il darwinismo e le teorie sulla razza

Dalle prove scritte non c’è dubbio che molti dei campioni “freschi” erano stati ottenuti semplicemente uscendo fuori e uccidendo gli aborigeni. Se è vero che da almeno tre milioni di anni l’uomo moderno esiste sulla Terra, uomini e ominidi hanno da sempre convissuto: in tal caso, si renderebbe necessario rimettere in discussione tutto ciò che finora abbiamo creduto di sapere sulle origini della razza umana – e non solo. 79. Not Really, DNA Shows del New York Times del 22 agosto del 2000: “Gli scienziati hanno sospettato a lungo che le categorie razziali riconosciute dalla società non avessero un riscontro a livello genetico. Ridley M., Nature Via Nurture, Chapter One, “The Paragon of Animals” (trad. La logica darwinista sociale diede vita alla crudeltà delle occupazioni naziste, durante le quali milioni di russi vennero espatriati per lavorare come schiavi e molti altri milioni uccisi senza aver commesso alcun crimine. 76. Le caratteristiche che rivelano le differenze razziali, quali il colore della pelle e la forma degli occhi, incidono solo per il 6% di questa variazione dello 0.2%. 77 Queste categorie spalleggiavano l’eliminazione di donne, bambini, anziani e bisognosi e incitavano lo schieramento di giovani vite sul campo di battaglia per il “beneficio dell’umanità”. In caso di effetti negativi nei test di questo genere, la somministrazione del farmaco dovrebbe essere interrotta immediatamente e se ne dovrebbe utilizzare un altro. In Inghilterra si lavorava il cotone proveniente dall’India, Paese in cui era proibita la vendita di cotone indiano. 89, April 1980, p. 129, 44. 44. In un articolo intitolato “The Philosophy and Morals of War”, Max Nordau (uno dei leader del movimento sionista), identifica Darwin come uno dei principali sostenitori della guerra: “Darwin è stata la più grande autorità di tutti i fautori della guerra. La ricapitolazione fornì l’obiettivo adatto per il pervasivo razzismo degli scienziati bianchi”.4. Fino a quel momento poteva essere utilizzata per giustificarne l’abbandono e l’omicidio”.6. P. Freeman, presidente del North General Hospital di New York, sintetizza così i risultati del suo lavoro in materia di biologia e razza: “Se ci si domanda che percentuale di geni viene riflessa nel proprio aspetto fisico, l’elemento su cui differenziamo le razze, la risposta sembra essere dello 0.01 percento. La guerra si prolunga. 65. Ne risulterà che i “civilizzati” e i “superiori” si classificheranno per primi e l’umanità progredirà. Ciò che è stato raccontato qui rappresenta solo una minima parte del lato oscuro del darwinismo sociale, ma basta a dare un’idea della portata gigantesca dei disastri che l’ateismo e il darwinismo hanno apportato all’umanità. Nei primi anni del XX secolo, a pensare che la guerra fosse essenziale non era solo un gruppo marginale di ideologi, ma un gran numero di giornalisti, accademici, politici e funzionari statali. Subito dopo la guerra civile americana e l’emancipazione degli schiavi neri, scrisse: “Nessun uomo razionale, al corrente dei fatti, crede che un nero nella media sia uguale, o addirittura superiore, a un bianco. Le loro vite, le proprietà, le reti, le canoe […] vengono requisite dagli europei che le tengono a loro completa disposizione. 48. Inoltre, predisse che dopo 500 di pace il mondo si sarebbe trasformato in un “frutteto che per intere stagioni non ha conosciuto il potatoio e che per un’infinità di anni è insorto con una fitta vegetazione ”. Nel XX secolo, tuttavia, si provò che quelle presunte prove non avevano alcuna validità. Negli anni ’30 comincia a crescere il Ku Khux Klan. 30, 32 ; Bergman J., “Eugenics and Nazi Racial Policy,” p. 118, 38. Una volta riempite, avrebbero fornito delle “vetrine” evolutive interessanti. Un articolo della rivista “American Scientist” riporta dal libro di Haller: “…estremamente importante…poiché documenta ciò che si è sospettato a lungo: il radicato, fermo e quasi