it 2000-2021 - P.IVA 04666850237. Qui abbiamo cominciato letteralmente a saccheggiare la rete: video, YouTube, Webinar, documenti, Raiscuola, Treccani, Prezi, qualche applicativo che potesse essere utile… non si è salvato nulla. Forse siamo pronti per la “mutazione”, quella di cui Baricco parlava nel 2004 nel suo saggio in cui definiva “barbari” i componenti della nuova generazione. In questo blog raccolgo i materiali che creo per i miei studenti, e non solo: troverete giochi, video, tutorial, schede, e tanti sussidi utili. L’esperienza del Coronavirus cambierà la nostra vita, si sente dire spesso, è vero, una delle poche cose chiare rispetto al bombardamento di notizie che ci colpisce di questi tempi. Pagina non trovata Articoli in evidenza Registro Elettronico Online DAD - … BUONE PRATICHE DAD. WhatsApp. Se il dubbio qualche volta l’ho avuto, adesso ho la certezza: badiamo ai loro figli, intratteniamoli, lasciamo i genitori liberi di andare a lavorare e se non gli insegniamo nulla poco male, qualcuno non se ne accorgerà nemmeno. 13 Marzo 2020 10 Aprile 2020 admin. Seguono minuti di silenzio imbarazzante e imbarazzato nei quali non riconosco la mia classe, ci scherzo su, “Non vi riconosco, che cosa vi è successo? C 225 Indicazioni e regolamento sulla DAD Scuola Primaria. – Riflessioni sulla didattica a distanza – marzo 2020 Per la scuola primaria (ma vale anche per i successivi gradi di istruzione), a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi. Almeno in Italia, visto che nella maggior parte dei paesi europei le scuole riapriranno nel mese di maggio. Al momento è difficile fare un bilancio, ci siamo troppo dentro e ci siamo finiti in modo troppo rapido. Il discorso sulla motivazione mi porta ad un’altra considerazione, il dialogo educativo in classe non può essere sostituito. Il furbetto bara con i test a tempo, chi è onesto si mette in gioco e, anche se è sempre stato il più bravo della classe, prende il voto più basso, il musulmano alla tale ora non può connettersi perché prega…, “Il Coronavirus è democratico: come tutte le malattie colpisce chiunque, poveri e ricchi, belli e brutti…” mi ha detto qualche giorno fa una amica. Attestato di merito DAD – Scuola Primaria Ho realizzato un nuovo attestato di merito per premiare i bambini della Scuola Primaria. Qualche volta un alunno ti chiede di fare una videochiamata, “così per vederci”. 2-gen-2019 - Schede didattiche sui mesi dell'anno per la scuola primaria con simpatici esercizi in PDF da stampare per imparare i nomi e la successione dei mesi LEZIONI SMART E AULE VIRTUALI. Ho provato a chiedere loro: “Che cosa non vi manca della scuola? Assolutamente no, ogni docente sa che, DAD o meno, senza competenza, creatività e progettualità non riuscirà mai a gestire una classe. Ma quell'invito ha fatto da detonatore ad un flusso di pensieri e riflessioni. Poi chiudi il computer e devi ricominciare a fare i compiti, e ad ogni ora arriva una novità. 104 mi hanno dato” durante la sua proclamazione a dottore in…, ed ora con si sente più, di tanto in tanto “Che palle!” o “Di nuovo? I cookie sono necessari per il pieno utilizzo dei servizi offerti su Educare.it, comprese le funzionalità implementate attraverso terze parti. Qualcosa dovrà cambiare. INSEGNARE E IMPARARE ONLINE (Speciale del 14.03.2020) SCUOLA E INSEGNAMENTO A DISTANZA AI TEMPI DELL’EMERGENZA (articolo di Marco Meotto sulla rivista online DOPPIOZERO, 11.03.2020) cm. DOVE SIAMO. Di tanto in tanto, allora, domando se è tutto chiaro, se qualcuno vuole aggiungere qualcosa, se vuole parlare e domandare. “La scuola non si ferma”. Indicazioni metodologiche infanzia. Un incubo: otto foto per un tema, files dalle estensioni mai viste, testi bianchi con caratteri improbabili su sfondi colorati, temi con vignette inserite. %PDF-1.7 %���� Educare.it è una rivista registrata al Tribunale di Verona il 21/11/2000 al n. 1418. Ciao e benvenuti sul mio blog! Il registro elettronico è stato lo strumento privilegiato in tale fase. Ma ti pare normale?”