wall e attività didattiche

Dalla guerra la città e la provincia escono duramente colpite, seminate di lutti e di distruzioni. Sintesi nell’idea di Europa di E. Morin. L’Istituto Rezzara, partendo da questa ipotesi, ha svolto una ricerca sociologica nel 2009 per individuare i luoghi e non luoghi giovanili di aggregazione e verificare in tal modo le conseguenze del loro non inserimento sociale e i caratteri del mondo parallelo nel quale vivono. Un lungo cammino di ricerca. L’incontro tra l’ Io e l’Altro: l’incontro tra Filosofia e Psicologia. Negli ultimi sessant’anni l’evoluzione del pensiero e del costume di vita della donna, sotto lo stimolo del femminismo e dell’esperienza democratica, è stata davvero ingente. Dalla nostra povertà, così, si arriva a una certa presenza di Dio. Ogni testata giornalistica è attenta all’economia e presenta approfondimenti mirati leggendo i fatti e le reazioni della società. La televisione sembra dominare il mondo della comunicazione con una assidua presenza in tutte le famiglie. Attraverso lo sport si irrobustisce il fisico, si sviluppa la vita di relazione, si impara a vivere secondo alcune regole. La ricostruzione ha interessato edifici distrutti o rovinati dalla guerra, costruzioni per rispondere alle esigenze della popolazione in aumento demografico e attratta naturalmente in zone residenziali vicine al posto di lavoro, restauri, ampliamenti, abbellimenti, edilizia scolastica (1962 avvio della scuola dell’obbligo fino ai 14 anni), opere di accoglienza promosse dalle comunità locali, nonché l’edilizia delle parrocchie e delle famiglie religiose. L’età degli adulti è per il 70% dai 65 anni in su, gli altri hanno età fra i 55 ed i 64 anni (28%) e tra i 45 ed i 54 anni (2,7%). Non è un puro processo intellettuale. ARTE: come le correnti artistiche hanno attraversato il proprio paese e dove sono andate, tradizioni musicali, ecc. giorno dell'incontro. Uno studente di scienze politiche ha scritto che raggiungere la felicità è possibile, “basta entrare nell’ottica di accontentarsi di ciò che si ha e valorizzare ciò. La tensione verso l’infinito nasce dalle difficoltà di trovare nel presente una ragione all’esistenza, ma anche dal desiderio di placare l’ansia e la paura per ciò che potrà accadere o, al contrario, dal fascino esercitato da tutto ciò che non è conosciuto, non è ancora avvenuto. È uno spaccato importante ed imponente. L’indagine è avvenuta con altrettanti gruppi di lavoro, esaminando oltre 3.000 persone. C’è l’impressione che i giovani vivano un mondo parallelo a quello degli adulti, con collegamenti solo indiretti attraverso la famiglia, nella quale permangono per un tempo prolungato ma della quale molte cose non condividono. Le donne, infatti, negli ultimi decenni hanno ottenuto forme di emancipazione significative, anche se permane radicata la differenziazione che favorisce la predominanza maschile. L’Istituto Rezzara ha realizzato nel 2012 una ricerca volta ad analizzare l’impatto sociale del gioco e dell’alcol. Anche questa fase locale, impiegherà i metodi tipici dell’educazione non formale per coinvolgere nel modo più attivo possibile i cittadini. Il programma è stato il seguente: 4 dicembre mattina: Introduzione ai lavori; Indicazioni di una ricerca del Rezzara (Giuseppe Dal Ferro, Direttore Istituto Rezzara); L’informazione economica dei giornali (Eleonora Vallin, Ordine dei Giornalisti del Veneto); Confronto fra giornalisti: Roberta Bassan redattrice economica de “Il Giornale di Vicenza”, Giandomenico Cortese editorialista del “Corriere del Veneto”, Angelo Squizzato direttore di “Telechiara”; moderatore del dibattito Eleonora Vallin; pomeriggio: Dati emersi nella ricerca sociologica del Rezzara 2017 (Giuseppe