unanime razzismo degli uomini di scienza nordamericani del XIX secolo (e XX secolo inoltrato) […] Ab initio, questi intellettuali videro gli afroamericani irredimibili, immutabili e irrevocabilmente inferiori”. Come sottolinea l’editore, alcuni darwinisti europei fecero figurare la morte degli aborigeni come prova che questa razza era condannata a sparire per via della “legge naturale”. Esempi a riguardo: 40 milioni di persone uccise dai nazisti durante la seconda guerra mondiale; vantaggi delle razze europee sulle altre dovuti all’apartheid dei governi sudafricani; attacchi razzisti contro i turchi e altri stranieri in Europa, contro i neri in America e contro gli aborigeni in Australia; comparsa intermittente di movimenti neonazisti in vari paesi europei. Carr W.,, A History of Germany 1815-1990, 4th. Le ricerche condotte hanno determinato che le differenze genetiche tra le razze sono minime e che non si possono differenziare in termini di geni. Gould S. J., Il pollice del panda : riflessioni sulla storia naturale, Mondadori-De Agostani, Novara, 1995, 5. Molti darwinisti che vennero dopo di lui, trattarono il conflitto razziale come un fatto scientifico. Tuttavia, nonostante la mancanza di fondamento scientifico, l’affermazione pregiudizievole di Simpson fu adottata da alcuni gruppi per ragioni ideologiche. Alcuni europei imperialisti si comportarono in modo spietato verso gli abitanti delle terre che conquistavano. Il fatto che abbiano un colore della pelle diverso oppure origini razziali o etniche differenti non li rende superiori né inferiori a nessun altro. Il “potare” a cui si riferiva Keith era la guerra e quelli che morivano (che secondo lui andavano gettati via), erano gli uomini, le donne e i bambini indifesi. it. Rimane ovvio l’impatto delle guerre sui civili innocenti è devastante. Le opere di Darwin sulla “preservazione delle razze privilegiate” e, in particolare, le teorie non scientifiche in L’origine dell’uomo, funsero da supporto all’erroneo credo dei nazisti sulla superiorità della razza ariana e alla convinzione degli inglesi sugli anglosassoni. Le supposizioni irrazionali del darwinismo sociale indicano che si devono effettuare delle nuove scoperte per risultare vittoriosi nel conflitto tra le razze. Nel 1827, i francesi occupano l’Algeria. E Allah non ama la corruzione”. Pearson K., National Life from the Standpoint of Science, 72. 57. Gli scienziati esperti in materia affermano che esiste uno 0,2% di differenza genetica tra due persone qualsiasi, anche appartenenti allo stesso gruppo. David Monaghan, “The Body-Snatchers,” “The Bulletin”, November 12, 1991, pp. [Gli esemplari raccolti, naturalmente, non erano per nulla esseri umani di razze inferiori, come affermato, ma umani di razze e origini etniche diverse con differenti strutture psicologiche]. Osborn H. F., “The Evolution of Human Races,” Natural History, January/February 1926; 2nd pub. Invece coloro che sottomettono ad Allah il loro volto e compiono il bene, avranno la ricompensa presso il loro Signore, non avranno nulla da temere e non saranno afflitti. Chi non ha letto una ragguardevole porzione di letteratura del periodo 1870-1914 non ha idea di cosa scateni un lungo incitamento al sangue […]I militaristi della seconda metà del secolo poetizzavano la guerra e se ne beavano al solo   pensiero.Con relativa impunità per se stessi, davano per scontato che tutte le lotte della vita dovessero essere lotte per la vita e la morte dei perdenti, lo scopo “naturale”.82. Questa teoria sostiene che durante lo sviluppo nel ventre materno, l’embrione umano mostra dapprima caratteristiche da pesce, poi da rettile prima di trasformarsi in un bebè. A questo punto intervenne l’esercito inglese. Difatti, è possibile riscontrare singole caratteristiche che probabilmente sono più avanzate o più primitive in una razza piuttosto che in un’altra”. Innanzitutto va accuratamente esplicata la struttura sociale prevista dal darwinismo. Nostro Signore ha rivelato di non amare la corruzione e il male inflitto alla gente: “quando ti volge le spalle, percorre la terra spargendovi la corruzione e saccheggiando le colture e il bestiame. 