Ebrei 11:40. Se per «pentimento» s'intende quello d'Esaù, il senso è questo: «Volendo eredar la benedizione fu riprovato (poichè non trovò luogo in sè ad un vero pentimento), quantunque l'avesse ricercata (quella benedizione) con lagrime». La fede cristiana autentica è ben lungi dall’essere “una credenza” privata, “mentale”, ma uno stile di vita, anzi, una gara che si corre in vista di un premio. E non si trattò di una gioia egoistica, era la gioia raggiunta attraverso quella redenzione che avrebbe realizzato la salvezza di tutto il suo popolo. Nei giorni della sua carne, Cristo ha calcato senza deviarne mai il sentiero della fede. ... Scrivi qui il tuo commento... Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso: E-mail … Si sono dati alle parole «in cambio dell'allegrezza che gli era posta dinanzi» altri sensi: per es. alef D E ed altri minori. E quando la tribolazione colpisce una comunità, c'è in essa un invito collettivo all'umiliazione ed al pentimento. Chiediamo a Dio di aiutarci a prenderne coscienza ed a sbarazzarcene perché altrimenti non faremo molta strada…. E’ il primo motivo di incoraggiamento degli atleti in pista: ", Non siete soli e non siete stati i primi a correre, C’è una così grande schiera (una nuvola, un nugolo) di testimoni (martiri della fede) che ci circonda, noi che corriamo la gara della fede cristiana. 1. Dovremmo prendere l’abitudine di nutrirci leggendo le biografie dei cristiani valorosi del passato e del presente. Quello stato di cose perfetto non sarà più soggetto ad alcuno sconvolgimento come lo è il presente. Fissate lo sguardo, tenete fissi gli occhi, su Gesù, Colui che crea la fede, il pioniere, il fondatore, l’originatore, e la rende perfetta (il perfezionatore). In «colui che faceva le rivelazioni divine sulla terra» Crisostomo ed altri han veduto Mosè il mediatore della rivelazione antica. Come il «corpo spirituale» è nuova creazione adatta allo stato superiore, così anche l'abitazione dell'umanità nello stato perfetto è chiamata una nuova creazione. «Sia Sionne, la città di Dio, colle sue celesti gioie, colla sua santa bellezza, colla sua eterna potenza di vita, il luogo della nostra dimora! Molti sono spettatori della gara della vita cristiana, ed è chiaro che rimanendo tali rimarranno privi della ricompensa dei vincitori, così come chi aveva promesso di iniziare questa gara e non è mai veramente partito, e come coloro che, spaventati dalle difficoltà, hanno rinunciato a correre e sono tornati indietro. s=s+""; Non ti lascerai spaventare dalle difficoltà oppure preferirai tornare fra i semplici spettatori? Nel delineare il gran quadro dei trionfi della fede Ebrei 11, l'autore non … s=s+""; Il testo ebraico ordinario porta: «l'Eterno castiga, come fa un padre riguardo al figlio ch'egli gradisce». I migliori tra i figli di Dio hanno bisogno della paterna disciplina di Dio. var vers = getCookie("RicVers"); Tuttavia la pace non ha da mantenersi a scapito della santità. L'ebraico dice lett. Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate, perdendovi d’animo", I cristiani di quella generazione, ma quanti ancora oggi, vedono la loro fede ed il loro impegno messo a dura prova da difficoltà di ogni genere. Da questa superiorità deriva per i lettori una responsabilità maggiore. Nella parola nube scorgiamo semplicemente l'idea di moltitudine innumerevole: «una cotanta» moltitudine, non già quella che i testimoni siano accolti in cielo e meno ancora quella ch'essi costituiscano un'ombra ed una protezione per i lottatori, nozione questa affatto estranea all'immagine. Si può egli andar più oltre? Dio accondiscese a questo desiderio del popolo spaventato. E’ la "comunione dei santi", migliaia e migliaia nostri predecessori nella fede che si sono distinti per fede, forza e virtù. La Chiesa di Dio, è