Purtroppo, lamenta Papa Francesco, “accanto a numerose testimonianze di carità e solidarietà”, prendono nuovo slancio “diverse forme di nazionalismo, razzismo, xenofobia e anche guerre e conflitti che seminano morte e distruzione”. Una di esse riguarda senz’altro la grave emergenza ambientale con le conseguenti ripercussioni sociali ed umanitarie e per fare questo suggerisce di mettere i soldi delle armi in un fondo contro la fame. In allegato il messaggio di Papa Francesco per la celebrazione della 54^ Giornata Mondiale della Pace sul tema “La cultura della cura come percorso di pace”: Celebrando il riposo di Dio nello Shabbat, il popolo ebraico dell’Antico Testamento ristabiliva “l’ordine sociale e l’attenzione per i poveri”, e con il Giubileo, nella ricorrenza del settimo anno sabbatico, “consentiva una tregua alla terra, agli schiavi e agli indebitati". L’educazione alla pace deve quindi anche tradursi in un progetto formale, che determini gli obiettivi e le condizioni per il loro raggiungimento, individui i soggetti da chiamare in causa e i percorsi da compiere. La cultura della cura, quale impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti, quale disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace. Persona, infatti, “dice sempre relazione, non individualismo, afferma l’inclusione e non l’esclusione, la dignità unica e inviolabile e non lo sfruttamento”. Numerose città sono diventate come epicentri dell’insicurezza: i loro abitanti lottano per mantenere i loro ritmi normali, perché vengono attaccati e bombardati indiscriminatamente da esplosivi, artiglieria e armi leggere. Don Tonino Bello. Come tutti gli anni è stata celebrata anche a Genova, con il consueto incontro fatto di testimonianze e storie di pace, nella Basilica dell’Annunziata. Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano. Carissime lettrici e cari lettori,la nostra quotidianità da marzo 2020 è cambiata, l’avvento dell’epidemia legata al Covid-19 e la grave emergenza sanitaria che ne è conseguita ha comprensibilmente attirato l’attenzione dei media nazionali e internazionali oscurando altre questioni non meno rilevanti. Laudato si’ (24 maggio 2015), 70. Lo scrive Papa Francesco nel suo Messaggio, reso noto oggi, per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, solennità di Maria Santissima, Madre di Dio. Ne pubblichiamo qui un riassunto. Ridestaci nel cuore nostalgie di patrie perdute. Spirito Santo, che riempivi di luce i profeti e accendevi parole di fuoco sulla loro bocca, torna a parlarci con accenti di speranza. Giornata mondiale della pace 2021: la cultura della cura. 54^ Giornata Mondiale della Pace 2021 26 Dicembre 2020 / in In Evidenza, Newsletter, Parrocchia / da Alberto Goia. Non cediamo alla tentazione di disinteressarci degli altri, specialmente dei più deboli, non abituiamoci a voltare lo sguardo, ma impegniamoci ogni giorno concretamente per “formare una comunità composta da fratelli che si accolgono reciprocamente, prendendosi cura gli uni degli altri”. I leader religiosi in particolare, spiega ancora il Pontefice, possono svolgere “un ruolo insostituibile nel trasmettere ai fedeli e alla società i valori della solidarietà, del rispetto delle differenze, dell’accoglienza e della cura dei fratelli più fragili”. Mettere i soldi delle armi in un fondo contro la fame. Dissipa le nostre paure. 54 Giornata della Pace. E che, se i semi del Verbo sono diffusi in tutte le aiuole, è anche vero che i tuoi gemiti si esprimono nelle lacrime dei maomettani e nelle verità dei buddisti, negli amori degli indù e nel sorriso degli idolatri, nelle parole buone dei pagani e nella rettitudine degli atei. Il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, ha per titolo “La cultura della cura come percorso di pace”. E riprendendo un brano dell’enciclica Laudato si’, il Pontefice commenta che già in questi racconti antichi era presente la convinzione “che tutto è in relazione e che la cura autentica