63. Uno di questi è il paleontologo George Gaylord Simpson che, a prescindere da quanto odiasse fortemente essere definito razzista, in un articolo pubblicato nella rivista “Science” affermò che le differenze razziali erano frutto dell’evoluzione e che alcune razze erano più avanzate o arretrate di altre: La metà del XX secolo fu testimone di un’altra ondata di razzismo in certe regioni degli USA. Uno dei motivi per cui quasi tutti gli evoluzionisti del XIX secolo furono razzisti, è che il loro stesso precursore intellettuale, Darwin, la pensava così. 79. Affermazioni del genere offrirono all’imperialismo un sostegno presumibilmente scientifico. “Questa scoperta”, afferma Templeton, “dimostra che i geni non rispecchiano “i tratti razziali””. L’ottimismo del XX secolo e i primi segni della crisi. Molti libri su Darwin fanno grandi sforzi per dare l’impressione che egli fosse compassionevole, ben intenzionato e oppositore della schiavitù. La Gran Bretagna cominciò a vendere oppio alla Cina nei primi anni del 1800, sebbene, all’epoca, nel proprio territorio ne proibiva la produzione, la vendita e il consumo. In Outcasts from Evolution: Scientific Attitudes of Racial Inferiority, John S. Haller, docente di storia alla Southern Illinois University, descrive come gli evoluzionisti del XIX secolo credevano a torto nella superiorità della razza bianca e nell’inferiorità di altre razze. Ecco alcune delle sue affermazioni prive di qualsiasi verità scientifica: “Ciò che ho asserito sul bestiame di bassa qualità, a mio modo di vedere, si addice anche per le razze inferiori dell’uomo.Per quanti secoli, quante migliaia di anni i cafri o i neri hanno posseduto ampie regioni in Africa senza che i bianchi si intromettessero?Ma le loro lotte intertribali non hanno ancora prodotto una civiltà nemmeno paragonabile a quella ariana.Si può nutrire ed educare il bestiame come si vuole, ma non credo che si possa riuscire a modificarlo. Aparte pochi commenti dell’editore, questo libro è costituito da documenti quali resoconti parlamentari, rapporti d’esame, lettere a editori e reportage antropologici. Templeton riassume le sue conclusioni, sostenendo anche la sua fede preconcetta nell’evoluzione, in questi termini: “Quello della “razza” è un concetto culturale, politico ed economico della società, non un concetto biologico, ma sfortunatamente sono le differenze genetiche a essere considerate dalla gente l’essenza della razza negli umani […] Voglio apportare un po’ di oggettività all’argomento.I risultati di questa analisi oggettiva, tuttavia, non lasciano adito a dubbi: niente è più lontano dal vero di una suddivisione in gruppi distinti dell’umanità”. Gli aborigeni erano morti non per una legge di natura ma per i maltrattamenti ricevuti. Chi ama e teme Allah e osserva i Suoi comandamenti, vede le altre persone come esseri creati da Lui e non fa alcuna distinzione di razza, nazionalità, colore o lingua. Nel 1996, vi fu il caso di una decenne di 18.5 kg residente nella città nigeriana di Kano, vittima di dolori causati dalla meningite. Sopra: Processione della famiglia reale inglese in India sotto il controllo del governo coloniale inglese. Appunto di biologia che descrive il concetto di darwinismo sociale, con relative citazioni e le varie teorie sulla razza. Le risposte date da un poliziotto a un’indagine eseguita dalla Royal Commission nel 1861 servì a chiarire come fossero naturali, a quel tempo, i fondamenti razzisti e i maltrattamenti degli aborigeni. 