• Proporre ai bambini e ai ragazzi, secondo l’età e il grado di maturità, riflessioni sulla nuova espe-rienza formativa, aiutandoli a mentalizzare le opportunità di apprendimento offerte dalla nuova condizione e dalla metodologia innovativa. Tweet. La scuola deve ricominciare ad essere difficile! Stampa RIFLESSIONI SULLA DAD Albo Pretorio e Trasparenza. È, in fin dei conti, la scuola che vorrei. Eccolo qua. Non sappiamo quando finirà, ma è certo che quando accadrà, la fine non verrà salutata solo come una piacevole liberazione. Scena muta. Gli insegnanti hanno certamente il dovere di valutare la crescita degli allievi, ma tale pratica è qualcosa d’altro rispetto a un numero. Accade anche di interrogarsi sull’efficacia normativa (su quella formativa non dovrebbero esserci dubbi) della DaD, un po’ disorientati (questo è, almeno, il mio caso personale) di fronte alla sempre più probabile. Vorrei ora proporre un secondo spunto di riflessione e chiedermi, girando l’interrogativo anche a colleghi e studenti, se quella che è in corso sia una reale, autentica, accelerazione verso un nuovo tipo di scuola. Di redazione. Pensieri positivi sulla vita. Riflessioni sulla DAD e progetto lettura - classe 3A. Riflessioni sulla didattica a distanza. Lettera. Dopo il contributo di Gualtiero Grassucci, vi proponiamo una riflessione di Domingo Paola, insegnante di matematica e fisica presso il liceo statale “G. Tutti dicono di avere a cuore il benessere dei bambini e dei ragazzi che in alcune regioni, come la Puglia, sono in Dad da settimane. RIFLESSIONI SULLA DAD. RIFLESSIONI SULLA DAD, ALCUNI PRO E TANTI CONTRO Share This Condividi questo articolo sui Social Follow Us SEGUICI: Pubblicato in Editoriali. Leggi la nostra Privacy Policy. LA DAD E I SUOI LIMITI: pedagogici, psicologici, epistemologici, metodologici e didattici.. di Luigi Manfrecola. 07 Novembre 2020 ore 09:00 . LA DAD E LA VALUTAZIONE (Intervento del Dirigente Scolastico Stefano Stefanel) IL SOLE 24 ORE – LA SCUOLA DA CASA. Albo Pretorio e Trasparenza. Grazie a lei e ai suoi colleghi. Quali sono le emozioni, gli interrogativi, le considerazioni, le riflessioni sulla nuova e difficile situazione che il mondo intero sta vivendo? La scuola si è dimostrata ingegnosa e creativa, ma va detto, per onestà, che molti di questi strumenti erano già presenti e disponibili, attendendo solo che qualcuno li usasse. Riflessioni sulla DaD. Ora, in conclusione, di queste disarticolate riflessioni sul presente della scuola italiana nei giorni dell’emergenza sanitaria, vorrei proporre una “licenziosa” analogia (“licenziosa” perché il paragone potrà sembrare mal posto e spropositato) tra quanto accade negli ospedali (dove, so bene, si rischia la vita e non un brutto voto in pagella) e quanto succede nella scuola. La DAD, seppur necessaria e parzialmente utile, rilancia la forza della didattica in presenza. Riflessioni su DaD e l’anno che verrà. A molti bambini e ragazzi mancano i PC, mancano le connessioni stabili e con un numero di giga sufficienti a garantire l’ascolto di una lezione, manca un’educazione a un uso responsabile della rete, mancano le conoscenze per applicare semplici istruzioni o addirittura mancano degli spazi domestici adeguati in cui sia possibile svolgere le attività scolastiche. La Peggiore cupola mondiale alla Casa Bianca. Ricomincia la grancassa del terrore, ma i numeri…. Perché la DaD non è male, ma sarebbe sbagliato esagerarne e sopravvalutarne la portata. The Lancet: Covid-19 non è una pandemia, ma una sindemia, Vaccino Covid: negoziati segreti, conflitti di interesse e manleva sugli effetti avversi. Dopo un mese di intensa attività per pianificare, costruire e realizzare webinar, materiali, video lezioni è forse giunto il momento […] Diciamo che è stata più fortunata perché è stato più facile trovare quei dispositivi (registri elettronici, piattaforme, webinar per la formazione, ad esempio) utili per una didattica alternativa. Riflessioni sulla DAD della nostra