conseguenze della prima guerra mondiale

26-30 agosto 1914: la battaglia di Tannenberg. La condizione più gravosa fu comunque il pagamento delle riparazioni di guerra, fissate in seguito nell'enorme cifra di 132 miliardi di marchi oro, il cui principio era in contrasto con le idee wilsoniane e il cui ammontare complessivo fu la causa di numerose dispute durate fino agli anni trenta, nonché origine del rifiuto del popolo tedesco, anche quello più disponibile a rendersi conto della sconfitta, di accettare un trattato ingiusto ed eccessivamente oneroso, tanto più che la delegazione tedesca non poté partecipare alla sua stesura, ottenendo solamente di poter mettere nero su bianco le sue obiezioni. Prima ancora che fosse firmato, infatti, un gruppo di militari guidato da Mustafa Kemal dichiarò di non voler accettare una sconfitta che non aveva subito ed iniziò una duplice guerra contro il sultano e gli eserciti occidentali stanziati in Turchia, che rinunciarono a combattere e si ritirarono. [12] In definitiva, prevalsero i rapporti di forza del "vecchio" ordine internazionale, come dimostrarono i vari trattati di pace con le potenze sconfitte.[13]. Nel frattempo, tutti quelli che ne ebbero la possibilità ritirarono i loro capitali dal paese, generando un panico tale da innalzare la Grande depressione a fenomeno globale.[41]. La prima guerra mondiale: cause e conseguenze. Gli Stati Uniti erano rimasti neutrali all’inizio della Prima Guerra Mondiale. 100 Raoul Wallenberg Place, SW La battaglia della Somme in Francia fu un’offensiva alleata lanciata contro i Tedeschi. Sul fronte occidentale questi territori, che, in origine si estendevano per più di 1 200 chilometri quadri (460 mi²),[58] furono espropriati dal governo francese, che creò la Zone Rouge (Zona Rossa) e ne proibì l'utilizzo, non essendo possibile una bonifica in tempi brevi. Il Trattato di Versailles fu firmato nel giugno del 1919, dopo mesi di negoziati, alla Conferenza di Pace di Parigi. Il trattato spogliò inoltre la Germania di circa 65.000 chilometri quadrati (25.000 miglia quadrate) di territorio e impose onerosi risarcimenti. Numerose furono le risposte artistiche agli orrori della guerra. Con la cessazione dei combattimenti, l'Austria-Ungheria era ormai disgregata in due entità differenti, sia Austria che Germania erano senza imperatore. Conseguenze prima guerra mondiale politiche e sociali in Italia, in Europa e negli Stati Uniti furono assai gravi. Il mese di novembre del 2018 ha segnato il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale (1914-18), il primo grande conflitto internazionale del XX secolo. [43] I gravi problemi generati da questa crisi vennero discussi nel giugno 1933 a Londra da esponenti dei governi britannico, francese e statunitense, ma non venne raggiunto nessun accordo su come superare le difficoltà, volendo preferire ognuno l'interesse nazionale a quello di altri Stati. La situazione italo-francese si sbloccò nel 1931 con il raggiungimento di un complicato compromesso.[47]. Utilizzando queste informazioni e la ripresa della guerra sottomarina da parte della Germania, Wilson si recò al Congresso il 2 aprile e richiese la dichiarazione di guerra contro la Germania. Gran Bretagna e USA acconsentirono ad avere delle flotte di uguali proporzioni così come stabilirono Francia e Italia, superate però dal Giappone che riuscì ad ottenere un tonnellaggio navale maggiore. I Serbi, con l’appoggio dei Russi, rifiutarono le richieste dell’impero. Queste posizioni esclusero i due paesi dall'accordo raggiunto a Londra nel 1930 tra USA, Gran Bretagna e Giappone (aumento del naviglia giapponese, parità angloamericana anche in materia di incrociatori, cacciatorpediniere e sommergibili). [46] Nel 1927 il presidente statunitense Calvin Coolidge riunì le parti per discutere della riduzione del naviglio militare di stazza intermedia. 1929: pubblicazione di Niente di nuovo sul fronte occidentale. L'intento della commissione era di chiudere gli stretti ad ogni aiuto destinato ai rivoluzionari russi e aprirli alle forze controrivoluzionarie. Dopo quasi 100 anni di relativa pace, le maggiori nazioni europee entrarono in una guerra che portò a milioni di morti, … La Società delle Nazioni continuò ad essere priva di effettivo potere. TEDESCHI TENTANO DI SFONDARE LA LINEA FRANCESE A VERDUN (1916) TEDESCHI INVADONO IL BELGIO E ARRIVANO A 40KM DA PARIGI (1914) FRANCO-INGLESI BATTONO TEDESCHI SOMME (1916) 2° BATTAGLIA MARNA FRANCO-INGLESI SCONFIGGONO DEFINITIVAMENTE I TEDESCHI La grande mescolanza di classi sociali all’interno delle file militari, … Nel 1915 anche l'Italia entrò in guerra. 