la zattera della medusa analisi

La base dell’altra piramide invece è formata dai cadaveri in basso, mentre la punta è rappresentata da Jean Charles. Sicuramente ti sarai concentrato sul centro della scena e poi ti sarai spostato verso destra, come se ci fosse stata una spinta che ti ha portato a concentrarti su Jean Charles ed il gruppo di sopravvissuti. Le fattezze di questo personaggio sono ispirate a quelle di Louis-Alexis Jamar, l’assistente del pittore ( a dire la verità ha riutilizzato più di una volta i lineamenti fisici di Jamar anche per un altro paio di naufraghi). La zattera della medusa Nel 1818, di ritorno a Parigi dopo un anno di studi in Italia, l’artista iniziò a lavorare all’immensa tela. Sono 147 persone ormai condannate a morte certa. Semplice. Un padre anziano difende il corpo del figlio, ormai cadavere dagli altri naufraghi. Ancora grazie. Aspetta un momento: quale è l’obiettivo di questo viaggio? Il panno usato come bandiera è di un arancione vivo. Per evitare perdite di concentrazione e qualsiasi tipo di distrazione, Gericault si chiude nel proprio studio e segue delle rigide regole che gli permettono di lavorare ad un ritmo molto elevato. Infine trovi opere che grandi artisti hanno dedicato all’Olocausto dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Quello è Eugène Delacroix (un famoso pittore francese, autore della libertà che guida il popolo). Il quadro viene esposto per la prima volta al Salon di Parigi nel 1819; in quell’occasione le reazioni di critica e pubblico sono state varie. Gericault, per realizzare questo capolavoro – oltre che conoscere la scena alla perfezione – ha fatto ricorso a tutte le proprie conoscenze artistiche. Ho intenzione di dirti tutto a proposito di questa tela, spiegandoti il motivo per cui è così importante la storia di questa zattera, quali sono gli aspetti più importanti dell’opera e molto altro ancora. Pensandoci bene, una soluzione c’è: la fregata Medusa può accelerare e distaccare – temporaneamente – le navi che la scortano. Stai salvando il mio esame di Storia dell’arte. Molti dei naufraghi sono morti prima di poter essere salvati e sono davvero pochi quelli che sono tornati sani e salvi in Francia. Qui ha tutto il tempo di studiare i muscoli ed i particolari anatomici di tutti i cadaveri, sviluppando un talento ed un’attenzione senza pari. alberto. La testimonianza dei naufraghi che non ce l’hanno fatta. Ha studiato gli artisti passati il cui stile si avvicinava al proprio. Unendo le proprie forze, gli uomini rimasti sulla nave costruiscono una zattera lunga 20 metri e larga 7 metri. È una tela veramente gigantesca! Il 2 luglio del 1816, si incagliò sulle secche del Banc d’Arguin, vicino Nouadhibou in Mauritania. Il rosso è l’unico colore vivace riservato al mantello che copre il padre. Ora ha tutto: testimoni, ambientazione, mezzi e quant’altro. Ma Gericault non si ispira soltanto alla tecnica dei suoi colleghi, ma anche ai soggetti dipinti. Parliamo di 491 cm x 716 cm! L’imbarcazione di fortuna viene legata alle scialuppe e con molti sforzi riescono a farla muovere. Ma quali sono le sue caratteristiche? Non trovi che la massa di dannati ritratti da Michelangelo ricordi la calca presente nella zattera della Medusa? Molto mi mancava alla comprensione del quadro. Discende poi per creare la base di questo triangolo compositivo. Un’altra porzione di pubblico invece è affascinata dall’audace tentativo del pittore francese ed ammirano soprattutto l’atmosfera e la drammaticità dell’opera. Théodore Géricault, La zattera della Medusa, 1818-1819, olio su tela, 491 x 716 cm, Museo del Louvre, Parigi Foto da: www.louvre.fr. Presto, però, affondò parzialmente causando la rottura della cima che la teneva legata al gruppo. Théodore Géricault, La zattera