della nostra stessa vita e delle nostre relazioni con la natura è inseparabile dalla fraternità, dalla giustizia e dalla fedeltà nei confronti degli altri”. Lo stesso Caino, pur maledetto per il crimine compiuto, riceve dal Creatore “un segno di protezione, affinché la sua vita sia salvaguardata”: come persona, creata ad immagine e somiglianza di Dio, ha una dignità inviolabile, e l’armonia della creazione vuole che “pace e violenza non abitino nella stessa dimora”. Home > Bollettino > 2021 > 01 > 01. LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI I cristiani, è l’invito finale di Francesco, guardino alla Vergine Maria, “Stella del mare e Madre della speranza”, e tutti insieme “collaboriamo per avanzare verso un nuovo orizzonte di amore e di pace, di fraternità e di solidarietà, di sostegno vicendevole e di accoglienza reciproca”. Indirizzo: Via dell'Indipendenza, 40121 Bologna, Emilia-Romagna Italia. Perciò ho scelto come tema di questo messaggio: La cultura della cura come percorso di pace. Il tema scelto da l Papa è “La cultura della cura come percorso di pace”. I bambini non possono studiare. GGS e siamo pronti a metterci in gioco per essere migliori costruttori di pace. PREGHIERA – Invocazione allo Spirito Santo. Inizio: 01/01/2021 17:30. Già nel progetto di Dio per l’umanità, scrive Francesco, la cura e il custodire sono fondamentali. Donaci la gioia di capire che tu non parli solo dai microfoni delle nostre chiese. Pope Francis message 54 world day peace 2021 Translated Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della 54 Giornata Mondiale della Pace 2021: La cultura della cura come percorso di pace Diventa fondamentale allora “un processo educativo” alla cultura della cura, che nasca nella famiglia, “dove s’impara a vivere in relazione e nel rispetto reciproco”, e si sviluppi nella scuola e l’università, e attraverso la comunicazione sociale. L’1 gennaio 2021 apre un anno pieno di sfide ereditate dal funesto 2020. Per chi ha cuore e occhi trasparenti i segni della speranza sono visibili nella nostra storia e il ‘Vangelo della pace’, che abbiamo condiviso, apre vie nuove e insospettate a chi si lascia raggiungere da Cristo, a ogni uomo e donna di buona volontà. Pensa anzitutto “a coloro che hanno perso un familiare o una persona cara, ma anche a quanti sono rimasti senza lavoro”. 1-2 Gennaio 2021 – ” LUME DELLA PACE ‟ sui davanzali delle finestre delle nostre case. Lisa Zengarini – Città del Vaticano. Scuotici dall’omertà. Città del Vaticano, 8 gennaio 2021 Comunicato 1/2021 00062/2021 Annullo postale speciale 54a Giornata Mondiale della Pace In occasione della 54a Giornata Mondiale della Pace, il Servizio Poste e Filatelia ha posto in uso un annullo speciale del quale si riproduce l’impronta: Data: 1° gennaio 2021 Pietro e Paolo – S. Giuseppe ArtigianoLISSONE, Comunità pastorale di Lissone S. Teresa Benedetta della Croce, Comunità Pastorale Santa Teresa Benedetta della Croce - Lissone (MB), Parrocchia Santa Maria Assunta (frazione Santa Margherita). Alle 17.40 sarà trasmessa, sempre sulla stessa pagina Facebook, dalle scalinate del Duomo di Faenza, la lettura del messaggio di papa Francesco. Dal messaggio del Santo PADRE FRANCESCO per la celebrazione della Giornata Mondiale della Pace 2021 leggiamo che: “…In molte parti del mondo occorrono percorsi di pace che conducano a rimarginare le ferite, c’è bisogno di artigiani di pace disposti ad avviare processi di guarigione e di rinnovato incontro con ingegno e audacia”. Quattro principi base che Francesco analizza uno ad uno, a partire dalla difesa “della dignità e dei diritti della persona”, un concetto “nato e maturato nel cristianesimo”, che “aiuta a perseguire uno sviluppo pienamente umano”. La pandemia di Covid-19 ci ha mostrato che ci troviamo “sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme”, come Papa Francesco ha detto nella preghiera del 27 marzo, in una piazza San Pietro deserta, perché “nessuno si salva da