22 aprile 1915 – 25 maggio 1915: attacco con gas di cloro nella seconda battaglia di Ypres. In particolare: Germania. Conseguenze della … [10], Questa prima contraddizione del "wilsonismo" venne alla luce anche nelle altre questioni più importanti discusse alla conferenza di pace, vale a dire la questione tedesca (confini, disarmo e riparazioni), del lascito dell'Impero austro-ungarico e di quello ottomano, nonché nel riconoscimento giuridico dell'occupazione giapponese di Tsingtao,[11] mentre venne applicato per la questione dei confini orientali italiani (Orlando in aprile lasciò per un certo periodo la conferenza per protestare contro Wilson e contro il rifiuto di accettare le richieste italiane in relazione alla città di Fiume e alla Dalmazia). Jump to navigation Jump to search. Più in generale sembra lecito sostenere che col primo conflitto mondiale entra in crisi definitivamente il modello dello stato liberale: Gran Bretagna e Francia realizzeranno dopo circa un decennio la ripresa economica e un rinnovato modello parlamentare, sostanzialmente democratico, mentre Italia e Germania mostreranno i limiti della loro forma stato, dando origine … Durante la Prima Guerra Mondiale, le potenze belligeranti si avvalsero dei notevoli progressi nella tecnologia per eliminare il nemico, compresi aerei, carri armati, e i gas velenosi utilizzati per la prima volta come arma di guerra. La concessione di Kiao-Ciao, sulla costa settentrionale della Cina, fu sottoposta a occupazione giapponese finché il 10 dicembre 1922 il governo di Tokyo, sotto forti pressioni statunitensi, non la restituì all'amministrazione cinese; le concessioni territoriali di cui Germania e Austria-Ungheria godevano nella città cinese di Tientsin furono riassorbite nella Repubblica di Cina. Dopo quasi 100 anni di relativa pace, le maggiori nazioni europee entrarono in una guerra che portò a milioni di morti, a imperi rovesciati e a un continente devastato. by fabrizio maltinti • 19 Febbraio 2018 • Commenti disabilitati su Conseguenze della Prima Guerra Mondiale sul Medio Oriente. Conseguenze della 1 guerra mondiale Nella conferenza di pace di Parigi (18 gennaio 1919) le quattro potenze vincitrici (Inghilterra, Francia, Stati Uniti e Italia) si scontrarono su due diversi orientamenti da adottare per la nuova sistemazione dell’Europa: quello democratico, espresso dal presidente americano Wilson nei Quattordici punti, basato sui principi dell’autodecisione dei … Con esso l'Impero ottomano perdeva tutti i territori esterni all'Anatolia settentrionale e alla zona di Istanbul: Siria, Palestina, Transgiordania e Iraq vennero affidati a Francia e Gran Bretagna, che ne fecero dei "mandati", affermando il loro potere con la forza (guerra franco-siriana);[19] Smirne, dal 1917 affidata all'Italia, passava ora per cinque anni sotto l'amministrazione provvisoria della Grecia (in attesa di un plebiscito), che ottenne anche la Tracia e quasi tutte le isole egee; l'Armenia diventò indipendente e il Kurdistan ottenne un'ampia autonomia; i Dardanelli rimanevano sotto l'autorità nominale del sultano Mehmet VI, ma la navigazione venne posta sotto il controllo di una commissione internazionale, che per garantire la libertà di navigazione aveva sotto controllo anche delle strisce di territorio sia sulla costa europea che su quella asiatica. Fokker Dr.1 - Manfred v. Richthofen - 17-09-1917. La profonda devastazione della Prima Guerra Mondiale ispirò molte risposte artistiche incentrate sulla futilità della guerra e sull’insensatezza della morte. PDF Formatted 8.5 x all pages,EPub Reformatted especially for book readers, Mobi For Kindle which was converted from the EPub … [8], La conferenza di pace iniziò a Parigi il 18 gennaio 1919. In India il Congresso Nazionale Indiano (guidato da Gandhi e Nehru) e la Lega Musulmana Panindiana di Ali Jinnah unirono le forze per combattere la potenza dominante, cioè