della Medusa, (Le Radeau de la Méduse), 1818-1819, olio su tela, 491 x 716 cm. di Luisa Ruggiero ‟Sabbia a perdita d’occhio, tra le ultime colline e il mare – il mare – nell’aria fredda di un pomeriggio quasi passato, e benedetto dal vento che sempre soffia da nord. Ma questo non basta: la zattera di Medusa è troppo pesante ed infatti dopo poco si rompe e le funi con cui è legata alle scialuppe si spezzano. E’ uno spunto, un’aggiunta alla tua profonda analisi del quadro, che mi permetto. Parigi, Museo del Louvre. La zattera della Medusa: descrizione e analisi dell’opera più famosa di Géricault L’opera d’arte più celebre dell’artista francese Théodore Géricault è senza dubbio La zattera della Medusa, dipinta nel 1818 e conservata attualmente presso il Museo del Louvre di Parigi. Il 2 luglio 1816, una fregata della Marina francese naufraga al largo della Mauritania a causa dell’incompetenza del comandante, Hugues Duroy de Chaumareys.Centoquarantasette uomini si accalcano su una zattera ma la miseria e la disperazione di … La sua direzione è il porto di Saint-Louis, che si trova sulle coste del Senegal. L'audioquadro è un nuovo modo per conoscere i più grandi capolavori della storia dell'arte. Ma c’è dell’altro: sai che ci sono 2 diagonali all’interno della composizione? In quegli anni realizzò il suo quadro più famoso: «La zattera della Medusa», che fu esposto nel Salone d’Autunnodel 1819 ricevendo aspre critiche. La zattera della Medusa: un inferno galleggiante. Ciao, oggi pomeriggio ho visto il film ‘Nureyev’ in cui il ballerino citava quest’opera. Con la zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) Théodore Géricault sintetizza la sventura dei marinai della nave Medusa, che su questa zattera di fortuna salirono in 150 di cui purtroppo solo 15 riuscirono a salvarsi, altri 250 membri dell’equipaggio si salvarono grazie alle scialuppe, questo indicava anche un’inadeguata struttura della fregata. Il battello Argus salvò i pochi superstiti il 17 luglio 1816, ma, cinque di loro morirono nella notte. Così nel 1818 incontra un paio dei naufraghi e si fa raccontare tutto: il loro stato d’animo, la paura e le soluzioni che hanno dovuto adottare per resistere fino all’arrivo della nave Argus. I campi obbligatori sono contrassegnati *. Suggerimenti? Il dipinto di Géricault invece suscita una intensa reazione emotiva. Gericault, Theodore - Zattera della Medusa, analisi Appunto di storia dell'arte che descrive in maniera molto approfondita la Zattera della Medusa di Gericault. È una tela veramente gigantesca… ma non solo di 491 cm x 176 cm (come riportato nel blog), bensì di 491 cm per 716 cm. Bello, vero? Il lavoro si ispira ad un evento di cronaca e con il tempo diventa inevitabile che la politica cominci a discutere su chi potesse essere il responsabile di una catastrofe in cui hanno perso la vita molte persone. Comincia a pensare all’esame. Sono felice di averti aiutato Dani. La contestualizzazione è, quindi, molto importante trattandosi di un’opera che ha il compito di suscitare una forte risposta emotiva. Dopo averci pensato e ripensato su, rimangono soltanto 3 possibilità: Tutte e 3 le alternative hanno i loro pro e contro, ma alla fine, il pittore sceglie di basare il suo quadro sul salvataggio dei naufraghi. Vita: Theodore Gèricault nasce a Rouen nel 1791 e muore a Parigi nel 1824 a soli 32 anni. Hai visto l’uomo seduto sulla botte e con un mano un fazzoletto? È una tela con soggetto drammatico, quindi i colori per quest’occasione sono freddi e decisi. A proposito, hai notato la piccola nave Argus che da lì a poco salverà i superstiti? In seguito al naufragio della fregata francese chiamata Medusa, che è colata a picco nel 1816 nell’Oceano Atlantico al largo delle coste africane, il pittore Théodore