01 - Scheda di dimissione ospedaliera (SDO) Il flusso attiene alla Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO). E' necessario tenere presente che la banca dati delle Schede di Dimissione Ospedaliera, per quanto abbia un ricchissimo contenuto informativo ed una copertura pressoché totale delle strutture ospedaliere italiane, ha comunque dei limiti e delle criticità nell’utilizzo, come ad esempio problemi di omogeneità della compilazione, problemi di completezza ed accuratezza per alcune variabili (soprattutto nei primi anni) e variazione dei sistemi di classificazione nel corso degli anni. Le linee guida sono state redatte allo scopo di migliorare la qualità delle informazioni cliniche delle SDO e consentire una elevata omogeneità di codifica tra le diverse aziende sanitarie della Regione Emilia Romagna Trento e Bolzano, concernente l'aggiornamento delle linee guida per la codifica delle informazioni cliniche della scheda di dimissione ospedaliera (SDO), di cui all'Accordo Stato-Regioni del 6 giugno 2002 rep. atti 1457; Considerata l'esigenza che la raccolta delle informazioni avvenga in modo omogeneo ai fini della validita' e comparabilita' dei dati e degli indicatori, anche per una … DGRn. 27 ottobre n. 380 del 27/10/2000. 16 gennaio 2020 - Anche per il 2018 si riscontra una diminuzione del volume di attività erogata dagli ospedali italiani: il numero complessivo di dimissioni per acuti, riabilitazione e lungodegenza passa da 8.521.114 a 8.339.286 unità, con una riduzione di circa il 2,1% rispetto al 2017 Osservatorio Epidemiologico Provinciale della Provincia Autonoma di Bolzano. Per questo nel tempo sono state prodotte diverse linee guida per precisare le corrette modalità di compilazione delle informazioni cliniche contenute nella Scheda di Dimissione Ospedaliera. Search the world's information, including webpages, images, videos and more. Il d.m. Oltre alle già citate Linee guida del 1992, è stata prodotta la Circolare 23 ottobre 2008, approvata dalla Cabina di Regia del Nuovo Sistema Informativo, nella seduta del 9 luglio 2008, recante "Indicazioni per la compilazione e codifica delle informazioni anagrafiche ed amministrative contenute nel tracciato nazionale della SDO"; successivamente, con l’Accordo Stato-Regioni del 29 aprile 2010 è stato delineato un ulteriore aggiornamento delle linee guida per la codifica delle informazioni cliniche della Scheda di Dimissione Ospedaliera. L'obiettivo è quello di garantire la necessaria omogeneità nei criteri e nelle modalità di codifica delle Schede di Dimissione Ospedaliera sul territorio nazionale e l’indispensabile uniformità di lettura dei dati epidemiologici nazionali. 8. • Regione Lombardia, Manuale della cartella clinica 2007 . VISTO l’Accordo Stato-Regioni del 6 giugno 2002 “Linee Guida per la codifica delle informazioni cliniche contenute nella SDO (ICD9CM 2002)”, con l’intento di uniformare la codifica dei dati sanitari a livello nazionale, in modo da migliorarne l’utilizzo sia ai fini epidemiologici che amministrativi; RICHIAMATA la DGR n. DDG Sanità della Regione Lombardia n° 1946 del 30 gennaio 2001 – modifica del DDG n° 37904 Linee guida per la codifica delle SDO in ostetricia ?? di più linee di attività, tra cui la redazione delle linee-guida di codifica SDO nazionali, approvate in Conferenza Stato Regioni (rep. Atti 64/CSR del 29 aprile 2010), le cui indicazioni sono state recepite e arricchite in questa edizione delle linee-guida regionali. stabilisce, inoltre, che a partire dal 1 gennaio 1995 il flusso SDO sostituisce la preesistente rilevazione dell’attività ospedaliera che veniva svolta con il modello ISTAT/D10. DGR n. 4799 del 30/5/2007 • DGR n. 10804 del 16/12/2009 DEFINIZIONE La SDO è lo strumento di raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in 