prof. Giancarla Binda, che si è confrontata sul tema con gli studenti, riprese tra le pillole di Oppi, organizzazione per la preparazione professionale degli insegnanti. Draghi il “salvatore”? Alcuni docenti, infatti, hanno interpretato tale modalità di insegnamento come un mezzo, impersonale, per assegnare esercizi da svolgere, capitoli da studiare o per somministrare test di varia natura, generando spesso negli allievi una disaffezione nei confronti dello studio. Oggetto: riflessioni e indicazioni operative per la gestione della didattica a distanza (DaD) Carissime e carissimi, vi prego di avere un po’ di pazienza: la lettura di questa nota ha bisogno di un po’ di tempo … ma forse in questo momento, potrebbe non essere un problema … “La Scuola fuori dalle mura” è una riflessione nata dall’esperienza degli istituti della rete di Avanguardie educative sulla didattica a distanza e sul ruolo che essa ricopre in questa fase emergenziale. Abbiamo testato i benefici e l’utilità della didattica digitale e, nello stesso tempo, siamo stati messi alla prova. A scanso di possibili equivoci ritengo di dover precisare in Premessa che la DIDATTICA A DISTANZA è,i n questo momento storico, di fondamentale ed insostituibile ausilio. E siamo davvero in presenza di una scuola rovesciata, dove allievi magari volonterosi, ma carenti di mezzi, che vivono in famiglie disagiate, sono messi nelle condizioni di non poter partecipare alla didattica o di farlo in modo precario. Lettera. Leggi anche: Frasi sulla Vita Dura: 100 citazioni per affrontarla con coraggio (in inglese e italiano) Impreparata! L’eccezionale situazione che sta vivendo tutta la scuola italiana (e non solo) ha messo sotto i riflettori l’urgenza di attivare modalità di didattica a distanza. OPPI Org. Figura 1 - Padlet del percorso DaD di filosofia. Benvenuti o bentornati sul mio Canale!! di Attilio Galimberti. In questi giorni abbiamo assistito a un testing di grandi dimensioni, con migliaia di insegnanti che per la prima volta si cimentavano con videoconferenze, aule virtuali e le mille risorse delle piattaforme digitali. Stampa Dettagli Pubblicato: 11 Giugno 2020 Visite: 195 Cosa ne pensano della Didattica a Distanza gli alunni della classe 3A … avuto successivamente ricadute positive sulla didattica in classe. La strada da intraprendere, come sempre, dipende da noi. Utilizzare una didattica inclusiva consente di coinvolgere tutti negli apprendimenti e di far esprimere a ognuno le proprie potenzialità. Grazie a lei e ai suoi colleghi. Per non parlare degli studenti con disabilità o dei bambini della scuola primaria che, per poter accedere a piattaforme, caricare e scaricare i materiali didattici, necessitano di una presenza costante di adulti, su cui non tutti i bambini possono contare. Proposta inaspettata, non ero pronta. 13 Marzo 2020 10 Aprile 2020 admin. Controlla la tua email per confermare l'iscrizione. Riflessioni "a distanza" sulla DaD. 2 Trinchero R. e Robasto D. (2013), Una premessa di metodo. Infine, la didattica a distanza, con i suoi ritmi contingentati e con i relativi e costanti problemi di connessione, di accessi e di password, porta con sé l’effetto di ridurre gli spazi di discussione e confronto tra docenti e allievi. Le riflessioni degli studenti di Leardi e Luparia sulla Dad. In Parola A., Rosa A. e Giannatelli R. (a cura di), Media, linguaggi e creatività. Attività negoziale DETERMINA AFFIDAMENTO DIRETTO SERVIZIO SPORTELLO SUPPORTO PSICOLOGICO da 23-12-2020 a 07-01-2021 Accesso riservato. Avviso - Linee guida e riflessioni sulla DAD ; Pubblicato Venerdì, 22 Maggio 2020 15:43 E' pubblicato in Area Riservata e DAD l'"Avviso - Linee guida e riflessioni sulla DAD" Albo-Trasparenza. Leonardo De Ambrogio della 4°A Afm. Riflessioni sulla DAD da parte dei ragazzi della IB della scuola secondaria di I grado di Cleto. Continuando ad navigare su questo sito, accetti l'utilizzo dei cookies in accordo alla nostra Cookie Policy. Una situazione da Flipped School, si