Géricault dipinse il quadro La Zattera della Medusa. Devi sapere che nel 1814 Napoleone Bonaparte è stato sconfitto dai suoi avversari ed è stato esiliato sull’Isola d’Elba. Ciao sto scrivendo la tesina di terza media e mi sei stato molto utile perché negli altri siti non riuscivo a capire e trovare tutte le informazioni che mi servono. Bella e appassionante descrizione ma c’è un piccolo errore ( di trascrizione numerica, presumo! ) Leggi il seguito…. Gran bel lavoro Dario ma ci sarebbero altre somoglianze con le fucilazioni del 3 maggio 1808? Bullying di Matt Mahurin. Ha quest’espressione scioccata perché non riesce ancora a capacitarsi della morte del figlio che cerca di trattenere a sé con le mani, evitando che il mare lo porti via. Theodore Gericault, La zattera della Medusa, 1818. Tutt’intorno ci sono morti, ma qualcuno resiste ancora. In bocca al lupo per il tuo esame! Nel dipinto si notano toni cupi e forti contrasti perché siamo nel mezzo di una tempesta marina. Grande! Luigi XVIII è salito al trono e sta avendo inizio la Seconda Restaurazione. Grazie Mi farà piacere ritrovarti Piero, “Senza un po’ di empatia, di altruismo, di rispetto e di amore per gli altri, la fonte della vita si dissecca, la realtà si disincarna, e si diventa naufraghi alla deriva in lotta perenne, come nella Zattera della Medusa di Géricault.” Può non entrarci niente, ma ho trovato questa frase nel preparare del materiale su “essere sé stesso”. Marco sono davvero contento di esserti stato utile. Sembra un’ottima strategia, ed infatti la Medusa segue questo piano. Il dipinto di Géricault invece suscita una intensa reazione emotiva. In Arte e olocausto trovi un percorso di approfondimento sui Memoriali dedicati all’olocausto ebraico. La zattera della Medusa di Théodore Géricault Il Musée du Louvre a Parigi ospita uno dei quadri più iconici della Francia dei primi anni del XIX secolo. Nonostante questo il dipinto divenne immediatamente famoso, anche a causa della diffusione mediatica dei racconti sul naufragio della Méduse. Il secondo, di orientamento inverso, con il vertice sul cadavere abbandonato in acqua sulla destra. Questo vuol dire soltanto una cosa: simboleggia la speranza di salvezza. Non mi riferisco soltanto alle facce dei naufraghi, ma ci sono un altro paio di differenze: Comunque, devi sapere che si tratta di un lavoro davvero complesso: pensa che Gericault ci ha messo ben 3 anni per completarlo. Fare il punto della situazione – in questo caos – è abbastanza difficile. Contribuisce a questa resa anche la posizione della zattera, raffigurata in obliquo. Il secondo passo è conoscere la nave: per questo l’artista va a parlare con il falegname che ha costruito la fregata Medusa e, con il suo aiuto, costruisce un modellino della nave rifinito nei minimi dettagli. Deve soltanto scegliere quale momento della storia diventerà protagonista del suo quadro. E qual è l’analisi di quest’opera? Accanto a loro, sulla sinistra si vede il cadavere di un naufrago, del quale rimane il torace. Approfondisci la lettura consultando le schede delle altre opere di Théodore Géricault intitolate: Consulta la pagina dedicata al dipinto di Théodore Géricault, La zattera della Medusa, sul sito del Museo del Louvre di Parigi. Nel quadro di Caravaggio sono illuminati san Matteo, Cristo e Pietro mentre nel quadro di Gericault sono messi in risalto alcuni superstiti. E anche da questa riprende la costruzione piramidale ( il vertice è rappresentato dalla mano alzata di … In questo modo il viaggio durerà meno giorni e ci vorranno meno risorse per completare la missione. Cominciamo! Colori scuri ed oscurità dominano entrambe le tele e la luce si concentra soltanto nella zona d’azione. Una zattera di 20 metri per 7 con una vela ingovernabile e pochi