solo" e nessuno Stato nazionale isolato “può assicurare il bene comune della propria popolazione”. Gesù, sottolinea Francesco “è il Buon Pastore che si prende cura delle pecore, è il Buon Samaritano che si china sull’uomo ferito" e "si prende cura di lui”. La Genesi narra poi di Caino, che dopo aver ucciso Abele, rifiuta davanti a Dio di essere “il custode" di suo fratello. COMUNITA´ PASTORALES. La ricorrenza - riporta il sito dei vescovi - viene celebrata annualmente in Inghilterra e Galles nella terza domenica di gennaio per riflettere sul tema proposto dal Papa per la Giornata mondiale della pace. E’ dunque possibile, ed è necessario che l’educazione alla pace diventi una scelta decisa. Pensando a loro, il Pontefice rinnova l’appello ai responsabili politici e al settore privato, già lanciato nel videomessaggio per il 75.mo anniversario delle Nazioni Unite, “affinché adottino le misure adeguate a garantire l’accesso ai vaccini contro il Covid-19 e alle tecnologie essenziali necessarie per assistere i malati a tutti coloro che sono più poveri e più fragili”. La pandemia, e gli altri eventi che hanno segnato il cammino dell’umanità nel 2020, sottolinea il Papa…. Promuovendo i diritti umani fondamentali, e rispettando il diritto umanitario, “soprattutto in questa fase in cui conflitti e guerre si susseguono senza interruzione”. Sant’Ambrogio, ricorda Papa Francesco, sosteneva che la natura ha dato “tutte le cose per gli uomini per uso comune”, ma l’avidità ha trasformato questo diritto comune per tutti in “diritto per pochi”. E Francesco rilancia la proposta fatta nell’ultima Giornata mondiale dell’alimentazione: “Costituire con i soldi che s’impiegano nelle armi e in altre spese militari un ‘Fondo mondiale’ per poter eliminare definitivamente la fame e contribuire allo sviluppo dei Paesi più poveri”. Incoraggia tutti a diventare “profeti e testimoni della cultura della cura, per colmare le tante disuguaglianze sociali”. Clicca qui per il MESSAGGIO di PAPA FRANCESCO per la 54° GIORNATA MONDIALE PER LA PACE – 1 Gennaio 2021. Ricorda in modo speciale medici, infermieri, farmacisti, ricercatori, volontari, cappellani e personale di ospedali e centri sanitari, “che si sono prodigati e continuano a farlo, con grandi fatiche e sacrifici, al punto che alcuni di loro sono morti nel tentativo di essere accanto ai malati, di alleviarne le sofferenze o salvarne la vita”. Dall’ascolto attento del “grido dei bisognosi e quello del creato”, come chiesto da Francesco nella Laudato si’, “può nascere un’efficace cura della terra”, casa comune, “e dei poveri”, tenendo conto che il sentimento di “intima unione con gli altri esseri della natura” non può essere autentico se non si accompagna alla tenerezza “per gli esseri umani”. Il Papa fonda poi le basi della “cultura della cura” e della vocazione umana a curarsi di se stesso, dell’altro e del creato, in Dio Creatore, primo modello da seguire, insieme al figlio Gesù e ai suoi seguaci, e infine alla dottrina sociale della Chiesa. La missione di Gesù, che lui stesso proclama nella sinagoga di Nazaret, è “portare ai poveri il lieto annuncio”, “proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista” e “rimettere in libertà gli oppressi”. E’ l’idea di PAPA FRANCESCO nel messaggio per la 54ª Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2021) “ La cultura della cura come percorso di pace”, “come impegno comune, solidale e partecipativo, per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti e per interessarsi alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto, all’accoglienza”, via privilegiata … E’ l’idea di PAPA FRANCESCO nel messaggio per la 54ª Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2021) “La cultura della cura come percorso di pace”, “come impegno comune, solidale e partecipativo, per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti e per interessarsi alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto, all’accoglienza”, via privilegiata per la costruzione della pace. Laudato si’ (24 maggio 2015), 67. E che “suggella la sua cura per noi offrendosi sulla croce e liberandoci così dalla schiavitù del peccato e della morte”. In questo anno, "ci si prendeva cura dei più fragili, offrendo loro una nuova prospettiva di vita”. E, soprattutto, come convertire il nostro cuore" per cercare veramente "la pace nella solidarietà e nella fraternità?”