Dal Ferro); Criteri di educazione al risparmio e alla finanza (Luca Sandonà, Pontificia Università Lateranense – Roma). Oggi, grazie soprattutto agli studi di René Girard, che ha colto il nesso essenziale tra violenza e religione, vi è una maggiore consapevo­lezza sull’argomento. news Incontro sull'enciclica "Fratelli tutti" con l'arcivescovo di Milano, Mario Delpini, Marco Impagliazzo e Antonio Spadaro 28 Gennaio 2021 - SONDRIO, ITALIAMarco ImpagliazzoPapa Francesco Alle ore 17:00 in … Sull’argomento si è voluto realizzare un dialogo alla pari con i Paesi africani del Maghreb e subsahariani, per individuare le priorità e le modalità di un possibile partenariato. Formule del pathos dall’icona all’Occidente” (Alessandro Giovanardi, Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini e di Monte Berico). Nel caso dello sport, divenuto grande mercato, il successo è d’obbligo e di conseguenza l’uso del doping diventa comune, alterando i risultati e diventando compromissione fisica per gli atleti. Dall’analisi di esse emerge anche la necessità di ascoltare di più le donne e di incoraggiarle ad assumere le loro responsabilità, insieme con gli uomini, anche nei settori di responsabilità culturali, economici, politici ed educativi, per una soluzione delle criticità attuali. È anche limite che ha bisogno di speranza. Ventiquattro diversi gruppi hanno ricercato le memorie ed i ricordi degli anni dell’immediato dopoguerra, nei maggiori centri del Vicentino. È da notare che alla domanda se sia presente oggi violenza il 24,6% ha risposto “non so” e solo il 29,7% “no”. È un atteggiamento delle nostre menti e dei nostri cuori che si esprime anche senza parole e che dimora anche quando la parola è passata dalle nostre labbra. Interessante quanto ha scritto un’altra intervistata: “Non è mai facile essere felici. Incontro con l’altro, Valdagno(9 febbraio 2017); presentazione dell’analoga ricerca con interventi di Giuseppe Dal Ferro, Roberta Visonà, Domenico Caruso, Luigi Grandi. Ha moderato il dibattito Lauro Paoletto, direttore de “La Voce dei Berici”. Nicoletta Purpura, direttri­ce Istituto di formazione socio politica “Pedro Arrupe” di Palermo); Cooperazione e co-sviluppo econo­mico imprenditoriale (prof. Giuseppe Notarstefano, dell’Università LUMSA di Roma). Non è quindi regressione psicologica, come la psicosi, in quanto non porta alla disintegrazione; non ripiega sul passato, non cerca la fusione con il tutto. La società attuale è percorsa da cambiamenti sociali e politici profondi ed è in continua evoluzione, per cui non è facile intravederne gli esiti. La religiosità della natura richiama le epoche sacrali antiche: civiltà egizia e greca, con le credenze politeiste. Una monografia raccoglie ed interpreta la rilevazione. Lo si incontra. Frasi sull'incontro: citazioni e aforismi sull'incontro dall'archivio di Frasi Celebri .it La base però è la consapevolezza della propria “cittadinanza” e l’azione formativa delle persone, responsabili dei beni pubblici, non per delega, fanno l’uomo responsabile del proprio futuro ed artefice della storia. La documentazione prodotta è stata piuttosto rilevante ed in particolare riferita alla memoria popolare locale. Tentare un’analisi del male, in un mondo occidentale sempre più in crisi, è un’operazione non così scontata, specie se si considera che uno dei fondamenti della società consumistica e capitalistica è quello di nascondere il male, di non farlo vedere, di non interessarsene. preghiera per l’inizio della messa la messa, giorno del signore signore, sono qui per vivere il mio incontro con te in questa messa. © Copyright Aleteia SAS tutti i diritti riservati. Abbiamo bisogno del vostro sostegno per poter continuare a offrire questo servizio di evangelizzazione a tutti, ovunque vivano e indipendentemente da quello che possono permettersi di pagare. Dal patriarcato e dall’autoritarismo presenti in Italia ancora negli anni Cinquanta, si è giunti a una quasi parità fra uomo e donna, anche se permangono residui dei tempi addietro. 