viveri a bordo. Non ci vuole molto che prima questa vicenda abbia delle ripercussioni politiche, arrivando a danneggiare l’attuale monarchia. Sicuramente questa è stata la parte più difficile del lavoro del pittore Gericault la zattera della Medusa. Ma il tempo impiegato per il completamento non è l’unica cosa che devi sapere riguardo la zattera della Medusa analisi. La miglior analisi di quest’opera letta sul web, per scorrevolezza, godibilità e precisione. Anche Gericault ne ha sentito parlare e così ha deciso di ritrarre un naufragio avvenuto poco tempo prima, sperando di avere la stessa fortuna di David. L’effetto sarà stato, probabilmente, enfatizzato ulteriormente per lo spettatore ottocentesco. Consulta la pagina: Tesi, tesine o mappe concettuali. Approfondisci. Il quadro di Gericault, la zattera della Medusa, prende spunto, nel suo soggetto, da un fatto di cronaca successo nel 1816: l’affondamento della nave francese Medusa. In basso a destra di quest’opera si trova un particolare con Caronte impegnato a traghettare le anime con la propria barca. Il 17 luglio, circa 2 settimane dopo, incredibilmente, il battello Argus (una delle navi di scorta della Medusa) trova i naufraghi e li riporta in patria. I toni sono scuri e drammatici. Sto preparando l’esame di Storia dell’arte contemporanea sul Cricco – Di Teodoro . Géricault, Théodore - La zattera della medusa (4) Appunto di storia dell'arte con analisi dell'opera "La zattera della Medusa" opera di Gericault datata 1818-1819 collocata a Parigi nel Musée du Louvre. Rimanendo in tema di colori, devi sapere che le onde marittime, invece di essere blu scure, sono colorate con un verde intenso poco chiaro; in questo modo è più evidente il contrasto tra mare ed imbarcazione. È stato un piacere leggere la tua analisi approfondita del quadro. Lui è Jean Charles, un africano che sta cercando di segnalare presenza della zattera alla nave Argus che sta in lontananza. All’inizio del 1800 il neoclassicismo è famosissimo e qualsiasi opera non rispecchiasse i canoni di questa corrente artistica (come il quadro di Gericault), veniva giudicato negativamente. Infatti la fruizione del dipinto a dimensione reale, proietta lo spettatore all’interno dell’evento. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Le scialuppe di salvataggio erano poche e molte persone persero la vita. Analisi pittorica La Zattera della Medusa Naufragio della fregata francese Méduse (giugno 1816) Esposto al Salon nel 1819 Numerosi studi preparatori (malati,moribondi,cadaveri) Influenze artistiche (Michelangelo,Raffaello,Jacques-Louis David) Dibattiti ancora oggi accesi 1816.Dopo Waterloo, Luigi XVIII torna sul trono di Francia. Il capitano della Medusa è Hugues Duroy de Chaumareys: tutto l’equipaggio sa che la sua abilità d… La situazione peggiora ed anche se alcuni degli ufficiali decidono di restare sulla Medusa, non ci sono abbastanza posti liberi per mettere in salvo tutti. Trattandosi di un viaggio abbastanza lungo, la Medusa non può affrontare questa tratta da sola, ed infatti ad accompagnarla ci sono altre 3 navi: Loire, Argus ed Echo. di paoletz00 (8389 punti) Appena pronta, tutti salgono sopra e sono pronti a partire. 4 anni dopo Gericault muore e l’opera finisce nel museo del Louvre, dove si trova ancora oggi. Ma la storia non è ancora finita: tutti devono conoscere questa catastrofe, e Théodore Géricault ha intenzione di fare luce sull’intera faccenda. La Zattera della Medusa analisi dell'opera e della corrente artistica I D I D Autore: Théodore Géricault Autore: Théodore Géricault Misure: 4,91 m x 7,16 m Misure: 4,91 m x 7,16 m Locazione: Museo del Louvre Locazione: Museo del Louvre Tecnica: Colore ad olio su tela Tecnica: Le Ed è proprio questa la missione della Medusa. In bocca