Con Hyun-kyoon Lee, Seung-yeon Lee, Mi-suk Lee, Ji … La casa dei fantasmi (The Haunted Mansion) è una commedia del 2003, uscita in Italia nel 2004 ispirato alla Haunted Mansion, un'attrazione presente in tutti i parchi di divertimento Disney, diretto da Rob Minkoff e con protagonisti Eddie Murphy, Terence Stamp, Jennifer Tilly, Marsha Thomason e Nathaniel Parker. Non servono parole, e quellâunico «ti amo», sul finale, arriva quasi con violenza, come le esplosioni di sangue tipiche del cinema dellâautore sudcoreano. Il ragazzo si sdebita dellâ«ospitalità » aggiustando ciò che non funziona: una pistola giocattolo, un orologio, uno stereo, una bilancia. Non hanno bisogno di tutte le «cianfrusaglie» che trovano nelle case vuote. Cerca di vivere le vite degli altri per trovarne una propria, puntualmente immortalata dalla macchina fotografica. Quei posti da poter chiamare casa, o in cui sentirsi al sicuro, alla fine non sono luoghi, ma persone. E così, gli oggetti guasti che finirebbero nel dimenticatoio, grazie a Tae-suk, riprendono vita. Dopo anni passati a dirigere spot pubblicitari a Londra e prima di firmare la sceneggiatura di The Truman Show, il neozelandese Andrew Niccol esordì al lungometraggio con una storia scritta di suo pugno.Stiamo parlando di Gattaca – La porta dell’Universo, film di fantascienza dalle sfumature biopunk che, oltre vent’anni dopo la sua … La casa dei fantasmi (The Haunted Mansion) è una commedia del 2003, uscita in Italia nel 2004 ispirato alla Haunted Mansion, un'attrazione presente in tutti i parchi di divertimento Disney, diretto da Rob Minkoff e con protagonisti Eddie Murphy, Terence Stamp, Jennifer Tilly, Marsha Thomason e Nathaniel Parker Un fantasma. Jim, pensando di nuovo ai suoi affari, inizia a vagare per le stanze buie e si ritrova all'interno dello studio del signor Gracey, dove scopre un passaggio segreto. Jim e i ragazzi riescono a recuperarla sfidando i cadaveri del mausoleo tornati in vita. So lei sa come farlo. Tae-suk, protagonista maschile dellâopera, il cui nome non verrà mai pronunciato per tutto il film, non ha un posto da poter chiamare casa. Anche la mazza, come il protagonista, si trasformerà in un fantasma. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 29 gen 2021 alle 21:21. Webzine sul mondo del cinema, con recensioni film, news, trailer, immagini, monografie registi e attori, approfondimenti tematici. Un amore leggerissimo, volatile, nascosto sotto la luce del sole. Riempire il vuoto, aggiustare un cuore rotto. Sopravvive giorno per giorno con semplicità quasi ascetica, e occupa le abitazioni di altre persone, quando queste sono in vacanza o via per lavoro. Si nasconde dove non è possibile farlo, dietro al secondino, copiando i suoi movimenti. Non pesano niente. Tae-suk, con la stessa cura con cui ripara uno stereo, aggiusta il cuore rotto di Sun-hwa. Il ferro 3 del titolo è la mazza da golf meno utilizzata nel gioco. Dai loro discorsi si capisce finalmente la loro natura di spettri. Come riprende vita Sun-hwa, maltrattata da un marito possessivo e rinchiusa con il suo carnefice nel posto che invece dovrebbe farla sentire più al sicuro. Speciali tematici in costante aggiornamento. Per placare la moglie Sara decide di concedersi un viaggio di famiglia con anche i figli ma, a seguito di una strana telefonata di invito per Sara al misterioso Maniero Gracey, decide di farvi tappa fiutando la possibilità di un affare. La ragazza camminando allâindietro riesce ad «intrappolarlo». Un videogioco basato sull'attrazione presente nel film fu pubblicato prima delle uscita delle sale in America per le console PlayStation 2, GameCube e Xbox[2]. La donna fugge con Tae-suk e trova rifugio in quelle case di altri che diventano i luoghi del loro amore. Unâopera impensabile per i canoni del cinema occidentale, con i suoi dialoghi ridotti allâosso che la rendono praticamente un film muto. La Dea Fortuna - Un film di Ferzan Ozpetek. Consigli per la visione +13. - click per ingrandire - Ava è balzato all’improvviso al quarto posto della Top Ten di Netflix Italia , senza essere stato neanche annunciato tra le uscite di gennaio 2021. Ferro 3 - La casa vuota (Bin-Jip 3 - Iron) - Un film di Kim Ki-Duk. Sun-hwa ormai è lâunica che sa dellâesistenza di Tae-suk. Siano essi la sala di una casa, una cucina o la cella di una prigione. Tae-suk potrebbe essere muto, non è dato saperlo, non proferisce parola neanche durante lâinterrogatorio della polizia, che lo accusa di fatti gravissimi. Orthotes è la casa editrice della filosofia! Un legame fortissimo, etereo, incorporeo per gran parte del film. E proprio in carcere il personaggio raggiunge il suo stato «ectoplasmatico», che lo rende capace di non produrre rumori e di nascondersi dove non câè alcun posto per farlo. Una volta sul posto, la dimora si presenta subito, in ogni dettaglio, come la classica casa stregata. I protagonisti, fantasmi in carne ed ossa, non si parlano mai, ma riescono a dire tantissimo con gli sguardi, con piccoli gesti. Questi si dimostra da subito stranamente ossessionato da Sara. Lâunico modo per stare con Sun-hwa è diventare letteralmente lâombra di suo marito, che rappresenta a tutti gli effetti una barriera, tuttâaltro che impenetrabile, per il loro amore fatto di antimateria. Due piedi che si sfiorano hanno la stessa forza di un bacio appassionato, perché i due amanti sono ombre che lasciano tracce leggere della loro presenza. In Ferro 3 - La casa vuota, vincitore del Premio speciale per la regia alla 61.esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il regista Kim Ki-duk dipinge una storia dâamore originalissima, silenziosa, incorporea. Tae-suk e Sun-hwa vivono di poco, contrariamente alla società moderna, schiava del consumismo. Emblematica in tal senso è la scena in cui Tae-suk, rinchiuso in prigione, finge di giocare a golf, con un ferro 3 invisibile tra le mani. Si baciano. Didascalia finale: «Non è dato sapere se il mondo in cui viviamo è sogno o realtà », «In the Mood for Love» del cinese Wong Kar-wai il titolo più memorabile uscito ventâanni fa, Le creazioni di Charles M. Schulz e Jim Henson tra i piatti forti delle piattaforme tv, Continua il nostro percorso tra le pellicole: partendo dal 1950 di Antonioni e Bergman di qualche settimana fa, arriva ora il turno del 1990 - Trentâanni fa Johnny Depp protagonista di «Edward Mani di Forbice» di Tim Burton, Successo, curiosità e seguito del pluripremiato thriller psicologico tratto dal secondo capitolo della saga di Hannibal Lecter â FOTO e TRAILER della serie tv sequel «Clarice», Continua il viaggio tra i decenni attraverso le pellicole più significative: dopo aver parlato del 1950, del 1960 e del 1970 è ora il turno di unâannata eclettica dominata da titoli come «Shining» di Kubrick e «The Blues Brothers» di Landis, Il 2000 sotto il segno di un amore segreto, Snoopy e i Muppets, classici da riscoprire in streaming, Il 1990 di quel ragazzo diverso da tutti gli altri, «Il silenzio degli innocenti» da trentâanni un film di culto. Il cineasta asiatico, appassionato di pittura, abbandona le suggestive inquadrature allâaperto di unâopera come Lâisola e dirige un film in spazi chiusi, con una precisione millimetrica, con gli attori che si incastrano alla perfezione negli ambienti interni. Prima di salutare per sempre i suoi salvatori, Edward dona loro la proprietà. Tra le vittime illustri del coronavirus câè anche il regista Kim Ki-duk, scomparso lâ11 dicembre del 2020 a Riga, in Lettonia, a causa di complicazioni legate alla COVID-19. Un film dall'energia vitale insopprimibile che ci fa ridere, commuovere, ci fa sentire parte di un'umanità dolente e spaventata. Commedia, Italia, 2019. I loro corpi si ritrovano su una bilancia. Con Stefano Accorsi, Edoardo Leo, Jasmine Trinca, Sara Ciocca, Edoardo Brandi, Barbara