Dunque, il proprietario di casa è obbligato a risarcire tutti i danni (patrimoniali e non patrimoniali) provocati al postino per i morsi o le aggressioni del cane. La Corte di Cassazione penale, con la sentenza n. 30548 del 19 luglio 2016, si è occupata di un interessante caso di “lesioni personali colpose” (art.590 cod. Cane da guardia, il proprietario è responsabile per qualsiasi aggressione, morso o danno procurato a terzi: la responsabilità scatta anche senza colpa o malafede. E la âfutilità â viene anche valutata sulla base del contrapposto interesse. di ELENA CANTU\' - Recentemente su questo sito è apparso un articolo in cui la proprietaria raccontava della sua vicissitudine perché il suo cane è stato definito morsicatore, quindi mi piacerebbe spiegarvi cosa succede nel momento in cui una persona si presenta in un Pronto Soccorso dichiarando di essere stata morsa. La responsabilità del proprietario dell’animale, essendo alternativa rispetto a quella del soggetto che lo ha in custodia, è esclusa in tutti i casi in cui il danno sia cagionato mentre l’animale, in virtù di un rapporto anche di mero fatto, sia utilizzato da altri o sia da questi tenuto in custodia, con il consenso del proprietario. Il morso di cane può essere pericoloso, quindi bisogna sapere le possibil conseguenze e come bisogna comportarsi. La vittima potrà altresì costituirsi, a mezzo di un avvocato, nel relativo processo penale – attraverso la cosiddetta costituzione di parte civile – per ottenere altresì il risarcimento. Stampa 1/2016. E' possibile espropriare una strada privata? Prima di andare in tribunale, puoi concordare con la persona lesa Così se il cane orina spesso sulle piantine di basilico non câè tribunale che possa darti ascolto. Per quello siamo assicurati. La responsabilità del custode, inoltre (come quella del proprietario) è di natura oggettiva, conseguente al mero rapporto di fatto con l’animale e non dipendente da una sua colpa o dolo. Questo significa che se un cane ti sta per mordere o sta per aggredire tuo figlio, ti è consentito fargli del male, ma non se sta minacciando un tuo bene di natura âpatrimonialeâ. Collocamento figlio minore Se poi da tale situazione ne deriva anche un danno (ad esempio lâimpossibilità di rientrare a casa nel timore di essere aggrediti dal cane altrui) si potrà agire anche in sede civile. ... L'uomo è stato sorpreso in una proprietà privata altrui con l'intentro di rubare. La giurisprudenza ha richiamato spesso allâordine non solo il padrone del caso, quello cioè registrato come tale allâanagrafe canina, ma anche chi lo ha in custodia in un particolare momento. Ipotizziamo di aver subito un morso da un cane sbucato da una proprietà privata, posso chiedere i danni? CANI DA GUARDIA E LA LEGGE: il parere di un magistrato. Anche se sono addomesticati dall'uomo, i cani possono mordere e un morso di cane può essere estremamente doloroso e traumatico. Lì non ci fu trafila legale di sorta, il medico del pronto soccorso segnalò il fatto e aìla USL ci mando il foglio in cui era scritto che se il cane avesse morso di nuovo poteva essere soppresso. Il mio amico ha allungato la mano all'interno delle sbarre per accarezzarlo ma questi ha fatto per morderlo. Il codice civile stabilisce [2] che il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che provi il caso fortuito. A rischio di sembrare scontati, dobbiamo infatti ricordare che tutte le querele o le azioni legali si possono sporgere solo nei confronti di chi ha il possesso (anche se temporaneo) del cane e non nei confronti del cane stesso. Vediamo allora che fare in queste situazioni. Cos’è. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. Da un punto di vista amministrativo, il Codice penale [2] stabilisce che chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali pericolosi da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da euro 25 a euro 258. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. Fortunatamente il mio amico ha ritirato la mano in tempo ma se fosse stato … Cane: responsabilità civile, penale e amministrativa del padrone. In vista di questa normativa, pertanto, una buona soluzione potrebbe essere quella di assicurare il proprio cane, in modo da essere adeguatamente coperti in caso di morsi o aggressioni verso altri animali o altre persone. Un nuovo curioso caso raccontato dal nostro avvocato di fiducia nella rubrica legale del giovedì. b) non vi è inoltre alcuna colpa del proprietario se il morso si è verificato all’interno della proprietà privata del proprietario e aveva un segno visibile che diceva “Attenti al cane”. In questo caso, si può chiamare la polizia municipale o informare la questura che provvederanno a inviare gli atti alle autorità amministrative preposte allâirrogazione della sanzione. Il Codice penale sanziona lâuccisione di animale tutte le volte in cui essa avviene per crudeltà o per motivi futili. In attuazione di tale delega è stata emanata la legge regionale Sardegna n. 21 del 18 maggio 1994, la quale pone a carico dei servizi veterinari delle ASL il compito di … “Danno cagionato da animali“ una via penale: l’art. Per stabilire che fare se il cane entra nella proprietà altrui non resta che valutare le conseguenze della sua condotta. > > pagamento dei danni, al minimo. Il caso tipico è quello del coniuge o del convivente che porti a spasso lâanimale di proprietà del partner; lo stesso dicasi anche per il dog-sitter. Ma naturalmente, poiché questi non è un soggetto imputabile e non potrà andare in galera o pagare le multe, a risponderne sarà il suo proprietario. «Attenti al cane», un cartello che non serve a niente da un punto di vista giuridico: la legge, infatti, attribuisce al proprietario del cane la responsabilità – sia civile che penale – per tutti i danni causati dall’animale sia all’interno che all’esterno della proprietà privata. Se il cane morde si va incontro quasi sempre a delle spiacevoli esperienze, dunque consigliamo un'attenta lettura di questo piccolo articolo che può aiutarvi a capire come comportarvi con un cane che morde.. Sicuramente l'atto del mordere fa parte dello sviluppo canino normale. Il proprietario dell’animale non può scusarsi dicendo di aver affisso, in bella evidenza, l’avviso e che, nonostante l’avviso, l’ospite si sia “sporto” troppo verso l’animale. Stampa 1/2016. Né “intestare” il cane a un minorenne nullatenente – ad esempio al proprio figlio – può esimere i “grandi” dalla responsabilità patrimoniale. Peraltro, la presenza di una querela non porterà il proprietario del cane a dover risarcire due volte lo stesso danno: danno che può essere liquidato una sola volta con una causa civile (al termine del processo penale può essere liquidata solo una «provvisionale», ossia una sorta di anticipo). | © Riproduzione riservata La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale ⬠70.000 i.v. «La polpetta avvelenata»: per scherzo o sul serio, è questa la prima risposta che si dà quando qualcuno ti chiede che fare se il cane entra in proprietà privata? A questo punto è necessario denunciare il fatto, procedura che viene resa possibile direttamente in Pronto Soccorso. La responsabilità del proprietario o detentore dell’animale è presunta, ed è fondata sul rapporto di fatto con l’animale stesso. Si esonera dalla responsabilità solo se dimostra che lâevento è avvenuto per caso fortuito. (continua a leggere) Lesioni per morso di un cane: il proprietario è responsabile se non ha adeguatamente custodito l'animale. Verifiche amministrative per escludere rabbia e disturbi comportamentali dell’animale autore del morso Quindi, in definitiva, sia che il morso provenga da un barboncino che da un pitbull, da un pastore che da un rottweiler. Se poi il postino abbia riportato delle cicatrici permanenti il danno da risarcire sarà ancora più elevato. Nei danni non patrimoniali rientrano invece sia la sofferenza fisica patita al momento del morso (in termini pratici, il dolore) e anche le eventuali conseguenze invalidanti, siano essere temporanee o definitive. Rabbia. Oggi sono andato a fare un passaggiata con un mio amico. Il padrone di un cane risponde di tutte le condotte del proprio animale. Il codice civile, infatti, come abbiamo visto, stabilisce che non è dovuto il risarcimento in ipotesi di «caso fortuito», ossia quell’evento imprevedibile e inevitabile. | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. Iscriviti per rimanere sempre informato e aggiornato. «Attenti al cane», un cartello che non serve a niente da un punto di vista giuridico: la legge, infatti, attribuisce al proprietario del cane la responsabilità – sia civile che penale – per tutti i danni causati dall’animale sia all’interno che all’esterno della proprietà privata. Il postino, ad esempio, che abbia preferito attraversare il giardino piuttosto che lasciare la corrispondenza nell’apposita cassetta posta al di là del recinto, avrà posto in essere un comportamento «non prevedibile» che esclude la responsabilità del padrone dell’animale. Di certo, non si può denunciare il padrone per violazione del domicilio, né tantomeno lâanimale. Siamo dinanzi a quella che viene tecnicamente definita «responsabilità oggettiva» che scatta, cioè, senza che vi sia unâintenzione o una colpa del proprietario, ma per il solo fatto che questi abbia una relazione con il quadrupede. 