al lupo per la tua tesina! La risposta è no ed il motivo è semplice. I colori tendono al grigio, i corpi sono lividi, per la morte e per il freddo. Intervistò due sopravvissuti, fece un modellino della zattera e realizzò molti bozzetti preparatori. Colse l’occasione per tentare di farsi conoscere da un vasto pubblico, e diventare famoso, rappresentando una tragedia che aveva avuto risonanza internazionale. I giornali dell’epoca diedero molto spazio al racconto del naufragio. Il capitano della Medusa è Hugues Duroy de Chaumareys: tutto l’equipaggio sa che la sua abilità di navigazione non è il massimo, ma nonostante questo, devono eseguire – per forza – i suoi ordini. Tutto questo era soltanto per darti un’idea dell’impegno che il pittore ha riversato nella realizzazione di questa tela. Mi sono fatto il compito d’arte velocemente e senza sforzo, scritto molto bene e facile da capire.Grazie milleeeeee…, Analisi sintetica ed efficace. Con un po’ di attenzione è possibile tracciare 2 grandi piramidi formate dai protagonisti dell’opera. Non fidandosi della sua avversaria, la Francia invia una piccola flotta in Senegal per vedere con i propri occhi se l’Inghilterra avesse effettivamente abbandonato la colonia. Continua così! La zattera della medusa è ispirata ad un fatto realmente avvenuto che sconvolse l’opinione pubblica: il naufragio della Medusa, una nave che trasportava soldati e civili. Siamo nella Francia del 1815. La zattera della Medusa di Theodore Gericault, opera che presenta la perfezione formale classicista insieme alla nuova sensibilità del Romanticismo. Complimenti. Categoria: Rinascimento Romanticismo Gericault, Theodore - Analisi opera "La zattera della medusa" (1) È un viaggio che ha una certa priorità, ma dato che lo stato francese si sta ancora riprendendo dopo la sconfitta, deve fare in modo di spendere meno denaro (e tempo) possibile. I 400 uomini presenti sulla nave non vedono altre soluzioni se non abbandonare la nave; così si dividono in piccoli gruppi tali da poter salire sulle 6 scialuppe d’emergenza per dirigersi verso la terra più vicina. I colori tendono al grigio, i corpi sono lividi, per la … È impossibile realizzare quadro fedele alla realtà al 100%, quindi è stato necessario dover utilizzare qualche stratagemma. La Zattera della Medusa è stata realizzata nel 1818-19. Analizzare attentamente un’opera o un’immagine è un gesto rivoluzionario perché si offre come un atto di consapevolezza e ci da la possibilità di decidere il nostro futuro. Valentina Gnudi, Antonio Stefanini, Sofia Galloni, Cristian Patrachi Emma Degiovanni La zattera della medusa Scheda di lettura Scheda di lettura AUTORE: Theodore Gericault TITOLO: La zattera della medusa DATA: 1808/1809 TECNICA: Olio su tela DIMENSIONI: 491 × 716 cm COLLOCAZIONE: In maniera semplice e in pochi minuti. Guarda il Giudizio Universale di Michelangelo: questo è considerato uno dei più grandi capolavori di sempre,  ed è conservato all’interno della Cappella Sistina. Commenta sul gruppo Facebook: Adolfo Wildt fu uno scultore italiano, attivo a Milano tra Ottocento e Novecento con opere simboliste dal modellato espressionista. Ne La zattera della Medusa Théodore Géricault racconta il drammatico naufragio della fregata Medusa nel quale alcuni naufraghi furono costretti ad azioni terribili per sopravvivere. Allora di chi sono le facce degli uomini ritratti in questo lavoro? Un inferno galleggiante. C’è un motivo per cui il quadro è così grande: grazie a queste generose dimensioni, Gericault ha potuto dipingere le figure grandi esattamente come sono nella realtà. Ancora qualche giorno di pazienza, grazie per la tua visita! Che piacere quando la passione si diffonde contagiando chi è pronto ad accoglierla! Un apprezzamento da una persona “non