rappresentata nella sua ideale totalità come già raccolta nella sua città celeste, sebbene in realtà non ci sia ancora che in parte. L'avvento dello stato di cose definitivo è presentato nei profeti come il rivolgimento maggiore della storia, e come tale ha da essere accompagnato da rivolgimenti nel mondo esterno, non paragonabili a quelli ch'ebbero luogo al Sinai. La lezione, per quanto trovi poco appoggio nei Msc., si raccomanda per semplicità e risponderebbe bene al contesto, poichè come nota il Weiss, la gratitudine alla quale gli Ebrei sono esortati forma il più aperto contrasto con l'attitudine di chi volta le spalle al Dio che ci offre l'entrata nel regno della perfezione. else Dalla condotta del Padre celeste verso i suoi figli devono i genitori terreni trarre norma per l'adempimento dei loro propri doveri verso la prole. S. Agostino disse: "Non è gran cosa l’incominciare; la perfezione sta nel condurre a termine". Condividi. Di lui Isaia dice: "Egli vedrà il frutto del suo tormento interiore, e ne sarà saziato; per la sua conoscenza, il mio servo, il giusto, renderà giusti i molti, si caricherà egli stesso delle loro iniquità". 1 Anche noi dunque, circondati da un così gran nugolo di testimoni, deposto tutto ciò che è di peso e il peccato che ci assedia, corriamo con perseveranza nella corsa che ci sta davanti, 2 … la voce di Dio che pronunziò le parole del decalogo; tale che coloro che udirono domandarono che non fosse loro più parlato. A ciascun membro incombe, oltre alla propria santificazione individuale, anche la responsabilità dell'esempio da dare ai pericolanti per incuorarli; della sorveglianza da esercitare sui fratelli onde la società non venga poi ad esser danneggiata dalla mala condotta di persone che avrebbero dovuto e potuto essere riprese in tempo e ricondotte nella retta via. Le sofferenze che Dio manda ai suoi non devono considerarsi come cosa fatale ed inutile, come indizio di capriccioso malanimo, come manifestazioni d'ira o di vendetta, bensì come una prova dell'amor paterno col quale Dio prende cura dei suoi figli, procacciando il loro bene. 53:11). Monastero Domenicano Matris Domini . Non te ne credi certamente all’altezza, ma lui insiste, rassicurandoti che ti darà tutti gli strumenti tecnici necessari per partecipare anche tu alla gara con onore. TESTO Commento su Primo Daniele 12,1-3: Salmo 15; Ebrei 10,11-14.18; Marco 13,24-32 CPM-ITALIA Centri di Preparazione al Matrimonio (coppie - famiglie) XXXIII Domenica del Tempo … Diciamo meglio: tutti coloro che arrivano ricevono un premio, un attestato di partecipazione, il che è già un onore. La Vulg. Che l'esempio, reso parlante e vivente dalla Scrittura, degli antichi eroi della fede, debba servirci d'incoraggiamento, destare in noi una santa emulazione, nel bene, farci arrossire della nostra, rilassatezza e codardia, non fa dubbio alcuno; e questo è sufficiente a giustificare l'immagine ardita dell'autore. 3. Siccome però può significare «salda fiducia» «certezza» come Ebrei 3:14; 2Corinzi 9:4; 11:7, alcuni espositori si fermano a questo senso. Ahimè! 2. //-->, Nuova Riveduta Onde il motto della vita del cristiano deve essere in ogni tempo: «Riguardando a Gesù». Poi viene a significare «domandare scusa», o scusarsi di un rifiuto. Diciamo meglio: tutti coloro che arrivano ricevono un premio, un attestato di partecipazione. La pace la devono procacciare, ossia procurare con isforzo sincero e costante, con tutti, con tutti i fratelli, senza dubbio Ebrei 13:1, e forse vuol dire con tutti gli uomini come Paolo prescrive esplicitamente Romani 14:19; 12:18. I lor nomi sono registrati nei cieli come lo sono nei censimenti i cittadini di una data città. Il passo è inteso da Delitzsch come favorevole al creazianismo; ma non va dimenticato che l'altro Ebrei 7:10 ha invece