2052 c.c. Non prendere alla leggera un morso di cane, i buchi dei denti ( se ci sono) si possono infettare anche a distanza di giorni. Nei danni patrimoniali rientrano le spese sostenute per eventuali cure, medicine e riabilitazione. La Cassazione ha confermato la sentenza con cui il Giudice di Pace di Mantova aveva condannato un imputato per "lesioni colpose", cagionate ad un soggetto dal morso del cane di sua proprietà. Come potrai ben immaginare, le legge non ti consente di uccidere un animale solo perché è entrato nel tuo recinto o fa la pipì sui fiori del tuo giardino. Non per questo, però, non ti è possibile appellarti alla legge se il cane entra nella proprietà privata. Tale comportamento era prima un reato, ma ora è stato depenalizzato. È sempre il padrone dell’animale ad essere responsabile sia che si tratti di animali mansueti che di razze comunemente considerate pericolose. Se, quindi, il cane rompe il vaso del vicino o lo azzanna, spetta al proprietario o a chi lo portava a spasso aprire il portafogli e risarcire la vittima. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. Da un punto di vista civilistico, la legge [1] dice che il proprietario di un animale (o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso come ad esempio un familiare o il dog-sitter) è responsabile dei danni cagionati dallâanimale stesso, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito. In linea di principio, la legislazione italiana e la maggior parte delle normative di altri paesi, mettono in chiaro che il proprietario di un cane che attacca una persona o un altro animale deve pagare un risarcimento per danni fisici e morali alla vittima.Se il vostro cane ha morso… | Codice Univoco: M5UXCR1 | IBAN: IT 07 G 02008 16202 000102945845 - Swift UNCRITM1590, Questo sito contribuisce alla audience di, Richiedi una consulenza ai nostri professionisti. In genere i cuccioli vengono educati a questo dagli altri membri del … | © Riproduzione riservata La Legge per Tutti Srl - Sede Legale Via Francesco de Francesco, 1 - 87100 COSENZA | CF/P.IVA 03285950782 | Numero Rea CS-224487 | Capitale Sociale € 70.000 i.v. Il proprietario o il custode del cane può superare la presunzione di responsabilità solo provando che il fatto è avvenuto per caso fortuito, ossia un fattore esterno con i caratteri della imprevedibilità , della inevitabilità e della assoluta eccezionalità , che nulla ha in comune con l’imprevedibilità dei comportamenti dell’animale, costituendo una caratteristica ontologica di ogni essere privo di raziocinio. Naturalmente, tutto ciò dovrebbe essere messo in secondo piano rispetto ad una buona educazione. La giurisprudenza, infatti, rigetta le domande presentate per valori irrisori (ad esempio un danno di poche decine di euro). Arrivati davanti alla cancellata di una villa ci è corso incontro, dall'interno della stessa, un grosso cane bianco che non abbaiava. § 1. Lâultima carta è quella della querela alla polizia o ai carabinieri per le lesioni, lievi o gravi che siano. Il pericolo più temibile in seguito a ferita da morso di cane è la trasmissione della RABBIA. […] Cane morde cosa fare? L’unica ipotesi di assenza di responsabilità è quando l’estraneo si sia intrufolato nel giardino nonostante il divieto del proprietario o quando abbia valicato spazi recintati e interdetti. Il cane ha morso un passante o un altro cane: cosa fare? proprietà in comunione ma di pertinenza trasformabile in propietà prvata ? Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. cosa … In altre parole, il soggetto leso potrà sporgere una querela. Fai denuncia dai carabinieri, specifica che il cane è uscito dal cancello mentre eri in strada, dovresti accertarti se la strada è privata o no. Il padrone di un cane risponde di tutte le condotte del proprio animale. Infine, da un punto di vista penale [3], il Codice assegna la pena della reclusione fino a 3 mesi o la multa fino a 309 euro a chiunque cagiona ad altri – anche a mezzo del proprio cane – una lesione personale. Ritenuto in fatto sulla base non già di un proprio comportamento o di una propria attività, ma sulla base della mera relazione (di proprietà o di uso) intercorrente fra lui e l’animale, nonché del nesso di causalità sussistente fra il comportamento di quest’ultimo e l’evento dannoso. Trovo ironico comunque che qualcuno viola la legge entrando in una proprietà privata recintata e con tanto di segnaletica e mi tocca pure risarcirlo se il cane lo morde -__--- 2052 c.c. Bergamo, ladro magrebino morso da cane. Oppure iscriviti alla nostra newsletter per rimanere sempre aggiornato. causate da un cane. Nel primo grado di giudizio, il padrone del cane era stato assolto dal reato di lesioni colpose a danno del postino. pen.) SENTENZA. Il proprietario dovrà pagare la multa allo Stato per aver lasciato libero o incustodito lâanimale. 590 c.p. Si considerano «danni cagionati da animali» quelli prodotti da un fatto autonomo dell’animale stesso, a prescindere, quindi, dalla guida o da un comando dell’uomo. Email (obbligatoria se vuoi ricevere le notifiche), Notificami quando viene aggiunto un nuovo commento. la mia domanda è questa: il risarcimento al proprietario ammonta al valore d' acquisto di … In ogni caso, indipendentemente dal motivo per cui il cane ti ha morso, dovrai curare la ferita onde evitare un'infezione grave. Difende il proprio cane da un labrador e si becca un morso ... del cane di allontanarsi, l’uomo rispondeva che si trovava sulla pubblica via e non all’interno di una proprietà privata. I cani sono animali dotati di grossi denti, in grado di provocare: Abrasioni superficiali; Anche qui l’obbligo sorge ogni volta che sussista una relazione di possesso o di semplice detenzione tra l’animale e una data persona. Lo stabilisce sia il Codice civile che quello penale. E ciò vale anche se il postino non abbia prestato la dovuta prudenza all’animale, se si sia avvicinato troppo o abbia tentato un approccio amichevole tentando, ad esempio, di accarezzarlo. Problemi con il cane nella mia proprietà recintata da parte della confinante? Ma se il fatto si ripete in continuazione, tanto che il danno possa essere ritenuto consistente, allora si potrà valutare la convenienza di un atto di citazione. Penale della Corte di Cassazione, in relazione alla reazione di un cane di proprietà che, legato e privo di museruola, aveva morsicato il figlio di una conoscente). Secondo la ricostruzione operata dal GdP di Palermo, infatti, il postino, sebbene avvertito di non entrare, aveva proseguito: così facendo, il custode del cane non aveva potuto vigilare sul suo amico a quattro zampe con conseguente aggressione da parte di … La vittima di un morso di cane ha diritto a chiedere, a colui che lo portava a passeggio, le relative generalità: nome, cognome, indirizzo di residenza, data e luogo di nascita. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Il morso di cane è una ferita che risulta da una reazione dell'animale, generalmente a carattere difensivo.. Spesso, i morsi sono inferti da animali conosciuti o con i quali la vittima ha una certa confidenza; raramente, questa lesione è causata da cani randagi.. "La Legge per Tutti" è una testata giornalistica fondata dall'avv. Responsabilità civile, amministrativa e penale del padrone del cane o di chi ne ha la custodia: cosa fare se lâanimale spaventa il vicino, entra nel suo giardino, morde o fa i bisogni sul terreno altrui.Â. E se ti ha stretto avrai il livido e risentimento muscolare. Difatti, da un lato – salvo nel caso in cui vi sia recidiva – si tratta di un fatto ritenuto “tenue” dalla legge, a fronte del quale il processo penale viene subito archiviato e da esso non consegue neanche l’applicazione della pena. Morso di cane; Il cane legato ha morso un passante; risarcimento morso cane; il mio cane ha ucciso altro cane. E’ bene sapere che vi sono due vie percorribili per avere un risarcimento: una via civile: art. > > Sono solo problemi di chi si becca il morso o io e il mio cane rischiamo > > qualcosa? Solo la fedina penale resta sporca. (Sentenza n. 43018 del 22 novembre 2011 della 4° Sez. Si tratta, però, solo di una “soddisfazione morale” che, dal punto di vista pratico, non sortisce alcun effetto. Non solo: oltre alle conseguenze civili (risarcimento del danno), vi sono anche quelle penali. Dopo vent’anni di lavoro in ospedale ho voluto … Bisognerà prima vagliare lâentità del danno. Ora chiede i danni al padrone. Câè chi ha paura degli