15 marzo 2020 Gv 4,5-42 III domenica di Quaresima di Luciano Manicardi L’incontro al pozzo di Sicar presenta un itinerario verso la conoscenza di Gesù come Messia e Salvatore. Oggi la famiglia sta traversando una profonda crisi in tutti i paesi industrializzati che hanno fatto propria la cultura occidentale, ma lo è anche negli altri paesi quando si accoglie la cultura occidentale e cresce il tenore di vita, indipendentemente dall’identità delle popolazioni. Dalla ricerca è emerso chiaramente l’intreccio nei rapporti quotidiani fra “cultura dell’identità” e “cultura della relazione”, la complementarietà fra uomo e donna e fra cultura tecnica e cultura umanistica. Nella ricerca sono state esaminate le varie forme lavorative nel tempo e le loro ripercussioni sulla mentalità, sulla vita e le sue espressioni, sull’organizzazione sociale. “Non c’è uomo o donna che, nella sua vita, non si ritrovi come la donna di Samaria accanto a un pozzo con un’anfora vuota, nella speranza di trovare l’esaudimento del desiderio più profondo del cuore. Per saperne di più: “Gioco e sport fra sviluppo umano e dipendenza” (pdf 1,7 mb). Lo statunitense Reece Jones, che studia i confini da oltre 15 anni, spiega perché costruire muri è inutile per fermare i migranti: più diventa difficile superare un confine e più chi vuole oltrepassarlo prenderà rotte pericolose, con un conseguente aumento del numero di morti. Sostenete Aleteia anche solo con un dollaro – ci vuole un minuto. La preghiera ha il suo centro e affonda le sue radici nel più profondo della persona. Sono stati diffusi circa 7.000 questionari con 79 item e ne sono state elaborati 5.976, di cui 1.900 relative agli adulti e 4.076 ai giova­ni delle scuole superiori della città di Vicenza e della provincia. All’interno delle regole familiari non mancava il prendersi cura degli altri che era considerato un dovere, l’altruismo e la carità cristiana facevano parte degli insegnamenti che i bambini dovevano imparare presto. Aleteia viene pubblicato quotidianamente in sette lingue: italiano, inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e sloveno. Molti lavori del passato sono scomparsi, inghiottiti dal tempo e dalla modernità ltri mestieri, ancora vitali, hanno subìto nel corso degli ultimi decenni modernizzazioni tali da venire snaturati completamente o, comunque, in misura rilevante. L’Istituto Rezzara ha realizzato nel 2013 un’indagine sociologica, coinvolgendo giovani studenti delle superiori ed adulti della provincia di Vicenza. La preghiera e la volontà di collaborare ... ma ponti sul vuoto. Di natura diversa è l’esperienza mistica, che è espansione del proprio mondo interiore, un fluire delle energie verso l’Assoluto o Dio, concepito distinto o meno da sé. Presentazione dei dati della seconda parte della ricerca (Giuseppe Dal Ferro); 2. Compiti im­mani attendono la nuova classe dirigente. caccia al tesoro). E’ infatti stabile la lettura delle testate giornalistiche on-line (18,5%), come i portali di informazione, mentre la carta stampata attraversa una grave crisi: i quotidiani a pagamento hanno perduto quasi il 20% rispetto al 2007. Le donne, incaricate della funzione culinaria della famiglia, fanno sempre di più ricorso ad alimenti trasformati. Il programma è stato il seguente: 15 ottobre 2015– I sessione: prolusione a due voci “Religione ostacolo o contributo alla convivenza democratica?” (Maroun Lahham, vescovo di