9. ospedaliera. Le successive Linee Guida del 17 giugno 1992 forniscono indicazioni puntuali sulle modalità di compilazione, codifica e gestione del flusso SDO, definendo la cartella clinica come “il chi, cosa, perché, quando e come dell’assistenza al paziente nel corso dell’ospedalizzazione” ed attribuendo alla SDO rilevanza medico-legale al pari della cartella clinica, di cui costituisce parte integrante. Linee Guida Regionali per la Cartella Clinica Elettronica Aziendale Ambulatoriale e di Ricovero Obiettivo è indirizzare gli Enti Erogatori della Sanità Lombarda nell’adozione di sistemi informatici di Cartella Clinica Elettronica a supporto delle attività assistenziali dei reparti di cura e degli ambulatori. Le informazioni raccolte comprendono caratteristiche anagrafiche del paziente (fra cui età, sesso, residenza, livello di istruzione), caratteristiche del ricovero (ad esempio istituto e disciplina dimissione, regime di ricovero, modalità di dimissione, data prenotazione, classe priorità del ricovero) e caratteristiche cliniche (ad esempio diagnosi principale, diagnosi concomitanti, procedure diagnostiche o terapeutiche). 261/2016 ha inoltre modificato le modalità con cui il flusso informativo viene trasmesso dalle Regioni e Province Autonome al Ministero della Salute, adottando il formato “xml” in sostituzione del precedente formato “testo”. Agosto 2002. 4 dicembre 2008, ultimo aggiornamento 7 maggio 2020, La scheda di dimissione ospedaliera (SDO), La banca dati nazionale dei ricoveri ospedalieri, Direzione generale della programmazione sanitaria, decreto ministeriale del 27 ottobre 2000, n. 380, "Indicazioni per la compilazione e codifica delle informazioni anagrafiche ed amministrative contenute nel tracciato nazionale della SDO", decreto ministeriale n. 261 del 07/12/2016, Banca dati: codice di una particolare diagnosi o di un intervento chirurgico, FAQ - Schede di dimissione ospedaliera (SDO), Ricoveri ospedalieri (SDO) - I rapporti annuali, Sistema statistico sanitario - Personale del SSN, Sistema statistico sanitario - Strutture della rete di offerta, Sistema statistico sanitario - Strutture di ricovero e cura pubbliche e private accreditate, Sistema statistico sanitario - Assistenza sanitaria distrettuale, Front Office - Numero unico di prenotazione. Linee guida per la gestione della Scheda di Dimissione Ospedaliera (S.D.O.). 8078 del 18/2/2002 • DGR n. 12692 del 10/4/2003 . LINEE GUIDA PER LA CODIFICA DELLA SDO PER CASI AFFETTI DA MALATTIA DA SARS -COV -2 ... Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all'assistenza A seguito della comunicazione del Ministero della Salute, che aveva per oggetto “Scheda di dimissioni ospedaliere SDO… Regione Piemonte (2020) Comunicazioni relative ai controlli automatici del flusso SDO per l’anno di competenza 2020, allo slittamento delle scadenze delle attività di controllo di terzo livello flusso SDO 2020 e indicazioni circa le modalità di codifica delle SDO per ricoveri da COVID-19. 36), sulla base delle alterazioni documentate mediante i parametri emogasanalitici arteriosi (PaO2, PaCO2, pH e bicarbonato), come elaborati dal gruppo AIPO (Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri) - SIMeR … 1 indica i nuovi dipartimenti in cui si articola l’Assessorato regionale della sanità; regionale e delle linee guida adottate dalla Regione Piemonte in merito alla corretta codifica delle informazioni cliniche; dato atto che: - con D.G.R. Sostanzialmente costante la mobilità tra le Regioni, Rapporto annuale sull'attività di ricovero ospedaliero (Dati SDO 2019), Rapporto annuale sull'attività di ricovero ospedaliero (Dati SDO 2018), Rapporto annuale sull'attività di ricovero ospedaliero (Dati SDO 2016), ORDINANZA del Commissario straordinario emergenza epidemiologica COVID-19 - 09 ottobre 2020, Nomina dei soggetti attuatori dei piani di riorganizzazione della rete ospedaliera delle Regioni Basilicata, Calabria, Marche, Molise, Lazio, Lombardia, Piemonte, Sardegna e Umbria. La classificazione ICD-9-CM è stata nuovamente aggiornata con il d.m. Il flusso delle Schede di Dimissione Ospedaliera è stato istituito con il decreto del Ministero della sanità 28 dicembre 1991, come strumento ordinario per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in tutto il territorio nazionale. Deliberazione della Giunta Regionale n. 2167 del 23 dicembre 2016. IX/2057/2011 (Allegato A “Aggiornamento delle linee guida per la codifica delle informazioni cliniche della scheda di dimissione ospedaliera SDO”, pag. Le nuove Linee Guida per una corretta codifica delle SDO della Regione Veneto-L’esperienza della Regione Veneto -Gruppo di Lavoro Elementi di Contesto • Normativa • Org. Dalla scheda di dimissione sono escluse informazioni relative ai farmaci somministrati durante il ricovero o le reazioni avverse ad essi (oggetto di altre specifici flussi informativi). n. 4-10568 del 12.1.2009 la Giunta Regionale ha adottato con decorrenza 1.1.2009 il sistema di classificazione delle SDO della International Classification of Diseases 9th revision Esempi sono i codici di: comuni e province (ISTAT), diagnosi (ICD9), Esenzioni (Ministero della Salute – Regione Lombardia… scheda di dimissione ospedaliera, regolata dal decreto ministeriale 18/12/2008, che ha adottato la versione 2007 a partire dal primo gennaio 2009. Un apposito documento di specifiche funzionali (pdf, versione 1.6.9 del 02 maggio 2020) descrive nel dettaglio tutti i campi del nuovo tracciato record, le modalità di compilazione ed i valori ammessi. Regionale Perché Codificare Bene Le nuove linee guida • Manuale • Metodologia Codificare è difficile • Criticità Manutenzione del sistema Coordinamento Regionale 2006, della Regione 27 ottobre 2000, n. 380. Prodotto da: Direzione Sanità e Servizi Sociali - Regione Umbria Servizio V - Sistema Informativo e Mobilità sanitaria e modifica degli Allegati A e B della DGR n. 1805 del 8 novembre 2011 e s.m.i.. (Ordinanza n. 29). Fra le principali novità, la possibilità di tracciare i trasferimenti interni del paziente fra le diverse unità operative (discipline e reparti), con data e ora di ammissione, trasferimento e dimissione, la possibilità di conoscere se una o più diagnosi erano già presenti al momento del ricovero, la possibilità di tracciare (nel rispetto della vigente normativa a tutela della privacy) l’equipe chirurgica che ha eseguito gli interventi, nonché numerose informazioni più prettamente cliniche. Regione Puglia non ha preparato linee guida alla codifica della SDO, ma ha consigliato come riferimento le “Linee Guida per la compilazione e la codifica ICD-9-CM della scheda di dimissione ospedaliera”, rev. I temi di questa sezione sono a cura di: Direzione generale della programmazione sanitaria. Codifiche Standard: è il caso di tutti i dati la cui codifica viene effettuata da un ente esterno riconosciuto detentore dello standard. Modifica ed integrazione delle Linee Guida per la compilazione della scheda di dimissione ospedaliera (SDO) di cui alla DGR n. 1169 del 19 luglio 2016 e s.m.i. DGR 16 marzo 2001, n. VII/3826 “Determinazioni in merito alle modalità di controllo delle prestazioni sanitarie”: ?? D.P.C.M. Le linee guida rappresentano una integrazione ed una maggiore specificazione delle principali fonti per la codifica delle informazioni sanitarie della SDO, che sono costituite dalle regole generali di codifica stabilite con il D.M. Nota Regionale n. 10042 del 24.03.2020 - Linee Guida del Ministero della Salute per la codifica delle SDO dei ricoveri e degli accessi PS per COVID-19 ; Nota Regionale n. 9244 del 