Alberti, Serra Yilmaz. Consideriamo la filosofia come uso del sapere a vantaggio degli esseri umani, donne e uomini. La pellicola è stata realizzata principalmente in California, fra: Los Angeles, Santa Clarita ed i Walt Disney Studios di Burbank; una parte delle scene venne anche realizzata a New Orleans, Louisiana. «No place to call home» cantava Layne Staley, leader degli Alice in chains, nel brano Nutshell. Un «ti amo» che arriva dopo una lunghissima attesa e, come un proiettile, colpisce dritto al cuore. Un film magico, piccolo e immenso allo stesso tempo, che narra i sentimenti con la fantasia e la leggerezza delle emozioni. I bambini invece vengono attratti da una strana sfera luminosa fluttuante che li conduce a un ritratto di una donna identica a Sara. Anche una lavatrice per i vestiti sporchi diventa un lusso. Infine riesce ad impedire il matrimonio ma Sara è stata avvelenata da Ramsley, nel frattempo inghiottitto dagli inferi: viene salvata dalla sfera luminosa che si rivela essere lo spirito di Elizabeth. La sposa cadavere (Corpse Bride) è un film d'animazione del 2005 diretto da Mike Johnson e Tim Burton.. La pellicola è liberamente ispirata alla versione ebraico-russa del XIX secolo di una più antica storia folkloristica ebraica, trasposta in una immaginaria epoca simile all'era vittoriana.. Sara è in pericolo in quanto gli spiriti vogliono utilizzarla per rompere la maledizione che da allora li costringe a vagare nel maniero. Recensione su La casa dei fantasmi (2003) di UScomedy | FilmTV.it, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=La_casa_dei_fantasmi_(film_2003)&oldid=118317542, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. In Ferro 3 - La casa vuota, vincitore del Premio speciale per la regia alla 61.esima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, il regista Kim Ki-duk dipinge una storia d’amore originalissima, silenziosa, incorporea.Un’opera impensabile per i canoni del cinema … Viola lo spazio di altre persone, ma senza rubare nulla. Tae-suk, si allena a diventare un ombra. Per la sezione «Classici e cult» del CdT abbiamo scelto di recensire Ferro 3 â La casa vuota, capolavoro dellâartista sudcoreano uscito nel 2004. A fronte di un budget di 90 milioni di dollari la pellicola ne incassò 180 in tutto il mondo[1]. Ed è lâoggetto che rende più «terrestre» Tae-suk, creando una sorta di legame con la realtà . Dopo la pubblicazione dei Canti Orfici inizia subito la critica con tre articoli che, se pur differenti, danno origine al mito Campana: sulla rivista "La Voce" appare, verso la fine del 1914, l'articolo di Giuseppe De Robertis, sulla "Tribuna" quello di Emilio Cecchi e su "La Riviera Ligure" quello di Giovanni Boine entrambi del 1915. Due corpi che danzano nellâaria, per sfiorarsi. ROMA – Los Angeles, 1997. La salvezza sta in una chiave all'interno del cimitero di famiglia. La maledizione è cessata e finalmente Edward, Elizabeth e tutti gli altri fantasmi si liberano dalla loro schiavitù terrena e ascendono al cielo. Tae-suk tra le quattro mura di una piccola cella, si allena per rendere i suoi movimenti aggraziati, i suoi passi silenziosi. Jim e i ragazzi, riunitisi alla fine del passaggio segreto, scoprono grazie alla veggente Madame Leota l'oscuro segreto che si nasconde dentro al maniero: Ramsley disapprovava l'amore del suo padrone per Elizabeth (la ragazza del quadro) e l'aveva avvelenata, mascherando l'assassinio con una falsa lettera di addio e provocando così il disperato suicidio di Edward. Mentre osservano il quadro vengono trovati da due domestici che li nascondono da un minaccioso Ramsley venuto a cercarli. La chiave apre un baule con la vera lettera di Elizabeth ma Ramsley, la vera regia malefica, mette Jim e i suoi figli in condizione di non ostacolare il suo piano finale: celebrare il matrimonio di Sara/Elizabeth ed Edward.
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