Amman ausiliare del Patriarca latino e Amer Al Hafi, Istituto Giordano per il dialogo interreligioso). È una memoria della guerra continuamente viva, che si usa abitualmente, cui però non si dà importanza, perché manca l’atto riflesso di pensare a cosa si riferiscano, per esempio, i nomi delle vie. La Bibbia e i suoi influssi sulla cultura occidentale, Bruno Mondadori, Milano 2003, pp. Di uguale importanza le biografie di soldati e paesani che sono morti in guerra o hanno ricevuto attestazioni particolari di valore. Partendo da questa ipotesi si è attuata una ricerca al fine di capire come in Italia sia concepita la cittadinanza e quale valore le si attribuisca. L’Istituto Rezzara ha realizzato nel 2014 un’indagine per registrare se vi è stato o meno un cambiamento di mentalità sul tema “donna” fra adulti del Vicentino ed un campione significativo delle province di Bari e Matera. Caratterizzano la disseminazione che l’Istituto offre preferibilmente alla cittadinanza vicentina e dell’hinterland su spaccati di storia, di arte, di sociologia. La cultura della “relazione” è emersa in particolare fra le donne, le persone più istruite, i ragazzi dei licei. Ma l’assenza di religione non elimina la violen­za. scarica file in pdf tratto da: La radice biblica. Infatti, senza la cultura dei diritti umani, non è possibile mantenere pace, democrazia, relazioni autentiche tra i popoli: è grazie alla dignità, al rispetto e alla libertà che viene alimentata una cultura di convivenza e crescita comune, pur nella diversità d’origine. La provenienza è suddivisa tra Vicenza, hinterland e provincia. RUOLO DELLE RELIGIONI: i percorsi delle religioni nel proprio territorio e come queste si sono incrociate, i valori comuni delle diverse religioni. Il programma è stato il seguente: 17 gennaio: “Le battaglie dell’Antico Testamento e la pace di Cristo” (Gianni Cappelletto, Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale); 24 gennaio: “Le guerre di religione nella storia” (Marco Bartoli, Libera Università Maria Assunta di Roma); 31 gennaio: “Colonizzazione e diffusione della fede” (Riccardo Burigana, Istituto Ecumenico S. Bernardino di Venezia); 7 febbraio: “Teoria sacrificale e teoria mediatoria del sacro: confronto con René Girard” (Giuseppe Fornari, Università di Bergamo); 14 febbraio: “L’integralismo islamico: origine e sviluppo” (Massimo Campanini, Università di Trento); 21 febbraio: “Buddhismo, via della pace” (Giuseppe Dal Ferro, direttore Istituto Rezzara); 28 febbraio: “Le religioni fonte di pace o di conflitto?” (Piergiorgio Grassi, Università di Urbino); 7 marzo: “La lotta contro il male: l’arcangelo Michele, san Giorgio e altri santi soldati nell’iconografia medievale” (Michele Bacci, Università di Friburgo, Svizzera); 14 marzo: “L’armonia proposta dal Buddismo” (Mariangela Falà, Vicepresidente Unione Buddista Italiana). Interventi: “Percorsi possibili di integrazione” (Stefano Sacha Adamo, Università di Banja Luka); “Rotta balcanica dei flussi migratori” (Giandonato Caggiano, Università di Roma Tre); “Spostamenti e spaesamenti nello spazio adriatico” (Emilio Cocco, Università di Teramo); “Balcani, uniti o divisi dall’emergenza immigrazione?” (Marina Lalovic, giornalista radio3mondo); “La rotta balcanica-uomini in fuga” (Stefano Lusa, Radio Capodistria, Osservatorio Balcani); “Cooperazione transfontaliera nell’ambito del Programma IPA Adriatico” (Nadan Petrovic, coordinatore comitato tecnico IPA); “L’accoglienza: primo tema da affrontare” (Edlira Titini, Università statale “Aleksander Moisiu” di Durazzo); coordina Franco Botta, Cesforia. L’età degli intervistati è risultata così distribuita: 14 anni (5,4%), 15 anni (12,4%), 16 anni (19,3%), 17 anni (26,2%), 18 anni (24,5%), 19 anni (10,1%), 20 e oltre (2,1%). In loro si manifestano pienamente i valori indicati anche in altre ricerche. (Giuseppe Dal Ferro, Istituto Rezzara – Vicenza); 10 novembre: Secondo focus: Accoglienza ed integrazione – coordinato da Ennio Cardona, già Università degli studi – Palermo; Conoscere i flussi migratori (Lucio Turra, Istituto di diritto internazionale per la pace “Giuseppe Toniolo” – Azione Cattolica italiana – Roma); Accogliere: fare spazio oltre l’emergenza (Valerio Landri, Caritas – Agrigento); Integrare: scommessa da vincere (Giacomo Peretto, Caritas – Vicenza); Minori non accompagnati e classi di età: nuove contraddizioni (Giuseppina Tumminelli, Osservatorio Migrazioni dell’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali – Palermo); Terzo focus: Una nuova cultura – coordinato da Antonio La Spina, LUISS “Guido Carli” – Roma; Formare le coscienze ad una nuova cultura (Salvatore La Barbiera, Associazione culturale lai­ci nella Chiesa e cristiani nella società – Alessan­dria della Rocca); La scuola palestra di civiltà (Eugenio Giannone, Ass. 20 maggio – Aula A. Moro-Palazzo P. Del Prete – II sessione: Rapporti interreligiosi nell’area balcanica; interventi: “Possibilità di un contributo comune delle religioni” (Muhamed Fazlovic, Facoltà di scienze islamiche di Sarajevo); “Le religioni possibile anima della Macroregione Adriatico-Ionica” (Dionisios Papavasiliou, Archimandrita greco-ortodosso di Bologna); “Pericolo di radicalizzazione delle religioni” (Enzo Pace, Università di Padova); “La situazione interreligiosa in Serbia” (Vojslav Pavlovic, Istituto di studi balcanici); “Un viaggio tra le religioni: microrelazioni redente in Albania” (Pier Giorgio Taneburgo, ofm cap Scutari; coordina Giuseppe Dal Ferro, direttore Istituto Rezzara; b) I flussi migratori interregionali. Casper cerca di evidenziare una serie di contrassegni della preghiera, con il presupposto però che la preghiera è innanzitutto un fare, poiché è in ciò che l’atto linguistico del pregare … Ha moderato l’incontro Piero Erle, giornalista de “Il Giornale di Vicenza”. Le posizioni femministe che esprimono una voce sempre più autorevole ed influente nel campo dei media e dei television studies, pur essendo troppo frammentate sotto il profilo politico e disciplinare per poter essere ricondotte all’unità di una teoria o di una scuola, hanno contribuito a valorizzare i generi tradizionalmente femminili e le audiences. Abbastanza debole è risultata da parte loro la richiesta di luoghi formativi rispetto alle occasioni di incontro esistenziale. I dati raccolti riguardano nell’insieme maschi per il 37,7% e femmine per il 62,3% (di cui 33,1% uomini e 66,9% donne adulti; 40,3% ragazzi e 59,7% ragazze). Nella preghiera l’uomo percepisce la profondità del suo essere persona e la sua tipica soggettività. Da una ferita dovuta all’incontro con “l’altro” dunque, nasce la più preziosa delle sostanze. Il programma è stato il seguente: Introduzione sul dialogo interreligioso; “Ebraismo e dialogo” (Daniel Chazzan Chaim, ebreo); “Islam e dialogo” (Nader Akkad, imam del Centro islamico di Trieste); Introduzione sul dialogo ecumenico; “Ortodossia e dialogo” (Raško Radović, parroco della Chiesa serbo ortodossa di S. Spiridione di Trieste); “Protestantesimo e dialogo” (Ulrike Eichler, pastora luterana di Trieste); ha presieduto Giuseppe Dal Ferro, direttore dell’Istituto Rezzara. Le lezioni programmate si concluderanno con indicazioni relative ad un’economia di comunione e con le esigenze etiche affinché l’economia possa essere a servizio dell’uomo. La trascendenza teistica è caratterizzata dal monoteismo storico profetico, dove un Dio creatore, distinto dal mondo e dall’uomo, si fa presente