la Gran Bretagna. In Europa si combatteva con nuove micidiali armi che fecero milioni di vittime e feriti. Sul punto si scontrarono gli interessi italiani e francesi, con il nuovo governo di Mussolini che non volle accettare una parità di armamenti con la Francia che, a sua volta, non era disposta a disarmare ulteriormente la flotta, adducendo come motivazioni la nuova politica balcanica del Duce e la necessità di mantenere operative due flotte (una per l'Atlantico e una per il Mediterraneo). Allo stesso modo, il suo linguaggio ambiguo avrebbe seminato discordia negli anni a venire. La cronologia  di seguito descrive alcuni eventi chiave legati alla Prima Guerra Mondiale e alle sue conseguenze. La battaglia di Tannenberg, combattuta tra Russia e Germania, fu una delle prime battaglie della guerra e la prima grande battaglia vinta dalla Germania sul fronte orientale. I nazionalisti e gli ex capi militari cercarono di addossare la colpa ad altri, e presto i capri espiatori vennero identificati nei politici della Repubblica di Weimar, nei comunisti e nell'"internazionale ebraica", colpevoli sia di aver criticato la causa del nazionalismo tedesco, sia, semplicemente, di non essersi mostrati sostenitori abbastanza entusiasti di quest'ultimo. L'8 novembre il Congresso panrusso dei Soviet licenziò il «decreto per la pace» nel quale chiedeva ai popoli di tutti i paesi in guerra e ai rispettivi governi «l'immediata apertura di negoziati per una pace giusta e duratura», dal carattere essenzialmente eversivo, dal momento che si rivolgeva prima di tutto ai popoli, come premessa per la rivoluzione proletaria. Con la scusa della guerra, il governo ottomano perpetrò un genocidio contro la minoranza cristiana armena. Il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (ribattezzato Jugoslavia nel 1929) fu costituito il 1° dicembre 1918. Dopo la fine della breve Repubblica sovietica ungherese di Béla Kun, sconfitta dai romeni e dai cecoslovacchi,[12] le sorti dell'Ungheria vennero stabilite dal trattato del Trianon (4 giugno 1920), che prevedeva la cessione del Banato alla Romania (che ottenne anche parte della Transilvania) e al Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (a cui andò anche la Croazia e la Slavonia). prima guerra mondiale fu combattuto su campi di battaglia in tutta Europa tra 1914 e 1918.Implicava un massacro umano su una scala senza precedenti - e le sue conseguenze furono enormi. Primavera del 1915: Rapporto Bryce – Comitato per i presunti oltraggi tedeschi. I Tedeschi si aspettavano un seggio al tavolo delle trattative sulla base dei Quattordici Punti di Wilson; dovettero invece sfogarsi in un’aspra protesta, riferendosi al Trattato come a un “Diktat” (un decreto imposto senza consenso). Le conseguenze della prima guerra mondiale furono terribili. La sua famigerata “clausola di colpevolezza” dichiarava la Germania responsabile della guerra. In maggio, i soldati americani furono inviati in Europa e portarono il virus dell’influenza oltreoceano. L'Armata Rossa sembrò avere la meglio, giungendo fino quasi a Varsavia, ma gli aiuti francesi elargiti ai polacchi permisero a questi di passare alla controffensiva e di sconfiggere la Russia. Fu in questa battaglia che l’esercito tedesco utilizzò per la prima volta sul fronte occidentale gas velenoso, un atto che violava le Convenzioni dell’Aia del 1899 e del 1907. La seconda battaglia di Ypres fu combattuta tra l’esercito tedesco e le forze armate britanniche, francesi e belghe per il controllo della città belga di Ypres. Il primo giorno fu il più sanguinoso nella storia britannica, poiché gli Inglesi persero 20.000 soldati (con altri 37.000 feriti). Era una mossa puramente provocatoria, impossibile da accogliere, e Hitler la sfruttò il 14 ottobre per legittimare il ritiro della delegazione e l'uscita della Germania dalla Società delle Nazioni. La prima guerra mondiale. Conseguenze politiche della Prima guerra mondiale Scomparvero i tre imperi: tedesco, austriaco e ottomano; di conseguenza nacquero numerosi nuovi Stati. Molti morirono per fame, malattie, deportazioni di massa e genocidi. [36], Anche in Africa settentrionale si fecero sentire i movimenti nazionalisti. La vittoria a Tannenberg portò un notevole prestigio al