. Non è forse vero che parlare di “epistemologia” equivale a parlare dell’indagine critica intorno alla struttura e ai metodi delle scienze, l’osservazione, la sperimentazione e l’inferenza, con riferimento anche ai problemi del loro sviluppo e della loro interazione, ancora prima che dell’analisi critica dei fondamenti di della matematica, della letteratura, della lingua straniera? Rooms can be rented with use of a kitchen for the period of their stay in Rome. E ora? Didattica a Distanza. Alla fine si tratta delle relazioni. I genitori dei bambini che frequentano la scuola dell’infanzia e la primaria odiano le videolezioni, odiano i compiti online, e, soprattutto, se le scuole dovessero chiudere di nuovo, chi baderà ai loro figli mentre andranno a lavorare? L’attenzione cala dopo 20 minuti. Si stanno chiarendo le idee? Parto da una considerazione, forse l’unica che troverà conferma con il tempo: sotto l’ombrello chiamato DAD sono finite un sacco di cose. Questo contributo vuole restituire una parte dei ragionamenti fatti insieme ai docenti della scuola primaria durante il laboratorio del corso di formazione C’è grammatica e grammatica. �T�*Ye,�ii��*8e�m�L���*�Ш������f���Y����n����es~6k�G����M>-ݼtӫ��/_�'���+���p��4����$7y�JF���y�엙22ZCs�޽���-����\�&V�f�jo��K������ �����`-{�+Y�u�l�O�0�xۮs3=�ϳ�yw�n�f޷�ny��Ye���>�?����wY|��]w�ow���g�~f�����m�� ��� �nBl.�}�����[����n��� Mentre prende appunti chatta con i colleghi, ridono, contano quante volte il professore ripete “praticamente”, messaggia con il suo ragazzo, anche lui impegnato con le videolezioni. Poi riprendo l parola io, ricomincio a parlare nel silenzio assoluto di fronte ad un monitor con tante sigle. h�bbd```b``��� �q=�dy"]4��U �I D�:�H� R�X�H2�Z��= Ri��"�S�lc��b@��.&��{�620RD�g` � 4�@ Possiamo partire da quello che conosciamo: chiarezza sulle finalità educative, chiarezza sugli obiettivi di apprendimento, chiarezza sulle strategie/metodologie più utili per raggiungere gli obiettivi, conoscenza e padronanza delle tecnologie che più sembrano adatte a raggiungere certi scopi educativi. La pedagogia della lumaca, ovvero l'elogio della lentezza, licenza Creative Commons Attribuzione - Non opere derivate 3.0 Unported. Mecc. Istituto Comprensivo di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria "Giosuè Borsi" di Castagneto Carducci, Via Matteotti n. 4 - 57022 DONORATICO (LI) Tel. 30-ott-2018 - Schede didattiche sulla rotazione di figure piane in geometria per la scuola primaria con esercizi in PDF da stampare per verifiche ed esercitazioni in classe o a casa Didattica a distanza. Appena finisce la lezione, il telefono squilla di continuo. La DAD assolve al primo compito e risponde al rapporto formale, ma non scalfisce nemmeno l’aspetto informale della relazione, quello di maggiore confidenza degli guardi dei piccoli gesti e delle smorfie che ci scambiamo, l’unico, forse, per il quale molti ragazzi vengono a scuola ogni mattina, che li motiva allo studio e che li porta a pensare che la scuola gli manca, nonostante la sveglia all’alba e le ore trascorse seduti in