nell’esperienza umana e stabilisce con l’uomo un rapporto particolare. La mitologia, la filosofia, la storia e le religioni quanto hanno contribuito alla riscoperta ed al rispetto per la natura? Nella calma, nel silenzio o nella tranquillità esistono dei “luoghi dell'anima,” dove è possibile ritrovare se stessi. Tutto ciò, con riflessi pesanti di ordine sociale ed economico. Lino Cavedon, psicologo psicoterapeuta). Nell’edizione di quest’anno si è esaminato l’atteggiamento dei giovanissimi ancora tipico dell’adolescenza, caratterizzato da una certa utopia e nella fiducia delle tecnologie quotidianamente presenti nelle loro mani, le quali sembrano offrire loro una potenza sconfinata. 3 marzo 2014: vari interventi: “Popolazione anziana in Italia e in Slovenia” (Fabio Pietribiasi, Istituto Rezzara); “Anziani attivi, una risorsa” (Antonio Zuliani, psicologo-psicoterapeuta); “Le politiche per la terza età in Slovenia” (Alenka Gabriela Ceh – Lubiana) La Preghiera è una relazione un incontro, un dialogo con Dio. Domenico Mogavero, Vescovo di Mazara del Vallo); L’immigrazione in Giordania (mons. Tutto questo lavoro è svolto da 60 persone che lavorano full-time e da altri circa 400 collaboratori (autori, giornalisti, traduttori, fotografi...). È preceduta da due studi monografici. Per saperne di più: I giovani dell’ultima generazione. La ricerca è pubblicata in una monografia edita “Vissuto religioso popolare nel vicentino” (2017). Nel contempo va notato lo squilibrio lessicale esistente tra linguaggio amministrativo (ferie maturate e ferie non godute ma retribuite) e quello quotidiano: le ferie sono da “prendere”, “fare” o “andare”, come se fossero una semplice “attività”, una meta, un oggetto da non perdere. Primo focus: Politiche sull’immigrazione – coordinato da Giuseppe Notarstefano, Università degli studi – Palermo; Il Sistema SPRAR: limiti e prospettive (Elio Tozzi, Osservatorio Migrazioni dell’Istituto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Centro Studi Sociali – Palermo); La cooperazione con i Paesi terzi nel quadro delle politiche europee in materia di asilo e immigrazione (Guido Savasta, Osservatorio Migrazioni dell’Isti­tuto di Formazione Politica “Pedro Arrupe” – Cen­tro Studi Sociali – Palermo); Europa ed Africa: un partenariato? Verranno indagate le cause dell’euroscetticismo (mancanza di informazioni, come i media presentano l’Europa, UE non è solo economia e burocrazia). Tutto ciò sembra favorire il gioco, che può creare dipendenze, sempre, secondo loro, superabili quando si decide di smettere. Dall’insieme della ricerca è emerso che i giovani (nativi in rete) hanno una abilità tecnica sorprendente e una scarsa capacità di contestualizzazione e di sintesi, al contrario gli adulti (immigrati in rete) buona capacità di giudizio e di gerarchizzazione e minore abilità tecnica. La religiosità popolare non è scomparsa sotto il diluvio della modernizzazione; anche se i riti sono in molti casi mutati, il ricorso al Tutto pulsa ancora nei comportamenti individuali e collettivi. Indicano una serie di pratiche attraverso le quali l’uomo si libera dai condizionamenti, acquista una progressiva padronanza di sé, si dispone agli influssi della grazia. Nella ricerca di testimonianze, usi raccontati e tramandati dai genitori, di nonni o vissuti in prima persona, sono state interessate oltre 3.500 persone. Ogni mese, i nostri lettori visionano più di 50 milioni di pagine. Attività di produzione e creazione: una volta che i partecipanti hanno approfondito le conoscenze riguardo al proprio territorio e alla propria nazione, saranno loro stessi a presentare il proprio paese (secondo i filoni tematici affrontati) ai paesi partner nell’evento internazionale, utilizzando modalità come presentazioni, simulazioni, galleria fotografica, etc. Nel triennio 2017/2019 sono stati approfonditi attraverso dei corsi monografici l’ebraismo, le religioni orientali e l’islamismo. 