esperta del settore” e non addetta ai lavori ma qui per il gusto di farsi contagiare! Gericault è deciso più che mai a realizzare un capolavoro, così si imbarca e parte per il Senegal. sai che ci sono 2 diagonali all’interno della composizione? Lo sguardo sale verso il panno che sventola. Dopo alcuni tentativi per disincagliare lo scafo, l’equipaggio abbandonò così la nave il 5 luglio 1816 sulle 6 imbarcazioni di salvataggio. La Redazione Send an email Marzo 26, 2019. Dopo 9 giorni vi furono dei casi di cannibalismo. Potremmo parlarne. Passa il tempo e la situazione non fa che peggiorare: pensa che soltanto dopo la prima notte muoiono 20 persone. Sono molto importanti: una segue la stessa direzione dell’albero maestro e dei tiranti (così la tua attenzione ricade anche sulle onde circostanti) e l’altra invece è costituita dai naufraghi della nave e che si conclude con Jean Charles. Gericualt ha usato dei piccoli stratagemmi. Tutto questo trambusto rende l’opera di Gericault molto popolare a tal punto da vincere una medaglia d’oro da parte del Louvre. O forse si. Per dipingere alla perfezione i cadaveri di coloro che sono morti durante il naufragio, Gericault visita l’obitorio dell’ospedale Beaujon di Parigi. Con il passare del tempo le acque si calmano e tutti se ne dimenticano. Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. Sei davvero bravo. Ma per questo non c’è una soluzione. Sulla sinistra possiamo vedere due figure isolate. https://www.studiarapido.it/la-zattera-della-medusa-storia-e-analisi-dellopera 42 3 minuti di lettura. La data dell’ultimo aggiornamento della scheda è: 21 gennaio 2020. Bovio-Mazzini Canosa di Puglia La battaglia si è conclusa con la firma del trattato di Parigi: questo documento delinea i nuovi confini della Francia dopo la disfatta di Napoleone. Sei pronto per conoscere per bene il quadro di Gericault? La zattera della Medusa di Théodore Géricault. Ciao Marta, grazie mille! Voglio parlarti di un quadro che ha cambiato la storia dell’arte francese (e poi quella internazionale). La sua attenzione alla contemporaneità torna in La zattera della Medusa, la sua opera più famosa, ispirata al naufragio di una nave francese avvenuto tre anni prima. Nel giugno del 1816 la fregata (è un tipo di nave) francese Medusa è in viaggio. Si tratta di un dipinto a olio su tela delle dimensioni di 491x716 cm, conservato nel Museo del Louvre di … C’è chi pensa che il lavoro di Gericault sia orribile e che non abbia nulla a che fare con i capolavori di quel tempo. Il Museo del Louvre acquistò l’opera immediatamente dopo la morte di Géricault, all’età di 33 anni, il 26 gennaio 1824. L’equipaggio abbandonò così l’imbarcazione. Oltre che la testimonianza di un drammatico fatto storico, La zattera della Medusa è un noto dipinto romantico. La Méduse era una fregata francese a vela, varata il 1º luglio 1810. I libri utili alla lettura dell’opera d’arte, La scheda per l’analisi dell’opera d’arte. Si tratta di una mossa strategica e la Francia lo sa bene. Ma l’incubo non è ancora finito: altre 5 persone muoiono la notte stessa; lo stress e le difficoltà che hanno dovuto affrontare sono state troppo elevate e alla fine, non sono riusciti a sopravvivere. Quello della Medusa è un racconto tragico, la cronaca drammatica dei dodici giorni di deriva della zattera allestita per i 147 naufraghi che non avevano trovato posto nelle scialuppe. La … I dipinti neoclassici infatti presentavano composizioni equilibrate, atmosfere cromatiche serene e soggetti elevati. La zattera della Medusa si è rivelata come un vero e proprio inferno. Sai quale è stata la reazione del pubblico quando ha visto il quadro per la prima volta? L’analisi dell’opera continua dopo questo avviso! Hai dato un’occhiata alle sue dimensioni? È