sapore di traducianismo. Diodati, Indirizzo di questa pagina:https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Ebrei12&versioni[]=Commentario, Bibbia | Programma | Brani difficili | Studi biblici | Dizionario | Vocabolario | La Bibbia in un anno | Che cosa è la Bibbia | Novità | Scrivimi, https://www.laparola.net/testo.php?riferimento=Ebrei12&versioni[]=Commentario, Vocabolario greco-italiano e interlineare del NT, Come inserire codice per visualizzare e ricercare la Bibbia. Dell'opposizione multiforme alla dottrina, all'attività benefica, alla persona di Cristo per parte dei peccatori impenitenti, fanno fede ad ogni pagina gli Evangeli; la si vede crescere sempre più maligna, più audace, più violenta, finchè ottiene la crocifissione di Gesù. poichè il movente da cui parte la disciplina è l'amore, poichè la norma di essa è l'infallibile sapienza del padre degli spiriti, poichè il suo fine è il nostro supremo utile. Così è nelle relazioni terrene tra genitori e figli e così è nelle relazioni di figliolanza con Dio. Le conseguenze del suo spirito profano furono alla fine amare. L’apostolo ci dice: deponiamo il peccato, che così facilmente ci avvolge (che ci tiene stretto e che ci fa inciampare, ci aggroviglia). Vulg., Siriaca) seguiti da, alcuni moderni (Tischendorf, Reuss, Westcott, Meyer, Weiss), intendono: «alle miriadi di angeli in coro» ovvero «in festa», «in assemblea festante». Come l’atleta disciplina sé stesso nel corpo, nella mente e nello spirito per correre la gara nel modo migliore e più efficace possibile, come l’atleta si sbarazza di tutto ciò che impedirebbe il suo procedere, così pure nella "corsa" cristiana ogni zavorra deve essere scaricata. Riferimenti incrociati, Versione da ricercare: Quel regno stabile di perfezione ci è offerto da Dio, può diventare nostra eredità. Non vi saranno premi per coloro che non perseverano fino alla fine della corsa. 6. E’ la "comunione dei santi", migliaia e migliaia nostri predecessori nella fede che si sono distinti per fede, forza e virtù. Colui che parla è Dio per mezzo di Gesù, il Rivelatore del nuovo Patto. La disciplina paterna di cui è parte importante il castigo, è inseparabile dalla relazione tra genitori e figli. Egli è il capo o duce della fede, com'è il duce della salvazione Ebrei 2:10. Entrando in … Così rendono, e con ragione, gli espositori greci. Ogni illustrazione ha i suoi limiti, ma credo che ci possa servire oggi per chiarire i termini di quanto ci comunica il Signore Iddio nel testo biblico di Ebrei 12:1-6. Su lui quindi deve portarsi lo sguardo del cristiano, su lui fissarsi distogliendolo ( αφοραν) da quanto ci potrebbe distrarre o fuorviare o ritardare. Piuttosto l'avrà ricavato dai passi della LXX come Giudici 5:4: «i monti furono scossi, questo Sinai stesso...» o Salmi 113:7 (Ebr. 4. 1 Continuate a volervi bene, come fratelli. 9 Il castigo fa parte delle cure paterne di Dio per i suoi figli; il movente ne è l'amore; questo il primo motivo per accettarlo con filiale sottomissione, il motivo che parla al cuore. come una spiegazione del termine tecnico sì, ma troppo conciso, di miriadi: «e alle miriadi, formanti l'assemblea festante degli angeli». 2 Non dimenticate di ospitare volentieri chi viene da voi. Bastino gli esempi ricordati in Ebrei 11. Abbiamo difficoltà nella vita cristiana? # 1 Ts 4,9; Rm 12,10; 1 Pt 1,22; 2 Pt 1,7; 1 Gv 3,10-18. Corriamo con perseveranza l'arringo che ci è posto innanzi. Però taluni indizi raccolti qua e là nel N.T. Luzzi/Riveduta Il carattere del patto legale si scorge in quel Sinai materiale, avvolto nel fuoco e nella caligine, scosso dal terremoto, e dal quale procede la voce della legge che fa tremare perfino il mediatore Mosè. Si sono allenati bene, i loro muscoli sono agili, forti e scattanti. if (versnome=="Riveduta") Ecco, dall’altra parte gli atleti al nastro di partenza. # Gn 18,1-8; 19,1-3; Tb 5–7. 