classe, nonostante le spiegazioni e i compiti. “Ad uno ad uno, dai, Martina…”. SLIDES VALUTAZIONE PRIMARIA INCONTRO GENITORI CLASSE PRIMA SECONDARIA SCARPERIA INCONTRO GENITORI ISCRIZIONI CLASSE PRIMA SECONDARIA SAN PIERO A SIEVE INCONTRO GENITORI PROGETTO:"POMERIGGI A SCUOLA" INCONTRO GENITORI ISCRIZIONE CLASSE PRIMA PRIMARIA SCARPERIA Articoli più letti. Fino a quando arriva un “Ciao, prof. Come va?” Ci siamo, Godot è arrivato. LA DAD E LA VALUTAZIONE (Intervento del Dirigente Scolastico Stefano Stefanel) IL SOLE 24 ORE – LA SCUOLA DA CASA. “DAD” vuol dire sostituire le ore in aula esattamente con lo stesso numero di ore online? La mia esperienza, per quanto ristretta, me lo suggerisce a viva voce: “Professoressa, mi scusi, devo lasciare il computer a mio padre, che deve lavorare”, “Professoressa, mi dispiace ma non sono riuscito a connettermi alla videolezione di ieri, io e mia sorella abbiamo finito i Giga”, “Mi dispiace tanto, professoressa, ma ieri non sono riuscita a svegliarmi in tempo per la videolezione, la prossima volta punterò una sveglia”, “Il compito è andato male, professoressa, ma con il cellulare non riesco a vedere bene i documenti e non posso stamparli”, “Ho provato a fare il compito, ma per me leggere un libro è difficile, non posso parlare di un film?”, “Io sono qui, professoressa, ma non posso accendere la videocamera, ho i capelli troppo in disordine…”. Di trovare le soluzioni non se ne parla nemmeno, ma è onesto sforzarsi di non adottare posizioni manichee, di evitare di considerare la didattica a distanza una sciagura totale e la maledizione della scuola di oggi, e allo stesso tempo di non esaltarla come la panacea di tutti i mali. Riflessioni sulla DAD e progetto lettura - classe 3A. Impreparata! = = = Volumi = = = Description: esercizi di geometria per i futuri maestri di scuola primaria. RIFLESSIONI SULLA DIDATTICA A DISTANZA.. 21 maggio 2020. Ci siamo caduti di nuovo. you can find: worksheets, materials for Smartboard, art and … The school can advise students on where to find accommodation in private houses. Nessuna battuta, non una parola di scherzo, nessuno “sfotticchia” affettuosamente l’altro. CALENDARIO. Proposta inaspettata, non ero pronta. Mi è capitato di collegarmi in anticipo: di fronte a me, nel monitor, il nulla, nemmeno i rettangolini con le sigle. Scuola Una riflessione sincera sulla DaD (Didattica a Distanza) di Lucio Garofolo Ormai siamo alla conclusione di un anno scolastico anomalo e temo che i bambini siano esausti. La scuola per la scuola. All’inizio siamo rimasti con il fiato sospeso, in attesa di capire per quanto tempo le scuole sarebbero rimaste chiuse, allora abbiamo cercato di prendere tempo: abbiamo sostenuto il recupero e il consolidamento, in qualche caso l’approfondimento, abbiamo assegnato esercizi sul già fatto, riordino degli appunti, abbiamo indicato libri da leggere e dei quali avremmo riparlato in classe al rientro, video per l’ampliamento delle conoscenze, abbiamo rassicurato i nostri ragazzi ma non proposto nulla di nuovo in attesa di indicazioni più chiare da parte del ministero e dei singoli istituti. Ma dovrebbero essere già qui…” controllo di nuovo l’agenda. Perché il mondo digitale si basa su velocità, connessioni, condivisione, risultato, superficialità, mentre la scuola si è tradizionalmente riferita a valori opposti: lentezza necessaria per assimilare o scandagliare un contenuto, discipline che si muovono spesso separatamente, approfondimento, risultato in termini di voto, da 1 a 10, proponendo un modello per cui