un evento di cronaca contemporanea che ha avuto un successo immediato. Avendo aumentato la velocità l’equipaggio non può fare attenzione a tutti gli ostacoli (come degli scogli) presenti sulla rotta. I colori più utilizzati in questo caso sono: vermiglione, bianco, giallo, ocra, terra di Siena, blu di Prussia, carminio, pesca-arancio, terra di Cassel e bitume. Per analizzare e comprendere La zattera della Medusa occorre, quindi, tenere presente il momento storico. La struttura piramidale culmina sull’uomo che sventola il panno. Il soggetto ritratto nella tela è un triste evento di cronaca che, dopo essere diventato protagonista di questo lavoro, è rimasto impresso nelle menti di tutti. Il triangolo che fa capo al naufrago sale lungo il corpo del ragazzo morto a sinistra. Hai visto il giovane cadavere che sta per scivolare in mare, nella parte bassa della scena? Fu molto scrupoloso nel raccogliere le informazioni e nella progettazione del dipinto. Inoltre nuovi materiali per aiutarti nel lavoro: La descrizione del ritratto, La descrizione del paesaggio. Ora voglio dirti qualcosa a proposito dei colori che Gericault ha utilizzato. Dà un’occhiata al lavoro di Gericault zattera della Medusa: è un quadro stracolmo di personaggi. La Zattera della Medusa, analisi del dipinto di Géricault Analisi de La zattera della Medusa, celebre dipinto del pittore francese Théodore Géricault risalente al 1818-1819 Théodore Géricault nacque nel 1791 da una famiglia di stampo borghese che gli permise di avere un’ottima formazione. La zattera della Medusa, è considerata il punto di rottura con la pittura neoclassica che si rivolgeva alla ragione dello spettatore. Caro Dario, sono un “ragazzo” di 48 anni che si è reiscritto all’ università dopo una … pausa di 20 anni. I naufraghi, avendo terminato cibo e acqua, furono costretti a cibarsi dei cadaveri dei loro compagni. Intrecci di umanità. I passeggeri eccedenti furono posti su una zattera che venne trascinata dalle barche. I toni sono scuri e drammatici. C’è un’ultima soluzione: costruire una zattera. Venti persone morirono o si suicidarono appena calata la notte. La zattera della Medusa Gericault sarà la tela che cambierà definitivamente la sua vita: ogni dettaglio deve essere al posto giusto e deve stupire critica e pubblico, rendendolo uno dei pittori più popolari del suo tempo. La scena mostra un grande senso di realtà e i corpi sono concepiti con una solida conoscenza dell’anatomia umana. Trattandosi di un viaggio abbastanza lungo, la Medusa non può affrontare questa tratta da sola, ed infatti ad accompagnarla ci sono altre 3 navi: Loire, Argus ed Echo. Sono contento di esserti stato d’aiuto. Hai visto dal vero l’opera analizzata? Ha detto che si è servito di una “licenza artistica” ed ha alterato alcuni dettagli. Questa direttrice ascensionale può essere letta come un espediente visivo e narrativo di Théodore Géricault. Nel 1820 l’opera viene esposta a Londra ed il suo successo è straordinario; l’anno dopo fa tappa a Dublino dove l’accoglienza è minore, ma comunque buona. La zattera della Medusa (Le Radeau de la Méduse) è un dipinto a olio su tela (491x716 cm) di Théodore Géricault, realizzato nel 1818-19 e conservato nel Museo del Louvre di Parigi. La conoscevo già e avevo qualche reminescenza dagli studi liceali di storia dell’arte. Il mio obiettivo è far scoprire i capolavori e la bellezza dell'arte nell'era digitale. Aggiornato 19 Aprile 2020. L’enorme tela rappresenta la tragedia di un gruppo di naufraghi, abbandonati alle onde e costretti a ricorrere al cannibalismo per sopravvivere. Ho scritto questo articolo per farti conoscere: Sei pronto per conoscere per bene il quadro di Gericault? L’episodio della Zattera della Medusa si ispira a un tragico fatto di cronaca