. E preservaci dalla tragedia di dover riconoscere che le prime officine della violenza e dell’ingiustizia sono ospitate nei nostri cuori. enc. Santa Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella 54.ma Giornata Mondiale della Pace, 01.01.2021. Il Libro della Genesi, nel racconto della creazione, descrive Dio che affida il giardino dell’Eden ad Adamo, con l’incarico di “coltivarlo e custodirlo”, quindi “rendere la terra produttiva” ma anche “proteggerla e farle conservare la sua capacità di sostenere la vita”. Il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021, ha per titolo “La cultura della cura come percorso di pace”. Solidarietà è quindi, ribadisce il Papa, impegnarsi per il bene di tutti e di ciascuno: La solidarietà ci aiuta a vedere l’altro – sia come persona sia, in senso lato, come popolo o nazione – non come un dato statistico, o un mezzo da sfruttare e poi scartare quando non più utile, ma come nostro prossimo, compagno di strada, chiamato a partecipare, alla pari di noi, al banchetto della vita a cui tutti sono ugualmente invitati da Dio. Le testimonianze saranno incentrate sul messaggio del Papa per la 54^ Giornata mondiale della Pace e su come i vari gruppi coinvolti vivono la costruzione della pace nella propria realtà. Non c’è pace senza la cultura della cura Il 2021 si apre con un anno pieno di sfide. Tutti insieme collaboriamo per avanzare verso un nuovo orizzonte di amore e di pace, di fraternità e di solidarietà, di sostegno vicendevole e di accoglienza reciproca. Le persone sono costrette a fuggire, lasciando dietro di sé non solo le proprie case, ma anche la storia familiare e le radici culturali. La Giornata Mondiale della Giustizia sociale è stata proclamata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite con la risoluzione 62/10 del 26 novembre 2007, per evidenziare gli impegni assunti dall’ONU e dalla comunità globale per la promozione di sistemi economici inclusivi, improntati alla giustizia e all’equità, nel rispetto dei valori democratici di … La cultura della cura, come “impegno comune, solidale e partecipativo per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti”, e “disposizione ad interessarsi, a prestare attenzione, alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca”, costituisce una via privilegiata per la costruzione della pace, per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”. LA CULTURA DELLA CURA COME PERCORSO DI PACE. Traduzione in lingua tedesca. Papa Francesco: ecco i grandi appelli del pontefice Il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021. La Diocesi di Trento ha dedicato il 1° gennaio 2021, 54° Giornata mondiale della pace, alla custodia del creato. Istituita da Papa Paolo VI nel 1968 per invitare tutti gli uomini di buona volontà a dedicare alla pace il primo giorno dell’anno. Il 1 gennaio 2021 si celebra la Giornata Mondiale della Pace, giunta alla sua 54° edizione. (mi-lorenteggio.com) Rho, 31 ottobre 2012 – In occasione della celebrazioni per la commemorazione del 4 novembre – 94^ Anniversario della battaglia di … Perché la barca dell’umanità, dove “nessuno si salva da solo”, può “navigare con una rotta sicura e comune” solo col “timone della dignità della persona” e la “bussola dei principi sociali fondamentali”. Praticare ed educare alla cura, scrive il Papa, è la via per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente” Lett. Vi invito a leggerlo e farne oggetto di riflessione. “In questo tempo, nel quale la barca dell’umanità, scossa dalla tempesta della crisi, procede