si propone un pezzo alla volta, si “seziona”, raramente si “connette” e si condivide, il risultato è estremamente lento ad arrivare, dopo l’interrogazione o il compito scritto, spesso non riguarda il processo ma quello che sei riuscito a sapere/fare/ottenere/raggiungere alla fine. Nel dialogo tra docente e studente anche le pause e i silenzi comunicano, nel monitor parlo da sola. E, quando sento che il diritto allo studio viene garantito perché si sta provvedendo a fornire a tutti gli strumenti necessari per la connessione, impazzisco: il diritto allo studio passa dall’abitudine a leggere, dalla serenità familiare, dal sapere che oggi si potrà fare la spesa per la famiglia, dal possesso delle competenze linguistiche e delle abilità per usare gli strumenti che mi vengono forniti, attraverso il docente che è disposto a sostenerti e a incoraggiarti guardandoti negli occhi, dalla motivazione a studiare. i cco st a vo l p i n o . Siamo diventati tutti seri. Attraverso le classi virtuali i docenti delle scuole che si sono organizzate per prime, sempre attraverso il registro elettronico gli altri. Fu vera gloria? Oggetto: riflessioni sulla valutazione nella Scuola Primaria Gentili docenti, la presente vuole essere una riflessione sulla valutazione periodica e finale della scuola primaria che sarà espressa, a partire dall’a.s. Nasce ogni giorno da una occasione diversa: dalla faccia stravolta dell’alunno all’ingresso, da quello che gira l’angolo perché non vuole entrare a scuola e tu vai a prenderlo, dalla notizia che ci ha accompagnato dal risveglio alla campana della prima ora, dal commento di qualcosa che è successo, vicino o lontano a noi, la zuppa sul pullman che porta i ragazzi a scuola, la discussione con l’amica o con i genitori, la lite per il voto. Torneremo domani. La DAD e la scuola ai tempi del Coronavirus: riflessioni sull'esperienza. “I compiti, hanno risposto, le ore da prigionieri in classe, lo studio, la sveglia di mattina, l’uscita alle due e un quarto, le verifiche e le interrogazioni, lavarsi e vestirsi di mattina, i mezzi per arrivare, il peso dello zaino…”. Conclusi gli studi, si era ripromessa di non mettere più piede in una scuola, ma la sua prima esperienza di docente in una scuola media della periferia della città l’ha conquistata e ha avviato la sua professione per passione, certa di sapere che cosa non deve fare l’insegnante, mai di quello che deve essere. Che mi sono sbagliata di giorno o di ora? La gestione della classe un’utopia, al limite potevi appellarti alla tua vicenda personale: questo prof. faceva così e mi piaceva, quest’altro, per carità, meglio non copiarlo…. Il resto, tutto da scoprire, ogni esperienza l’ho fatta sulle spalle di quei poveri alunni. h�b```"+��� cb�p�G%��K��oPq��e�d Mettendo insieme live, materiali condivisi, esercizi online l’anno scolastico è arrivato alla fine. La professione più bella e più complessa del mondo! “E ti trucchi?” mi incalzava. Stampa Dettagli. 0565-775016 Fax 0565-774345 Inizio le videoconferenze domandando in modo scherzoso: “Vi sono mancata?”, di fronte mi ritrovo tante caselline con le iniziali dei miei alunni: GS, MC, KP, IP, AL, ML, RC, SC, IF… e un coro di voci mi risponde “SIIIIIII, professoressa, lei ci manca tanto, la scuola no”. Scuola e famiglia …prime riflessioni sulla didattica a distanza- di Eleonora Mosti Apr 15, 2020 - 08:09:22 - CEST In un’ottica di pura riflessione, su questo tempo inedito di Scuola e Famiglia in progress, vediamo di sottolineare alcuni aspetti da non sottovalutare rispetto al