feldmaresciallo Paul von Hindenburg e al suo ufficiale di stato maggiore Erich Ludendorff, che negli anni successivi avrebbero ricoperto un ruolo di primo piano in Germania. Le nuove armi della Prima Guerra Mondiale (Parte 1) L'uso dei gas nella prima guerra mondiale. Con la cessazione dei combattimenti, l'Austria-Ungheria era ormai disgregata in due entità differenti, sia Austria che Germania erano senza imperatore. L’idealismo di Wilson faceva leva sulle potenze centrali, che ora sembravano certe di perdere la guerra, e sulle minoranze etniche che speravano di creare stati nazionali. La Francia si aggiudicò gli attuali Siria e Libano, mentre la Gran Bretagna ottenne la Palestina e l'Iraq. [4] Quando questo avvenne, tra il 6 e il 7 aprile 1917, la proposta wilsoniana dovette poi misurarsi, oltre che con le potenze impegnate nei combattimenti, anche con Lenin e la Rivoluzione d'ottobre, che predicavano sì un nuovo ordine internazionale, ma fondato sull'alleanza dei lavoratori invece che su intese fra governi. di Fabrizio Maltinti. Le forze tedesche furono fatte successivamente deviare da Verdun quando gli Inglesi diedero inizio alla battaglia della Somme. Nel film francese J’Accuse, i caduti in guerra si alzano dalle loro tombe, feriti e mutilati, per tornare ai loro villaggi e vedere se i loro sacrifici sono stati vani. Quali furono le cause dello scoppio della Prima Guerra Mondiale? Dopo la devastazione della Prima Guerra Mondiale, il Patto Briand-Kellogg aveva lo scopo di prevenire la guerra e di imporre la pace, a riprova di quanto l’esperienza della Prima Guerra Mondiale fosse stata segnante. Nell'aprile 1920 venne indetta un'assemblea nazionale ad Ankara che fece da preludio, dopo aver sconfitto la Grecia, alla nascita della Repubblica nel 1923, che nelle intenzioni di Kemal doveva essere laica e confinata nella penisola anatolica, dove era dominata dalla popolazione turca. Conseguenze della Prima Guerra Mondiale sul Medio Oriente. [33], L'imperialismo europeo di fine XIX secolo era non solo il frutto di fenomeni culturali, ma rispondeva alla precisa necessità di sostenere lo sviluppo dell'industrializzazione, bisognosa di materie prime scarse o costose in Europa ma abbondanti in determinate aree geografiche del mondo, raggiungibili e conquistabili con una potente flotta e sfruttabili con un'adeguata marina mercantile. La Prima Guerra Mondiale e le sue conseguenze. Sisältää: conseguenze della prima guerra mondiale, Conseguenze della prima guerra mondiale — Show details. Il Senato degli Stati Uniti ratificò il trattato nel gennaio del 1929, segnando un cauto rientro americano negli affari internazionali. [16], Il trattato di pace con la Bulgaria, ovvero il trattato di Neuilly, venne firmato il 27 novembre 1919. Nel 1921 parte della Slesia tornò alla Germania in seguito ad un plebiscito, ma i confini orientali vennero normalizzati solo dopo una guerra contro la Russia, esplosa dopo che il leader polacco Józef Piłsudski aveva stretto dei rapporti di amicizia con il presidente ucraino Simon Petljura. [30], Fra i problemi legati alla sicurezza, il più complesso era quello della Polonia, tornata indipendente inglobando Galizia, Slesia e parti di Pomerania, Bielorussia e Ucraina con tutti i vari gruppi etnici che abitavano queste regioni. La Jugoslavia, pur volendo ispirare un maggiore nazionalismo serbo, non riuscì a creare un’identità nazionale comune. La sterlina si svalutò e molti possessori di dollari furono spinti a chiederne il cambio in oro, mettendo alla prova la Federal Reserve. Sotto la guida del parlamentare russo Alexander Kerensky, il Governo Provvisorio si impegnò ad onorare gli accordi e a continuare la guerra. [12] L'assenza degli stati sconfitti, degli Stati Uniti e dell'Unione Sovietica ridussero la Società delle Nazioni in uno strumento in mano a Gran Bretagna e Francia. Negli altri stati europei la rivoluzione proletaria venne scongiurata o dalle risposte riformistiche e parlamentari, o dalle dittature, e per i primi anni venti l'Unione Sovietica era vista solamente come un problema internazionale, concentrato soprattutto sui confini occidentali dell'URSS e dai suoi rapporti con il Giappone e la Cina, ma non come una minaccia per l'Europa, debilitata com'era dagli strascichi del