contemporanea, il naufragio della nave “Medusa” davanti alle coste dell’Africa. L’opera è citata anche in “Ninfee nere” di M. Bussi, un bel giallo ambientato a Giverny. Nel 1793, Jacques-Louis David ha dipinto la morte di Marat. Stiamo parlando del quadro di Théodore Géricault intitolato La zattera della Medusa. Osservare le opere d'arte per capirle e imparare ad amarle. Sono un blogger assetato di conoscenza curioso ed appassionato di tecnologia. All’inizio la squadra non si perde d’animo, ma dopo giorni di tentativi, la nave rimane ancora incagliata. La zattera della medusa Si tratta di un olio su tela realizzato tra il 1818 e il 1819 dall'artista romantico Géricault e conservato presso il Museo di Louvre a Parigi. fatta benissimo mi sono tolto un peso grazie a te. Suggerimenti e link utili per implementare una corretta didattica online o didattica a distanza, nel periodo di emergenza virus. Credo che la visione della Zattera trasmetta il vissuto della Disperazione nella solitudine degli attimi estremi del vissuto esistenziale( in dialetto “Ognun per sé, e Dio per tutti”), Un po’ come dice Nietsche per chi assiste alla Tragedia “Vedere sé stessi trasformati di fronte a sé… entrati in un altro corpo… in un altro carattere”. Si tratta di una aspirazione alla salvezza, un crescendo emotivo verso il cielo. Théodore Géricault, nato nel 1791, aveva 27 anni all’epoca dei fatti della Méduse. Vedi quell’uomo in primo piano con il volto rivolto verso il basso? I dipinti neoclassici infatti presentavano composizioni equilibrate, atmosfere cromatiche serene e soggetti elevati. Grazie per i complimenti, sei davvero molto gentile. I corpi nudi, scomposti e lividi dei cadaveri suscitarono orrore e riprovazione. Corso di video editing I.C. I giudici però condannarono il capitano a soli due anni di carcere e alla radiazione dal registro navale. Solo all’orizzonte brilla il colore di un tramonto. Tra le tante modifiche, ce ne è una che ci interessa particolarmente: l’Inghilterra cede la propria colonia del Senegal alla Francia. Il quadro di questo mese “La zattera della Medusa” (Le Radeau de la Méduse) , di Théodore Géricault, realizzato nel 1818-19, conservato al Louvre di Parigi. Hai visto il vecchio in primo piano sulla sinistra con gli occhi sbarrati? Elisa Configliacco Bausano, ci offre una lettura approfondita e professionale del fenomeno, utilizzando l'opera dell'artista statunitense come spunto per alcune riflessioni. Le figure sovradimensionate e la luce teatrale riescono a catturare l’osservatore contemporaneo. Le imponenti dimensioni permettono inoltre una visione dal vero di grande effetto scenico. La legge invece prevedeva l’esecuzione a morte per questo grave fatto. Oggi ho intenzione di farti scoprire il suo più grande capolavoro intitolato la Zattera della Medusa. Se stai guardando questa tela per la prima volta, sono sicuro che sarai rimasto un po’ spaesato. Secondo te l’autore ha riprodotto tutti i protagonisti come sono nella realtà? Bravo io sono anziano e pensavo di capire autonomamente . Sulla zattera c’è una manciata di sopravvissuti ed un sacco di cadaveri che riempiono tutto lo spazio, in attesa che il mare li trascini giù con sé. Altri due triangoli compositivi si possono individuare verso sinistra, con il vertice alla sommità dell’albero della vela. La zattera della Medusa è un dipinto di Théodore Géricault molto conosciuto. E come ha giustificato questa assenza di fedeltà? Luigi XVIII è salito al trono e sta avendo inizio la Seconda Restaurazione. L’atmosfera è tetra e cupa che trasmette un acceso fervore creativo, con forte richiamo all’opera “La zattera della Medusa” di Théodore Géricault (opera nella quale Eugène Delacroix posa come modello).

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