8. Non provavano alcuna pietà per la gente che aveva perdeva la propria terra, anzi, ne sfruttavano la forza lavoro, i beni e le risorse minerali. In alto: esercito britannico che reprime brutalmente gli indiani che chiedono la libertà, A sinistra: Principe Edoardo, duca di Windsor, riceve i regali del Maharajah di Koihayur, Sotto: Zulu intrattengono le truppe inglesi che celebrano il compleanno della Regina Vittoria con la corsa al sacco In basso: Un soldato inglese mentre seleziona i soldati dell’esercito indiano. Naturalmente, questa idea avanzata da Spencer, Vogt e altri non rifletteva in alcun modo la verità. 43. Lin Zexu venne rimosso dall’incarico e mandato in esilio. it. 52. Le opere di Darwin sulla “preservazione delle razze privilegiate” e, in particolare, le teorie non scientifiche in L’origine dell’uomo, funsero da supporto all’erroneo credo dei nazisti sulla superiorità della razza ariana e alla convinzione degli inglesi sugli anglosassoni. Indicare che si arriverà al progresso uccidendo e massacrandosi a vicenda, perseguitando e opprimendo gli altri non è altro che barbarie. Gli evoluzionisti d’oggi tentano di far figurare Darwin “umano” e contrario al razzismo ma, in realtà, fu un fautore della lotta tra le razze e avanzò la menzogna che, dal conflitto, sarebbe stata la razza bianca “civilizzata” (secondo la sua opinione) a uscirne vittoriosa. 60, May/June 1972, p. 387, 39. Darwin descrive così gli autoctoni della Patagonia, che definisce “barbari”: “Forse nulla suscita più stupore della visione di un barbaro nella sua tana — di un uomo nel suo stato più infimo e selvaggio. L’analisi della rivista “Time” del sopramenzionato libro: “In realtà, la diversità tra gli individui è così enorme che l’intero concetto di razza diventa insignificante a livello genetico. Queste idee razziste si mantennero anche negli anni a seguire, persino nelle opere degli evoluzionisti che dichiaravano di non essere razzisti (come conseguenza naturale della loro fede nell’evoluzione). “L’imperialismo del XIX secolo si sviluppò più come risultato degli obiettivi darwinisti che non per motivi economici”. Simpson G. G., “The Biological Nature of Man”, “Science”, vol.152 (April 22, 1966), p. 475, 43. Encyclopedia Britannica, 1946 edition, vol. …Aiutatevi l’un l’altro in carità e pietà e non sostenetevi nel peccato e nella trasgressione. Il caos e i conflitti causano tensioni terribili nell’animo umano. Barzun J., Darwin, Marx, Wagner, Garden City, Doubleday, N.Y., 1958, pp. 37. Riquadro a sinistra: Nebraska 1919: un gruppo di 5000 bianchi assediano il palazzo di giustizia e catturano un prigioniero nero, lo maltrattarono senza senso, lo uccisero con più di mille spari e poi ne bruciarono il corpo. “Possono esserci alcune variazioni tra le popolazioni”, ha affermato, “ma sono minime”. Senza dubbio, verranno sterminate contemporaneamente le scimmie   antropomorfe. Come parte della mentalità colonialista dell’epoca, per i francesi le altre nazioni erano di seconda classe e costruirono un sistema basato sull’oppressione e la violenza contro gli algerini. I, Appleton and Company, New York, 1888, pp. Un’altra pratica del nuovo imperialismo consisteva nello sminuire e nel comportarsi in modo irrispettoso nei confronti dei governanti dei paesi colonizzati. Ma le loro pratiche e le politiche non riflettevano in alcun modo il loro essere “ben intenzionati”. T. D. Hall, “The Scientific Background of the Nazi “RacePurification” Program, US & German Eugenics, Ethnic Cleansing, Genocide, and Population Control;”http://www.trufax.org/avoid/nazi.html< /p>, 68. 58, Stando alle conclusioni di Templeton, la somiglianza genetica tra gli europei e gli africani subsahariani e tra gli europei e i melanesiani che popolano le isole a nord est dell’Australia è maggiore rispetto a quella tra africani e melanesiani. Levy O., Complete Works of Nietzsche, 1930, vol. Molti storici ritengono che la guerra vista come fattore inevitabile e utile per sbarazzarsi delle razze inferiori fu una delle cause principali dello scoppio della Prima Guerra Mondiale. Ad esempio, Haeckel e i suoi seguaci sostenevano che un bambino “civilizzato” possedesse la stessa intelligenza e le caratteristiche comportamentali di un adulto “selvaggio”, e utilizzarono queste affermazioni per provare la superiorità della razza bianca. 