trattato di Brest-Litovsk (sconfessato alla conferenza di Parigi) che l'avevano privata della Finlandia, dei Paesi Baltici e dei territori in Polonia, tutti Stati tornati indipendenti. La Nuova Guinea Tedesca divenne il mandato britannico del Territorio della Nuova Guinea, tranne l'isola di Nauru, che fu affidata a un'amministrazione trilaterale tra Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda; le ex Samoa tedesche divennero il mandato delle Samoa Occidentali sotto amministrazione congiunta britannica e neozelandese, mentre i restanti possedimenti tedeschi nell'area dell'oceano Pacifico (isole Caroline, Marianne e Marshall) furono riunti in un Mandato del Pacifico meridionale dato in affidamento al Giappone. La devastazione umana e strutturale ha lasciato l'Europa e il mondo molto cambiati in quasi tutte le sfaccettature della vita, ponendo le basi per convulsioni politiche per il resto del … Il conflitto e la pace controversa che lo seguì lasciarono un’eredità che contribuì alla nascita di ideologie totalitarie, come il comunismo, il fascismo e il nazismo, e aprì la strada alla Seconda Guerra Mondiale e all’Olocausto. Il Patto Briand-Kellogg fu un accordo internazionale firmato da 65 nazioni che “rinunciarono alla guerra come strumento di politica nazionale”. If you continue browsing the site, you agree to the use of cookies on this website. 29 ottobre 1929: il crollo del mercato azionario e la Grande depressione. Map Europe 1923 it. Circa 300.000 soldati rimasero uccisi e molti altri feriti. 21 febbraio – 18 dicembre 1916: battaglia di Verdun. Il mese di novembre del 2018 ha segnato il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale (1914-18), il primo grande conflitto internazionale del XX secolo. Il governo tedesco al potere negli anni tra il crollo della Germania imperiale (1918) e l’ascesa della Germania nazista (1933) fu noto come Repubblica di Weimar. 19 novembre 1919/19 marzo 1920: il Senato degli Stati Uniti respinge il Trattato di VersaillesNon tutti gli Americani condividevano l’internazionalismo idealistico che il presidente Wilson aveva delineato nei Quattordici Punti. [3], Nel 1914, mentre l'Europa era vicina alla prima guerra mondiale, il presidente degli Stati Uniti d'America Thomas Woodrow Wilson disse che «l'America apparirà in piena luce quando tutti sapranno che essa pone i diritti umani sopra ogni altro diritto e che la sua bandiera non è solo dell'America ma dell'Umanità». Questa mancanza di coordinazione risultò evidente quando la crisi finanziaria statunitense del 1929 espatriò in Europa.[38]. Il regista Abel Gance girò queste scene nel 1918 su veri e propri campi di battaglia, utilizzando come attori i soldati francesi. I governanti ottomani ordinarono la fucilazione di massa di centinaia di migliaia di Armeni. tra gli anni 20-30 nascita dell'ermetismo coinvolse maggiormente causò le conseguenze della 1° guerra mondiale in Italia il Canada la crisi degli anni 30 l'Ermetismo biennio rosso, fascismo principale esponente l'energia risorse energetiche del Canada importante corrente La fine della guerra porto con sé una serie di conseguenze che hanno cambiato l'assetto politico dell'Europa e il ruolo economico di molti degli stati … La Germania dichiarò guerra prima alla Russia, poi alla Francia, che era militarmente alleata della Russia. L’evento scatenante fu l’assassinio del serbo Francesco Ferdinando, erede al trono, ma in realtà gli equilibri politici fra i vari Stati, soprattutto, Germania, Inghilterra e Francia per la … Il Congresso dichiarò guerra diversi giorni dopo, il 6 aprile 1917. La successiva crisi internazionale portò allo scoppio della Prima Guerra Mondiale. La Germania subì un'impennata inflazionistica e una crisi produttiva per fronteggiare le quali il cancelliere Brüning dovette avviare una politica di restrizioni finanziarie, spingendo però i socialisti all'opposizione e radicalizzando il panorama politico, da cui irruppe il Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori di Adolf Hitler.

Sinonimo Di Meritocrazia, Debito Pubblico Governi, Cappotto Uomo Bershka, Focaccia Barese Con Mozzarella, La Vita è Bella Canzone, Iperico Fa Ingrassare, Aggettivi Numerali Cardinali,

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