faticosamente in cerca di un orizzonte più calmo e sereno, il timone della dignità della persona umana e la “bussola” dei principi sociali fondamentali ci possono permettere di navigare con una rotta sicura e comune”. Uomini e donne non possono lavorare per mantenere le famiglie. La «cultura della cura» come percorso di pace. 54esima Giornata mondiale della Pace Voluta da Papa Paolo VI, con l’inizio del nuovo anno si celebra la Giornata mondiale della Pace , quest’anno giunta alla 54esima occasione. La via da percorrere è quella dell’educazione alla pace, perché su questa via la pace diventa possibile. Città: Bologna. Fine: 01/01/2021 19:00. Non cediamo alla tentazione di disinteressarci degli altri, specialmente dei più deboli, non abituiamoci a voltare lo sguardo, ma impegniamoci ogni giorno concretamente per formare una comunità composta da fratelli che si accolgono reciprocamente, prendendosi cura gli uni degli altri”. Nelle otto pagine del testo, dal titolo “La cultura della cura come percorso di pace”, che porta la data, come da tradizione, dell’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della Vergine Maria, il Papa “si rivolge ai capi di Stato e di Governo, ai responsabili delle Organizzazioni internazionali, ai leader spirituali e ai fedeli delle varie religioni, agli uomini e alle donne di buona volontà”. Che nessuno può menar vanto di possederti. Venerdì 1 Gennaio 2021, ore 18.00 – Chiesa Prepositurale:Celebrazione della S. Messa della PACE con la presenza delle autorità civili e militari della città di Lissone. Domani, il 17 gennaio, la Chiesa inglese e gallese celebrerà la Domenica della Pace. Purtroppo: “…accanto a numerose testimonianze di carità e solidarietà”, prendono nuovo slancio “diverse forme di nazionalismo, razzismo, xenofobia e anche guerre e conflitti che seminano morte e distruzione”. TERESA BENEDETTA DELLA CROCEParrocchie:Cuore Immacolato di Maria – Madonna di LourdesS. Le conseguenze della pandemia di Covid-19, si protrarranno nei prossimi mesi. Il traguardo per tutti coloro che “operano nel campo dell’educazione e della ricerca”, è un’educazione “più aperta ed inclusiva, capace di ascolto paziente, di dialogo costruttivo e di mutua comprensione”, come indicato da Papa Francesco nella proposta di un “Patto educativo globale”. Il messaggio del Papa Riportiamo di seguito l’omelia del vescovo Mosciatti per la 54ª Giornata mondiale della Pace.Il vescovo della Diocesi di Imola ha ricordato il messaggio di papa Francesco per questa giornata, sottolineando come la cura del bene comune sia fondamentale in questi tempi, in cui ci riscopriamo fragili e “sulla stessa barca” e perciò chiamati a remare insieme nella stessa, … A loro ricorda quanto scritto nella sua ultima enciclica, Fratelli tutti: “In molte parti del mondo occorrono percorsi di pace che conducano a rimarginare le ferite, c’è bisogno di artigiani di pace disposti ad avviare processi di guarigione e di rinnovato incontro con ingegno e audacia”. Testo in lingua italiana. Il bene comune da servire e curare, chiarisce poi il Pontefice, è, scrivono i padri conciliari nella Gaudium et spes, l’“insieme di quelle condizioni della vita sociale che permettono" alla collettività a ai singoli, "di raggiungere la propria perfezione più pienamente e più celermente” e riguarda anche le generazioni future. Messaggio del Santo Padre Francesco in occasione della 54 Giornata Mondiale della Pace 2021: La cultura della cura come percorso di pace LIV Giornata Mondiale della Pace 2021 - La cultura della cura come percorso di pace | Francesco Ogni persona umana, sottolinea, “è creata per vivere insieme nella famiglia", "nella società, dove tutti i membri sono uguali in dignità”. Traduzione in lingua inglese. E’ il titolo del messaggio di papa Francesco per la 54^ giornata della pace. Il tuo contributo per una grande missione: Copyright © 2017-2021 Dicasterium pro Communicatione - Tutti i diritti riservati. Frantuma la corazza della nostra assuefazione all’esilio. Questi esempi di “carità operosa di tanti testimoni luminosi della fede”, scrive ancora il Papa, si sono riversati nei principi della dottrina sociale della Chiesa, che offrono a tutte le persone di buona volontà la “grammatica” della cura: “la promozione della dignità di ogni persona umana, la solidarietà con i poveri e gli indifesi, la sollecitudine per il bene comune, la salvaguardia del creato”. 