38. (Se ne parlerà più ampiamente nel capitolo 5). I problemi del giovane regno. 30-38, 6.Sharman Stone, Aborigines in White Australia: A Documentary History of the Attitudes Affecting Official Policy and the Australian Aborigine 1697–1973, Melbourne: Heinemann Educational Books, 1974, La teoria della ricapitolazione del razzismo, Secondo la teoria della ricapitolazione proposta dall’ateo ed evoluzionista tedesco Ernst Haeckel, gli embrioni in fase di sviluppo ripetono il processo evolutivo subito dai loro presunti antenati. I portoghesi, a loro volta, esercitarono la loro “superiorità” schiavizzando gli autoctoni. “Per il generale [Bernhardi] i bisogni della guerra venivano per primi e, in seguito, le imprese imperialiste e gli esperimenti nazionalisti.Secondo altri valeva il contrario: le aspirazioni imperialiste e nazionaliste si portavano al seguito guerra e militarismo.Ma c’era anche chi optava per le virtù della guerra senza l’onere del militarismo o del nazionalismo; questo è il darwinismo sociale nella sua forma più pura e più disinteressata”. Fondendo idee militariste e teoria dell’evoluzione, affermò: “Tutta la natura è una continua lotta tra forza e debolezza ed eterna vittoria dei forti sui deboli”.80. Studenti bianchi attaccano un avvocato nero. Il razzismo si basa sulla teoria della disuguaglianza e su una divisione dell'umanità in razze "superiori" e razze "inferiori". La scimmie hanno proprio un cuore buono”. Secondo queste affermazioni l’ordine della razza superiore doveva diffondersi in tutto il mondo e, per il suo progresso, bisognava far sviluppare quella inferiore. Anche il filosofo Friedrich Nietzsche fu uno dei più grandi sostenitori del darwinismo sociale in Germania. Gli europei erano i più “adatti a vivere”. 6. Un altro articolo nella rivista “Science” riportò un commento sulle affermazioni di Haller: “Il darwinismo fu la novità del periodo vittoriano […] Prima del 1859 molti scienziati si erano chiesti se i neri fossero della stessa specie dei bianchi. Hotz R. L., “Race has no Basis in Biology, Researchers Say”, “Los Angeles Times”, February 20, 1997, 55. La foto a destra raffigura l’atleta australiano Cathy Freeman che accende la fiamma olimpica nel 2000. “Evolution and Ethnicity;” http://www.ncl.ac.uk/lifelong-learning/ distrib/darwin/08.htm, 42. Il modo per costruire un mondo senza guerra né conflitti, pieno di pace e sicurezza è quello di sradicare le ideologie in contrasto con i valori morali religiosi comandati da Allah. (Che queste affermazioni fossero false fu provato in seguito dai progressi successivi nel mondo scientifico). Infatti, in Darwin and the Darwinian Revolution, la docente di storia, Gertrude Himmelfarb, sullo stretto legame tra razzismo darwinista sociale e imperialismo, afferma: “Il darwinismo sociale è stato spesso interpretato in questo senso: come una filosofia inneggiante alla competizione, al potere e alla violenza a discapito della convenzione, l’etica e la religione.È divenuto, quindi, un incrocio di nazionalismo, imperialismo, militarismo e dittatura, del culto dell’eroe, del superuomo e della razza suprema”. Il dottor J. Craig Venter, direttore della Cilera Genomics Corp., che dirige il Human Menome Project, afferma che “la razza è un concetto sociale, non scientifico”. Ai musei non interessavano solo le ossa, ma anche le pelli. Risulta spontaneo chiedersi (come hanno fatto molti) se tra le razze umane ve ne sia ugualmente qualcuna più primitiva in un modo o in un altro oppure in generale. Pearson K., National Life from the Standpoint of Science, CambridgeUniversity Press, Cambridge, 1900, pp.11-16, 20-23, 36-37, 43-44, 70. La brama di conquistare nuovi territori causò la nascita di conflitti tra gli stessi paesi imperialisti. Dapprima, bandirono l’istruzione e l’uso della lingua araba. Fra 800 e 900 scienza e tecnica rivoluzionano il mondo, PARAFRASI DELL’ODE 5 MAGGIO DI ALESSANDRO MANZONI. Francis Hitching, The Neck of the Giraffe: Where Darwin Went Wrong, Ticknor and Fields, New York:,, 1982, p. 204, 3. 