8 novembre: Terza sessione: “Cooperazione per il diritto alla vita e alla promozione uma­na nei Paesi africani (coordinata dal prof. Antonello Miranda, dell’Università di Palermo); Interventi: Cooperazione internazionale come agente di co-sviluppo nei Paesi afri­cani (dott. Esattamente come noi amando ci relazioniamo, incontriamo, amiamo un altro o altri. L’altro diventa per me un nuovo “libro della vita”, scritto e preparato per me, per rivelarmi nella sua stessa carne il modo di amare di Dio: “nella coppia ciascuno è per l’altro la parola che sollecita e aiuta a realizzare la propria originalità; si diventa l’uno per l’altro testimoni” E’ già così anche in un fidanzamento: è bello se i … Preghiera: incontro con l'«altro» ebook. L’accettazione della diversità come valore, la ricerca di pari opportunità, il grande principio del “prendersi cura degli altri”, l’interesse per le cose quotidiane e l’amore per la solidarietà sono valori che la donna porta con sé e le sono cari perché vissuti e sofferti nell’esperienza quotidiana. Il convegno ha esaminato i rapporti tra Italia e Croazia ripercorrendo le linee storico-artistiche del territorio della Repubblica di Croazia, l’ultimo Stato membro dell’Unione Europea (1° luglio 2013). Negli adulti permane in parte la cittadinanza etno-nazionale, legata al paese da amare e da difendere contro le aggressioni esterne, da far proteggere anche dallo Stato. Interventi tematici: “Diritti delle persone e pluralismo culturale” (Ugo Villani, Università A. Moro di Bari); ”Diritti e modelli sociali” (Kati Kozara, Albanian Center for Human Rights); “Prossimità come valore” (Franco Botta, Università A. Moro di Bari); “Relazioni diplomatiche tra i Paesi delle due sponde” (Semso Osmanovic, responsabile del coordinamento adriatico, Bosnia); “Lingue e diritti umani” (Giovanna Scianatico, Università A.Moro di Bari); “Cooperazione euro-mediterranea” (Susanna Cafaro, Università del Salento); “La libertà religiosa” (Kamel Layachi, iman-responsabile nazionale del Dipartimento dialogo interreligioso e formazione Consiglio delle relazioni islamiche italiane – C.R.I.I. 26 novembre: Futuro insicuro ed incerto dei giovani (prof. Daniele Marini, Università di Padova); Presentazione della ricerca 2018 “Giovani, lavoro, futuro” (dott. Antonio Zuliani, psicologo e psicoterapeuta); Futuro dei giovani e ruolo della scuola (prof. Francesco Crivellaro, preside Istituto “Martini” di Schio); 27 novembre: Tecnologie e “ricerca del senso” (prof. Giuliano Bergamaschi, Università di Verona); Giovanissimi, giovani ed adulti: quale relazione? Testo che va inserito dentro al popup. Mario Guderzo, Direttore Museo e Gipsoteca Antonio Canova di Possagno). L’incontro sull’altra riva. 25a Conferenza sull’informazione “Le fake news e i giornali” (Bassano del Grappa, 27-28 novembre 2019). Gravi le ripercussioni del conflitto tra Serbia e Bosnia che si concluse con gli accordi di Daiton (1995). I giovani sono distribuiti in liceali 40,2%, istituti tecnici 36,1%, istituti professionali 23,7%. L’uso di alcolici è apparso omogeneo tra ragazzi e ragazze, considerato espressione di gruppo, pericoloso per le conseguenze immediate più che di lungo periodo. Nel 2020 è stata approfondita la problematica dell’acqua. La cultura Arbëreshë è ancora oggi caratterizzata da elementi specifici che rendono la presenza delle comunità albanesi in Basilicata un elemento di forte arricchimento per la comunità locale nel suo complesso.

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