1 GENNAIO 2021 54° GIORNATA MONDIALE DELLA PACE “La pace è un sogno, può diventare realtà… Ma per costruirla bisogna essere capaci di sognare.” La pandemia e i cambiamenti climatici mettono in luce la grande “dispersione di risorse” per le armi, “in particolare per quelle nucleari”, che potrebbero essere utilizzate per “la promozione della pace e dello sviluppo umano integrale, la lotta alla povertà, la garanzia dei bisogni sanitari”. Il Messaggio di Papa Francesco per la 54.ma Giornata mondiale della pace, che verrà celebrata il primo gennaio 2021. MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA 54° GIORNATA MONDIALE PER LA PACE (1 GENNAIO 2021) “Papa Francesco ha deciso di dedicare la prossima Giornata mondiale della pace alla promozione della cultura della cura. Maria Assunta – Sacro Cuore di GesùSS. Seguendo l’esempio del Maestro, prosegue il Pontefice, i primi cristiani “praticavano la condivisione perché nessuno tra loro fosse bisognoso e si sforzavano di rendere la comunità una casa accogliente", disposta "a farsi carico dei più fragili”. [Educare alla pace, 20]. E quando poi “la generosità dei cristiani perse un po’ di slancio, alcuni Padri della Chiesa insistettero sul fatto che la proprietà è intesa da Dio per il bene comune”. Dio stesso, prosegue Papa Francesco, è modello della cura, quando “si prende cura delle sue creature, in particolare di Adamo, di Eva e dei loro figli”. Papa Francesco lamenta infatti che “molte regioni e comunità hanno smesso di ricordare un tempo in cui vivevano in pace e sicurezza”. Una volta libera dalla persecuzione, la Chiesa attuò la “charitas christiana”, istituendo o suscitando la nascita di “ospedali, ricoveri per i poveri, orfanotrofi e brefotrofi, ospizi” per l’umanità sofferente. videomessaggio per il 75.mo anniversario delle Nazioni Unite, ultima Giornata mondiale dell’alimentazione. Praticare ed educare alla cura, scrive il Papa, è la via per “debellare la cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, oggi spesso prevalente”, Papa Francesco a pranzo con i poveri, nel 2015, Il paradigma della Pace declinato da Papa Francesco, Turkson: per uno sviluppo umano integrale, essenziale la cultura della cura. Una bussola utile anche per le relazioni tra le Nazioni, “che dovrebbero essere ispirate alla fratellanza, al rispetto reciproco, alla solidarietà e all’osservanza del diritto internazionale”. 54°Giornata Mondiale per la Pace: 1 Gennaio 2021. venerdì 1 Gennaio. “Dobbiamo fermarci – è l’appello del Papa - e chiederci: cosa ha portato alla normalizzazione del conflitto nel mondo? Infatti, le attività proposte da WAGGGS in occasione della GdP 2021 sono pensate per farci riflettere su questa importante tematica Giornata del Pensiero 2021 UNITI PER LA PACE Federazione Italiana dello Scautismo - F.I.S. È l’idea di Papa Francesco nel messaggio per la 54ª Giornata mondiale della pace (1° gennaio 2021) «La cultura della cura come percorso di pace», «come impegno comune, solidale e partecipativo, per proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti e per interessarsi alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al … Il Papa conclude il suo messaggio sottolineando che non può esserci pace “senza la cultura della cura”, un impegno comune a “proteggere e promuovere la dignità e il bene di tutti”, ad interessarsi, “alla compassione, alla riconciliazione e alla guarigione, al rispetto mutuo e all’accoglienza reciproca”. Ci insegnano l’importanza di prenderci cura gli uni degli altri e del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza. Per Sant'Egidio la pace è anche impegno quotidiano per pro In questo tempo, nel quale la barca dell’umanità, scossa dalla tempesta della crisi, procede faticosamente in cerca di un orizzonte più calmo e sereno, il timone della dignità della persona umana e la bussola dei principi sociali fondamentali ci possono permettere di navigare con una rotta sicura e comune. La carestia attecchisce dove un tempo era sconosciuta. 