animali, piccoli o grandi che siano. Il morso di un cane può essere più o meno grave e pericoloso a seconda delle dimensioni del cane e delle sue intenzioni: un cane morde se si sente minacciato, se si trova in una situazione di stress o se in passato è stato usato come sparring partner.. Né potrà appellarsi al fatto che lâanimale abbia strattonato il guinzaglio o rotto la catena a cui era ancorato o saltato il cancello del recinto nel quale si trovava. Lo stabilisce sia il Codice civile che quello penale. Vi rientrano anche i redditi persi come conseguenza dell’infortunio (si pensi a un libero professionista o a un agente di commercio rimasto forzatamente a letto per qualche giorno). Siamo a Palermo, ove il locale Giudice di Pace assolve un uomo dal reato di lesioni colpose ai danni del postino, morso da un cane di proprietà dell’imputato all’interno del cortile dell’abitazione di quest’ultimo al momento della consegna della posta. Angelo Greco e iscritta presso il Tribunale di Cosenza, N.G.R 243/2016 - N.R. “lesioni personali colpose” e … Paolo Sceusa, oltre ad essere un Magistrato di spicco per la sua impegnata attività professionale svolta in campo dei minori, è anche un grande appassionato cinofilo oltre che proprietario di una coppia di cani da Pastore dell’Asia centrale selezionati per la guardia e la protezione familiare. Chi viene morso da un cane deve come prima cosa recarsi al pronto Soccorso, provvedere alle medicazioni e al punti, ove necessario, e assicurarsi di non aver contratto nessuna infezione. Il mio cane ha morso un altro cane nella proprietà privata del padrone di quest ultimo, il cane ferito dopo una visita dal veterinario è stato abbattuto. condizioni di cui sopra (cane in regola in proprietà recintata e con adeguata segnaletica) può essere schedato come "animale morsicatore"? Dunque, scrivere «attenti al cane» sul cancello o sulla porta di casa non esonera il proprietario dalla colpa per aggressioni o morsi del cane al postino o ad altri passanti, né può invertire le carte in tavola, addebitando all’ospite un obbligo di maggiore prudenza. Il proprietario di un animale risponde ai sensi dell’art. Nel caso di morso del cane affidato in custodia, è frequente chiedersi chi sia il responsabile qualora derivi un danno alla salute od integrità di terze persone.. Nel caso in cui il proprio cane aggredisca un terzo, il proprietario potrebbe rispondere sia civilmente che penalmente del danno arrecato; più complessa è l’ipotesi in cui il danno sia causato dal morso di … Il proprietario del cane risponde del reato di lesioni colpose [1] per i danni fisici che – pur senza averli voluti intenzionalmente – ha causato a terzi, reato punito con la reclusione fino a tre mesi e con una multa fino a 309 euro. Proprio a riguardo, la giurisprudenza ha precisato che non esistono, in astratto, cani più pericolosi di altri, dinanzi ai quali quindi prestare maggiore cautela: tutto dipende dall’educazione data dal padrone e dalle regole da questi impartite. Il Dott. Ritorniamo quindi al problema della responsabilità civile, quella cioè del risarcimento del danno, che è appunto l’aspetto focale della vicenda – un po’ hollywoodiana – del postino rincorso e azzannato dal cane del padrone di casa. Nel caso di danni economici procurati dal cane entrato nella proprietà privata (si pensi a un vaso rotto o agli escrementi sulle piante o nellâorto), lâunica carta che può giocare il danneggiato è lâazione civile di risarcimento. Nel richiamare solo il caso di animali pericolosi, sembra non potersi applicare tale norma ai barboncini e ai cani di piccole dimensioni, i cui danni quindi rientrano solo nellâorbita civile del risarcimento. In tal caso, il proprietario risponderà del reato. Il virus responsabile di questa malattia si trasmette infatti tramite la saliva, con un periodo di incubazione che va da 20 giorni ad un anno (in media da uno a tre mesi).. Dopo tale periodo la malattia si manifesta con tre distinte fasi: Addirittura il padrone dell’animale è chiamato al risarcimento anche se ha assicurato il cane a una catena e questa si è rotta. Il … Ecco perché, in questi casi, si parla di responsabilità oggettiva: essa scatta a prescindere da qualsiasi colpa o malafede del padrone, in quanto basta il semplice verificarsi del danno per addebitarne le conseguenze – e quindi l’obbligo del risarcimento – al proprietario dell’animale.
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