47. Il cugino di Darwin, Francis Galton (1822-1911), pubblicò la sua teoria sul miglioramento genetico della razza dominante in una serie di articoli che in seguito ampliò nel suo libro Hereditary Genius (1869). Lo scambio culturale tra razze, tribù e nazioni diverse, è uno degli aspetti della loro creazione sulla Terra per volontà di Allah che, nel Corano, rivela di aver creato diverse società umane “affinché voi conosceste a vicenda”. Non importa quali siano le condizioni e le circostanze, tutti devono beneficiare di una sana giustizia indipendentemente dal colore, dalla lingua e dal genere. Furono anche spinti dall’idea errata di provare la loro superiorità sulle altre razze. In seguito, nel 1883, inventò il termine “eugenetica”. 76, Jan/Feb. I mercanti inglesi non accettarono la decisione di buon grado e Zexu fece chiudere i depositi. All’agente venne chiesto: “E se non punissimo i neri, questi la prenderebbero come un’ammissione di debolezza?”. Il primato tra le razze, secondo il tedesco, spettava alla razza ariana, ossia agli europei bianchi. Carl Vogt si espresse più drasticamente, nel 1864: “per quanto riguarda le sue facoltà intellettuali, il negro cresciuto ha un po’ l’aspetto del bambino…”.3. Vi chiedo di considerare questa battaglia come un bene e non un male; è la fonte del progresso umano di tutta la storia dell’uomo”. 1870/1900. Quelle dichiarate in nome del darwinismo sociale, invece, avevano come obiettivo i civili con lo scopo di eliminare i cosiddetti “inadatti” e i presunti “inferiori” dalla “popolazione in eccesso”. Coloro che immaginavano che con la teoria dell’evoluzione stessero fondando il loro pensiero militaristico e aggressivo su una base scientifica, non facevano altro che raggirare se stessi. GIANNINO PIANA Nonostante possa sembrare anacronistico parlare di razzismo – la genetica ha dimostrato l’inconsistenza del concetto di razza – il razzismo come habitus soggettivo, che dà origine a pesanti condotte discriminatorie, le quali si traducono talora in forme di violenza non solo verbale, è, purtroppo, un fenomeno sempre piú presente nella attuale società. Gli autori affermano che “non c’è fondamento scientifico” per le teorie inneggianti alla superiorità genetica di una popolazione rispetto a un’altra […] Nonostante le difficoltà, sono crollati dei miti grazie ad alcune scoperte fatte dagli scienziati.Una di queste compare sulla copertina del libro: una mappa colorata della variazione genetica mondiale ha l’Africa e l’Australia ai due estremi dello spettro.Poiché gli aborigeni dell’Australia e gli africani subsahariani hanno in comune il colore della pelle e la conformazione del corpo, si presume che si assomiglino.Ma i loro geni dimostrano il contrario. Gould S. J., Questa idea della vita: la sfida di Charles Darwin, 4. Quadro di Adam Willaerts che ritrae una nave inglese che salpa per le Indie orientali. 2. Sugli effetti distruttivi del cosiddetto razzismo “scientifico”, lo scienziato americano James Ferguson dichiara: “Nell’Europa del XIX secolo il concetto di razza fu un assillo per le scienze sociali che si stavano sviluppando […] I primi antropologi fisici contribuirono allo sviluppo del concetto di supremazia ariana, che in seguito fomentò il razzismo     istituzionale nella Germania degli anni ’30 e attualmente in Sud Africa”. La mente va a ritroso nei secoli e poi si chiede se i nostri progenitori sono stati uomini del genere. L’azienda non aveva trovato soggetti su cui testare il farmaco in America e, per questo, si era recata a Kano. 1988, p. 56. 