1 gennaio 2021: 54ma Giornata mondiale della Pace. E ciò sarà possibile soltanto con un forte e diffuso protagonismo delle donne, nella famiglia e in ogni ambito sociale, politico e istituzionale. Per l'occasione abbiamo raccolto le più belle … Il 1 gennaio 2021, 54^ Giornata Mondiale della Pace, Papa Francesco ci ricorda che al centro della “cultura della pace” c’è la “cultura della cura“. E infine tra i profeti, ricorda il Papa, Amos e Isaia, in particolare, “alzano continuamente la loro voce a favore della giustizia per i poveri, i quali, per la loro vulnerabilità" sono ascoltati "solo da Dio, che si prende cura di loro”. Cfr Lett. Descrizione: Messa per la Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e 54 Giornata mondiale della Pace. PACE. Il Pontefice si fece carico di un appello al dialogo per la preoccupante e imminente Guerra del Vietnam. Cosa che permetterebbe “di agire insieme e in solidarietà per il bene comune, sollevando quanti soffrono dalla povertà, dalla malattia, dalla schiavitù, dalla discriminazione e dai conflitti”. L’8 dicembre scorso, Papa Francesco ha diffuso il messaggio per la 54^ Giornata Mondiale della Pace 2021. Traduzione in lingua francese. Il 1° gennaio si celebra la 54° Giornata Mondiale della Pace, istituita da Paolo VI nel 1968 per invitare tutti gli uomini di buona volontà a dedicare alla pace il primo giorno dell’anno per affermare il desiderio che tutto l’anno sia dominato dalla ricerca della pace. Cfr Videomessaggio in occasione della 75ª Sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, 25 settembre 2020. enc. “Come cristiani, teniamo lo sguardo rivolto alla Vergine Maria, Stella del mare e Madre della speranza. Il Pontefice invita perciò “i responsabili delle Organizzazioni internazionali e dei Governi, del mondo economico e di quello scientifico, della comunicazione sociale e delle istituzioni educative”, davanti “all’acuirsi delle disuguaglianze all’interno delle Nazioni e fra di esse”, a prendere in mano la “bussola” dei principi della dottrina sociale della Chiesa, per imprimere al processo di globalizzazione, una rotta comune, “veramente umana” come indicato già nella Fratelli tutti. La Giornata Mondiale della Pace è stata istituita 54 anni fa da Paolo VI, nel periodo in … Una dignità che porta diritti ma anche i doveri, come “accogliere e soccorrere i poveri, i malati, gli emarginati, ogni nostro prossimo”. Il messaggio del papa viene inviato alle cancellerie di tutto il mondo e segna anche la linea diplomatica della Santa Sede per l’anno che si apre. Cfr “Fraternità, fondamento e via per la pace”, Messaggio per la celebrazione della 47ª Giornata Mondiale della Pace 1° gennaio 2014 (8 dicembre 2013), 2. Ecco un estratto dal Messaggio per la Giornata della Pace 2021. Il Santo Padre ha pubblicato oggi, nel giorno del suo 84esimo compleanno, il suo Messaggio per la 54esima Giornata Mondiale della Pace, che si celebra il 1° gennaio 2021 sul tema “ La cultura della cura come percorso di pace ”. È appena trascorsa la 54° Giornata Mondiale per la Pace indetta per la prima volta da Papa Paolo VI nel 1967. Soggetti che sono chiamati a sostenere “un sistema di valori fondato sul riconoscimento della dignità di ogni persona, di ogni comunità linguistica, etnica e religiosa, di ogni popolo e dei diritti fondamentali che ne derivano”.
Pensione Ordinaria Di Inabilità, Pier Luigi Spada Che Fine Ha Fatto, Miglior Monofilo Per Terminali, Carpe Diem Riflessioni, Eugenia Myrtifolia Prezzi, Voice Cloning App,