15 Nè solo per sè devono procacciar santità, ma ancora per i fratelli, e ciò mediante una fraterna ed affettuosa sorveglianza. fuoco: «al fuoco palpabile ed ardente» (Vulg. Dio si comporta con voi come con dei figli. "selected=\"selected\" ":"")+"value=\"C.E.I.\">C.E.I./Gerusalemme"; aver grazia) è resa da alcuni nel senso della diodatina: «riteniamo [la] grazia»; ma dovremmo avere allora κατεχωμεν o κρατωμεν ed il sostantivo dovrebbe aver l'articolo. Lettera agli Ebrei: Introduzione Ebrei 1,1-6 con il commento di Cecilia Argentina Ebrei 2,5-12 con il commento di Cecilia Argentina Ebrei 2,14-18 con il commento di Cecilia Argentina Ebrei 3,7-14 con il commento di Cecilia Argentina Ebrei 4,1-5,11 con il commento di Cecilia Argentina Ebrei 4,12-16 con il commento di Moreno Babboni Ebrei 5,1 … Qui ove si tratta di una persona, torna a dire: Cercate di farvi del modello dei credenti una giusta idea, riflettendo all'opposizione ch'egli dovette incontrare nel mondo e paragonandola con quelle che avete incontrato voi. Regno ( βασιλεια) può significare «potenza regia», ovvero, come qui, il mondo avvenire che prenderà il posto del presente dopo l'ultima crisi e sul quale Dio regnerà. if (versnome=="Commentario") In lui devono quindi gli Ebrei concentrare i loro sguardi per attingere da esso consiglio e coraggio in mezzo alle loro difficoltà e sofferenze. L'affermarlo esplicitamente sarebbe un oltrepassare quello che ci è chiaramente rivelato. Trattandosi dell'atleta che corre, e di cosa ch'egli deve deporre insieme ad ogni peso superfluo, non si può accettare altro senso che quello espresso dalla versione Ostervald: «qui [nous] enveloppe aisément». Nell'ora dei primi trionfi sussulta di gioia lo spirito suo perchè in questi vede l'arra della ruina del regno di Satana; e nelle ore di oscurità e di turbamento, egli ripete a sè stesso: «Ma per questo sono io venuto per quest'ora. ; προς ολιγον Giacomo 4:14; e qui al v.11. Esso vedrà l'inaugurazione dell'era messianica in cui s'adempiranno le gloriose promesse fatte alla casa di David e al popolo d'Israele. La costanza e la determinazione oggi è una virtù molto rara. C'è un episcopato che spetta ad ogni fedele. Qualcuno ha detto: "Costanza: di questa parola si è fatto un nome proprio, forse perché non è comune". Anche al Sinai v'erano degli angeli, ma erano ministri più che altro di terrore. «Ogni chiesa deve stare in guardia rispetto al peccato speciale della fornicazione; non aspettare che sia costatato, ma vegliare onde prevenirlo. Ebrei 12:1-29— Leggi la Bibbia online o scaricala gratuitamente. Alcuni moderni traducono «e ad un Giudice ch'è Dio di tutti». Il sost. L’apostolo Pietro scrisse: "Già designato prima della creazione del mondo, egli è stato manifestato... per voi; per mezzo di Lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria affinché la vostra fede e la vostra speranza siano in Dio" (1 Pietro 1:20,21).Molti sono spettatori della gara della vita cristiana, ed è chiaro che rimanendo tali rimarranno privi della ricompensa dei vincitori, così come chi aveva promesso di iniziare questa gara e non è mai veramente partito, e come coloro che, spaventati dalle difficoltà, hanno rinunciato a correre e sono tornati indietro. Esso era terribile perchè fondato sulla legge, rivelazione della santità di Dio. "selected=\"selected\" ":"")+"value=\"Riveduta\">Luzzi/Riveduta"; 7 Riportata la citazione biblica, l'autore, come usa altrove, ne fa l'applicazione ai lettori, accennando a tre motivi che devono spingerli ad accettare con sentimento filiale la disciplina del Signore. 