potrebbe dire, da scuola capovolta, dove quasi tutto viene rimescolato e molto viene reinventato. Ciao ragazzi!! La DaD, la Didattica a Distanza, è destinata a cambiare l’immagine e forse anche la visione d’insieme della scuola italiana. Ed è anche in un certo senso, quasi eufemistico, poco inclusiva nei confronti di una parte di docenti, magari sulla soglia della pensione, che si trovano in grave difficoltà a utilizzare strumenti informatici, abituati a tutt’altri tipi di didattiche, ma non per questo meno efficaci. In primo luogo, bisogna riconoscere che la didattica a distanza ha permesso di portare avanti, seppur tra mille difficoltà, l’anno scolastico e soprattutto ha consentito di mantenere vivo il rapporto tra gli insegnanti e le loro classi. Ti ricordiamo che utilizziamo la nostra Newsletter semplicemente per offrire un servizio in più ai nostri lettori, non cederemo mai il tuo indirizzo a terze parti per nessuna ragione. Almeno in Italia, visto che nella maggior parte dei paesi europei le scuole riapriranno nel mese di maggio. Le riflessioni degli studenti di Leardi e Luparia sulla Dad. Catia, mamma di Francesco classe IV - Siamo giunti finalmente al termine di questo anno scolastico. Tweet. Dunque anche questo aspetto potrebbe suggerire di non ripiombare nelle vecchie cattive abitudini della scuola prestativa, compulsiva, “voto centrica”. Riflessioni sulla Dad delle famiglie e degli studenti - Siete riusciti a non interrompere mai la “connessione” con i ragazzi. di Redazione. Elenco Atti Albo Pretorio Albo Pretorio Storico Elenco Sezioni-Categorie albo Amministrazione trasparente Ultimi Atti Albo. Dal registro elettronico alle piattaforme didattiche, la scuola è un succulento boccone per un capitalismo globale in affanno e alla disperata ricerca di guadagni, da realizzare a partire dal controllo delle vite (gusti, opinioni, abitudini, consumi) dei cittadini digitali, attraverso la gratuità di servizi, che nasconde la vecchia regola secondo cui quando una cosa è gratis vuol dire che la merce sei tu. 2 Trinchero R. e Robasto D. (2013), Una premessa di metodo. Giuseppe Pulina | 6 aprile 2020. la rivista degli studenti da vent'anni nelle scuole, La didattica a distanza ci propone una scuola capovolta, dove quasi tutto viene rimescolato e molto viene reinventato, Allarme Sant'Egidio, 1 bambino su 4 a rischio dispersione scolastica, Voglia matta di tornare a scuola, 9 su 10 dicono no alla DaD, La scuola in piazza "Se ci bloccano il futuro, noi blocchiamo la città", - Niente Mondiali per la Ct dell'Iran, il marito le vieta di partire, - A scuola di parità, il workshop di Rosy Rox per gli studenti romani, - Instagram, gli argomenti e i personaggi più seguiti. Le riflessioni degli studenti Cosa pensano gli studenti astigiani dell’emergenza sanitaria in corso? Leonardo De Ambrogio della 4°A Afm. Utilizzare una didattica inclusiva consente di coinvolgere tutti negli apprendimenti e di far esprimere a ognuno le proprie potenzialità. Continuiamo a pubblicare alcune riflessioni sulla didattica a distanza. 07 Novembre 2020 ore 09:00 . di Redazione. OPPI Org. Valutazione formativa e sommativa . educativo, per un apprendimento inter-attivo e trasversale, con evidenti risultati positivi anche sulla valutazione. Alla vigilia della riapertura della scuola, AlmaDiploma ha dato voce agli studenti di 246 Istituti scolastici italiani. La didattica a distanza ci propone una scuola capovolta, dove quasi tutto viene rimescolato e molto viene reinventato. Bruno” di Albenga. Sogno da sempre una scuola senza voti, numeri e pagelle, ma quella che ora si potrebbe intraprendere sarebbe, a mio avviso, una rischiosa scorciatoia. È bene che lo precisi: una scuola che cambia, che tiene il passo con il presente, una scuola che “addomestica” le nuove tecnologie, ottimizzandone l’impiego e contenendone gli abusi (l’educazione ai social, ad esempio), una scuola di questo tipo non mi dispiacerebbe.
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