990-991, 71. Per cui, ogni razza deve a se    stessa e alla famiglia umana il dovere di esercitare la propria forza con ogni mezzo possibile: non appena resta indietro a rispettare questo dovere, sia nell’arte della scienza, nell’istruzione o nell’organizzazione per l’autodifesa, si verifica una punizione che la Selezione Naturale, il severo ma benevolo tiranno del mondo della natura, esigerà senz’altro  e quanto più velocemente è possibile” 41. In una lettera a Charles Kingsley, Darwin descrive i nativi della Terra del Fuoco: “Quando vidi un selvaggio nudo, truccato, spaventoso e orrendo nella Terra del Fuoco, il pensiero che i miei avi potessero essere in qualche modo simili a lui in quel momento fu così rivoltante, anzi più rivoltante, del mio attuale credere di aver avuto una bestia pelosa per antenato di gran lunga più remoto. Primi del ‘900: la nazionalizzazione delle masse. Nel libricino non solo c’erano istruzioni su come saccheggiare le tombe, ma anche su come suturare le ferite di arma da fuoco nei “campioni” uccisi. 1904: gli schiavi che cercavano di scappare nel sud-ovest dell’Africa venivano soppressi aspramente. Ma la Germania non fu l’unica Nazione in cui si manifestò il cosiddetto razzismo “scientifico”. Il darwinismo sociale in Gran Bretagna. E più da vicino esaminano il genoma umano (il complemento del materiale genetico racchiuso nel cuore di quasi ogni cellula del corpo) e più la maggioranza dei ricercatori è convinta che le etichette  tradizionali per distinguere le popolazioni per “razza” non abbiano per nulla, o quasi, un senso biologico. Naturalmente, ci si rese conto che la affermazioni darwiniste erano false anche quando si osservò che stava aumentando il numero dei neri. Una lettera a un quotidiano, datata 1880, descrive l’oppressione degli aborigeni: “In parole spicciole, è così che trattiamo gli aborigeni. Friedrich Nietzsche, contemporaneo di Darwin e sostenitore appassionato delle teoria dell’evoluzione, divulgò i concetti insensati di “superuomo” e “razza suprema” che sfociarono inevitabilmente nel socialismo nazionale. In Il pollice del panda : riflessioni sulla storia naturale, Gould scrive: “Questa teoria, nota con il termine impronunciabile “l’ontogenesi ricapitola la filogenesi” sosteneva che, nel loro sviluppo embrionale, gli animali più eminenti passassero attraverso una serie di fasi rappresentanti, in sequenza, le forme adulte di creature ancestrali più insignificanti. E, a causa di quelle ideologie crudeli, decine di milioni di persone hanno vissuto e sono morte nel dolore, nella paura e nella sofferenza. Darwinismo sociale e teorie sulla razza Appunto di biologia che descrive il concetto di darwinismo sociale, con relative citazioni e le varie teorie sulla razza. Sul retro del veicolo c’era una parte riservata ai neri chiamata “passeggeri di colore”. Gould S.J., Ontogeny and Phylogeny, Harvard University Press, Cambridge, 1977,, p. 127, 52. 60, Quando poi sarà suonata il Corno, in quel Giorno non ci saranno tra loro più legami parentali, e non si porranno più domande. Quella gente veniva vista coma specie animale e trattata come nessuno tratterebbe un animale, solo a causa della pelle di un colore più scuro e perché possedeva certe caratteristiche fisiche differenti (un’altra prova della crudeltà dei darwinisti sociali). Le idee del darwinismo sociale condizionarono la nuova visione imperialista del mondo, soprattutto l’aspetto della superiorità. Si fanno strada teorie razziste che affermano che ci sono razze supeiori e razze inferiori. Presso Allah, il più nobile di voi è colui che più Lo teme. Galton sviluppò le sue teorie proprio sulla base del darwinismo. Il divario tra l’uomo e i suoi affini più prossimi sarà allora più ampio, poiché si interporrà tra l’uomo in uno stato più civilizzato, come ci auguriamo, rispetto a quello caucasico, e alcune scimmie lente quanto i babbuini rispetto a quanto accade adesso tra il nero o l’australiano e il gorilla”. 42. Egli aveva pubblicato un opuscolo mussale in cui gli aborigeni comparivano con la definizione di “animali australiani”. Il sottotitolo di L’origine della specie è La preservazione delle razze privilegiate nella lotta per la vita.

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