1 corinzi 7 20 24 commento

1Corinzi 1,18-25. Esso risparmia afflizioni. Rispondendo a un loro quesito (è cosa buona per l’uomo non toccare donna), Paolo precisa che gli sposi hanno il dovere reciproco di vivere i rapporti di coppia (vv. 3 Gennaio 2015. b) il celibato è bello in quanto è effetto di abnegazione in chi rinunzia ai conforti ed alle gioie del matrimonio per consecrarsi all'adempimento di alti doveri. 7:2,3; confr. Colei che non è maritata è preoccupata delle cose del Signore. L'insegnamento di Paolo sul celibato si può riassumere nel punti seguenti: a) il celibato cristiano, considerato dal punto di vista spirituale, è condizione, non solo esente di colpa, ma bella in quanto si assomiglia per certi lati, allo stato angelico e a quello celeste dei redenti la cui esistenza sciolta da cure, da legami e da istinti terreni, è intieramente compenetrata dallo Spirito. La donna maritata è vincolata per tutto il tempo in cui suo marito vive. Inoltre, al quadro della caduta di Gerusalemme, Gesù avea come sovrapposto quello della sua seconda venuta senza precisarne altrimenti l'epoca. 7, 1-2. La moglie è vincolata per tutto il tempo in cui vive il marito; ma se il marito muore è libera di sposare chi vuole, purché ciò avvenga nel Signore. L’apostolo non si preoccupa di abolire la schiavitù. 25 Sezione C 1Corinzi 7:25-40 VERGINI E VEDOVE. Robertson). Il cristianesimo, pur riconoscendo la legittimità del divorzio nel caso estremo d'infedeltà coniugale, non ha sanzionata la facilità con cui, presso i Giudei come presso i pagani, si addiveniva allo scioglimento del patto coniugale. Questo lo dico per condiscendenza, non per comando. Testo e commento . I coniugi cristiani devono fare quanto da lor dipende, per mantenere intatto il vincolo matrimoniale, ed in genere, i Cristiani devono perseverare nella vocazione terrestre in cui erano prima della conversione. Per quanto non sia di sua natura una unione spirituale, il matrimonio per la intimità che stabilisce tra gli sposi non può non esercitare una profonda influenza sulla vita dello spirito. Tobia 1,10-22. e una donna che abbia il marito non credente, se questi acconsente a rimanere con lei, non lo ripudi. B) In 1Corinzi 7:10-24 egli insiste sul dovere dei cristiani di non rompere il vincolo matrimoniale ed, in genere, di perseverare nella vocazione terrena in cui li ha trovati l'appello divino. var nvers = getCookie("nVisVers"); 4, 7-14; Matteo:10, 28-42 don Raffaello Ciccone Domenica che precede il martirio di … Egli avea proclamato i principi fondamentali dai quali l'Apostolo, sotto la guida dello Spirito, trae le regole di condotta che si applicano ai singoli casi offerti dai matrimoni divenuti misti. Fra i vantaggi è da porsi il fatto ch'esso è un rimedio all'incontinenza di chi non ha forza da domare il fuoco del naturali istinti. else if (versnome=="Nuova+Diodati") 3 Il marito renda alla moglie quel che le è dovuto; e … Ma siccome qui non si tratta di un cristiano che abbia di proposito contratto matrimonio con una donna pagana, ma di un coniuge pagano (o giudeo) che ha ricevuto la salvezza in Cristo ed introdotto così nella famiglia un principio santificante, Paolo afferma che in questa unione mista, in cui il pagano consenta a convivere col cristiano, non è la parte incredula che contamina l'altra, bensì la parte credente che conferisce all'altra un carattere sacro. Il Giudeo non ha da rinnegar il segno della sua connessione nazionale e religiosa col popolo da Dio eletto. Col tener, così, sempre presente innanzi alla chiesa il pensiero della fine, Dio ha voluto mantenerla nella vigilanza e impedire che la sua vita s'intorpidisse nella mondanità Luca 21:34-36; Romani 13:11-14. Vedi gli Ammaestramenti, alla fine del capitolo 1Corinzi 7:40. 3 Il marito renda alla moglie quel che le è dovuto; e … Se si fosse sempre nella Chiesa, proceduto con pari senno, non si sarebbe parlato, mai di voti di celibato perpetuo, nè di celibato obbligatorio. Nuova Diodati e su lui ricada la responsabilità della rottura. Quando la sopravvenuta conversione di uno degli sposi rende il matrimonio misto, l'unione passa di solito per una grave crisi. Da 1Corinzi 1:8-23 risulta che il Vangelo è abbastanza universale da adattarsi ad ogni nazionalità; è abbastanza spirituale da adattarsi a varietà di forme; è abbastanza potente da manifestare la sua efficacia in qualsiasi condizione terrena. s=s+""; Lett. Ma ai coniugati ordino, non io ma il Signore, Gesù che, su questo punto, riconducendo l'istituzione divina alle sue origini, ha insegnato quello che si legge in Matteo 5:32; 19:4-9; Marco 10:12; Luca 16:18, ordino. Però, anche in quel caso, la vita spirituale colla sua potenza benefica, può diventare nella casa un focolare di luce e di calore, e comunicare, in qualche modo, un carattere sacro anche ai membri della famiglia ancora estranei alla fede. Il lievito del Vangelo portato in mezzo alla corrotta società pagana di Corinto vi aveva fatto sentire la sua santificante influenza; e, come spesso accade, i convertiti, nel romperla coi loro passati disordini e nello studiarsi di conservarsi puri in mezzo ad un ambiente impuro, si spingevano oltre il segno. Fisicamente, il nostro corpo appartiene al nostro coniuge, perché Dio ha progettato il matrimonio in una forma tale che attraverso l’unione di marito e moglie, due diventino uno (Genesi 2:24). Per tal modo l'attività e la vita perdono in intensità e profondità quello che guadagnano in varietà. Va notato, però, che questo versetto non autorizza per nulla i cristiani a contrarre dei matrimoni misti colla speranza di guadagnare a Cristo la persona a cui si vogliono unire. else Riguardo a ciò che mi avete scritto, è cosa buona per l'uomo non toccare donna. Dopo intercalata questa rapida parentesi, Paolo termina l'ordine divino indicando il dovere dell'altro coniuge: Adopera il termine generico di lasciare, anzichè quello più ristretto di «ripudiare» o «mandar via», per significare che in nessuna maniera deve il marito cristiano rompere il legame che l'unisce alla sua consorte per lasciarla, così, abbandonata. 1Corinzi 13,1-7. 1° Corinzi 16 1 - Generosità. var s = "