tragico evento in cui tutto il Paese è investito. - controllo l’agenda - Dovrebbero essere già qui. La DAD e la scuola ai tempi del Coronavirus: riflessioni sull'esperienza “La scuola non si ferma”. Attività svolte Scuola Primaria; Attività svolte Scuola Secondaria di I° grado ... Riflessioni sulla DAD-Grupillo Eugenia Primaria Lavori Alunni. Tutto questo manca. J���o>u������¢��T=Fz ,�kT��s���:咗u��. L’esperienza è andata così, il rapporto è stato riallacciato, ma ancora una volta la didattica si è adattata alle tecnologie, non sono state le tecnologie ad essere impiegate/adattate per rendere più efficace la didattica. 38 views . 21 maggio 2020. Poi si è capito che del tempo ne sarebbe passato, allora abbiamo provato ad andare avanti e ha preso il via la seconda fase, quella della condivisione di materiali per lo studio. Eccolo qua. In alternativa puoi visionare l'informativa che spiega come disattivare i cookie. In questa seconda fase i nativi digitali sono stati sbugiardati: sono cresciuti tra diversi devices e sono abituati ad utilizzarli, sono dei “madrelingua” del digitale. Ci siamo lanciati tutti, qualcuno si è pettinato e truccato, forse profumato, qualcuno ha proposto di fare un pigiama party online, qualcuno non ha acceso la videocamera perché era in disordine, ma abbiamo stabilito un contatto. Oggetto: riflessioni sulla valutazione nella Scuola Primaria Gentili docenti, la presente vuole essere una riflessione sulla valutazione periodica e finale della scuola primaria che sarà espressa, a partire dall’a.s. Scuola dell’Infanzia, scuola Primaria e scuola Secondaria di primo grado V i a A l d o Mo ro , 2 (2 4 0 6 2 ) C o st a V o l p i n o (B G ) - T e l . Istituto Comprensivo di Scuola dell'Infanzia, Primaria e Secondaria "Giosuè Borsi" di Castagneto Carducci, Via Matteotti n. 4 - 57022 DONORATICO (LI) Tel. Perché?” “Perché io ogni mattina devo vestirmi e pettinarmi e truccarmi, perché la maestra di P. vuole salutarmi. La Didattica a Distanza nella Scuola Primaria al tempo del COVID-19: punti di forza e aree di criticità. Allora la scuola non vi manca. C’è qualcuno?” Nulla. Adozione linee guida DDI DM 89/20. Se il file non si è aperto, scrivi allo studente, chiedi di salvare il documento in un altro formato e attendi, diviso tra la speranza che riuscirà a mandare anche un semplice file di Note e la certezza che questo non avverrà mai. STRUMENTI INCLUSIVI. E magari dopodomani. Aree sulla carta a quadretti: : : : : Riepilogo aree : : ... Riflessioni -- (punti) Riflessioni | Riflessioni | (2) Riflessioni | (punti) Rotazioni. Poi i messaggi: “Professoressa, scusi l’orario (a mezzanotte passata), ma non ho capito il giudizio/non vedo le note con le correzioni/pensavo che fosse andato meglio/le ho inviato il file sbagliato/non riesco a connettermi, domani riprovo/ le posso inviare il compito su Whattsapp o per mail?/non ho la password di Argo/non so come salvare il file, le posso inviare le foto…”. Rotazioni (punti) Scale. Ecco qui il link dove potrete seguire il webinar di ieri del Miur sulla valutazione. Il lavoro di ricerca ci ha impegnato per interi pomeriggi, dopo abbiamo abilmente operato delle scelte, copiato, incollato, tagliato, imbellettato e condiviso. Riesco a darmi una sola risposta: noi professori siamo per i nostri alunni insegnanti e figure di riferimento, non è un caso, infatti, che se vogliono farti un complimento o manifestarti il loro affetto ti scrivono che sei una “mamma”, una “maestra di vita”, un’”amica”.

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