16 Che niuno [sia] fornicatore, o [sia] profano come Esaù il quale, per una sola vivanda, vendette il suo diritto di primogenitura. Ebrei 12. Più consideriamo il Duce dei credenti e più ci appare, come in ogni altra cosa, il nostro perfetto modello. «Egli, diceva il profeta Isaia 53:11, vedrà il frutto della fatica dell'anima sua e ne sarà saziato». Diodati Chi correva il palio si disfaceva d'ogni peso che potesse renderlo meno spedito ed agile nella sua corsa. In cambio di ( αντι) quell'allegrezza, cioè per procurarsela, sopportò la croce; si sottopose con pazienza, lui il santo ed il giusto, alle sofferenze, non escluse quelle della morte in croce, crudele fra tutte ed ignominiosa; ma senza la quale non era possibile compiere la salvazione del mondo (Cfr. La chiesa dei primogeniti non è quella dei loro «maggiori» (Reuss), i santi dell'A.T. Le circostanze in mezzo alle quali fu stabilito l'Antico Patto ne davano a conoscere i caratteri essenziali. Chi è oggetto della disciplina paterna e perciò stesso riconosciuto e trattato come figlio. Se il male è lasciato progredire, conduce alla ruina finale. document.write(s); Ebrei 13. Ebrei 12:4-17. 21 Ed era così terribile lo spettacolo, che Mosè disse: «Sono spaventato e tremante». A coloro che corrono la gara della vita cristiana, lo scrittore così dice: "Considerate perciò colui che ha sopportato una simile ostilità contro la sua persona da parte dei peccatori, affinché non vi stanchiate, perdendovi d’animo". È nella parte spirituale dell'uomo, nelle anime che la lotta del cristiano si combatte e si vince. Oggi infatti sono fin troppi quelli che fanno i semplici spettatori della fede e delle attività dei cristiani attivi e professanti. Si tratta indubbiamente di una stupefacente espressione dell’amore e della grazia di Dio verso creature come noi siamo, la cui vita - per usare la nostra immagine - è pigra, sedentaria, squilibrata, malsana, indifferente e spesso anche molto critica verso squadre ed allenatori... in una parola, per noi peccatori, quella di sentirci rivolgere la parola della verità, l’appello ad affidarci ad essa, scoprire la disponibilità di Dio nei nostri riguardi che ci vuole riscattare e perdonare attraverso l’opera efficace di un valente "allenatore", il Salvatore Gesù Cristo. Cotesta iscrizione nell'albo celeste è arra del diritto di cittadinanza nella città di Dio, diritto conferito loro dalla elezione del Padre ed acquistato loro dall'opera del Figlio. 3. Per questo, pur non nascondendo ai nostri figli la difficoltà della coerenza cristiana, li incoraggiamo a proseguire con coraggio e preghiamo per loro. La parola profetica qui citata si legge in Aggeo 2:7 ed è riportata secondo la versione greca con lievi varianti intese a sottolineare talune espressioni del testo. La storia dei credenti antichi mostra come tutti sono sottoposti alla paterna disciplina delle sofferenze. Egli è:(2) esempio di fede, Lui solo ha portato la fede a perfezione, ci ha aperto la strada e l’ha percorsa per intero. Commentario di Gen-Lev, Ec-Cant, NT Il motivo più importante di incoraggiamento che questo testo ci rivolge, però, è il quarto: "fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. 4 Sezione 6. 3 … Si osserva però che la locuzione «non trovò luogo a pentimento» in sè stesso, è un po' strana. Guardiamo alle cause seconde e strumentali delle nostre sofferenze: alla malvagità, ai pregiudizi od agli errori degli uomini, alle circostanze avverse, invece di levar lo sguardo a Dio senza la cui volontà non cade un capello dal nostro capo. I nuovi cieli e la nuova terra ove abita la giustizia sono le cose che non sono più smosse, ma che devono rimanere incrollabili come quelle che rispondono alla perfezione di Dio. 28:18). Altri erano pure partiti, pieni di buone intenzioni, ma dopo le prime difficoltà avevano rinunciato alla corsa ed erano tornati indietro. Ma per voi la lotta non è giunta finora a tanta intensità. Dice lett. s=s+"