17.03.2020 - Emergenza Covid-19 e Controlli di III livello 2020 (10G0153), Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Age.Na.S), Regione Emilia-Romagna: il sistema informativo delle SDO, European Observatory on Health Care Systems Publications, Gran Bretagna - Hospital Episodes Statistics, Germania - German DRGs @ Universitat Munster, USA - CDC National Hospital Discharge and Ambulatory Surgery Data, USA - Centers for Medica & Medicaid Services - ICD 9 - 10, USA - Agency for Healthcare Research and Quality - Healthcare Cost & Utilization Project (HCUP), USA - Agency for Healthcare Research and Quality - HCUPNet, Interactive Tool for Hospital Statistics, Australia - Department of Health and Ageing Casemix Repository, Australia - Australian Institute of Health and Welfare (AIHW) - Interactive national hospital data (data cubes), La scheda di dimissione ospedaliera (SDO) è lo strumento di raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in tutto il territorio nazionale, Principali caratteristiche e versioni dei Diagnosis Related Groups (DRG, Raggruppamenti omogenei di diagnosi), Lo scopo: definizione e manutenzione di un sistema di misurazione e di valorizzazione dei prodotti degli ospedali che risponda alle esigenze informative specifiche della realtà ospedaliera italiana, La banca dati nazionale sui ricoveri ospedalieri raccoglie le informazioni di tutti i ricoveri registrati in Italia, Il Ministero della Salute pubblica un Rapporto sull'attività di ricovero ospedaliero in base ai dati SDO, Il significato dei termini più utilizzati, La scheda di dimissione ospedaliera (SDO), La banca dati nazionale dei ricoveri ospedalieri, Direzione generale della programmazione sanitaria, Rapporto SDO 2018, 58 milioni e 414 mila giornate di degenza, Rapporto sui ricoveri ospedalieri 2017, quasi 59 milioni le giornate di degenza, Regole generali di codifica di diagnosi e interventi, Codifica diagnosi principale di dimissione, Codifica interventi chirurgici e procedure diagnostiche e terapeutiche, Banca dati: codice di una particolare diagnosi o di un intervento chirurgico, FAQ - Schede di dimissione ospedaliera (SDO), Front Office - Numero unico di prenotazione. Le indicazioni contenute nelle Linee guida di codifica - revisione 2018 sono applicabili dal 1 Gennaio 2018. Il Registro regio-nale è gestito secondo le indicazioni delle specifiche Linee Guida di ISPESL e si avvale dell’esperienza pluriennale • Obiettivi 1. Google has many special features to help you find exactly what you're looking for. Il flusso SDO viene correntemente impiegato per finalità di carattere economico-gestionale, per studi di carattere clinico-epidemiologico e per analisi a supporto dell’attività di programmazione sanitaria, nonché per il monitoraggio dell’erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza, per la valutazione del rischio clinico ospedaliero, per il calcolo di indicatori di appropriatezza e qualità dell’assistenza erogata, nonché per valutazioni di impatto economico e per il riparto del Fondo Sanitario Nazionale. Il flusso informativo delle Schede di Dimissione Ospedaliera (flusso SDO) è lo strumento di raccolta delle informazioni relative a tutti gli episodi di ricovero erogati nelle strutture ospedaliere pubbliche e private presenti in tutto il territorio nazionale. le linee guida Dal Ministero della Salute arrivano le linee guida per la codifica delle Sdo per i casi affetti da Sars-Cov-2 (Covid-19). La necessità di uniformare la compilazione e la codifica delle informazioni contenute nella SDO presso gli operatori delle strutture di ricovero rimane un obiettivo importante ai fini dell'utilizzo sempre più rilevante del flusso informativo per gli aspetti gestionali, programmatori ed epidemiologici. Linee guida per la compilazione e la codifica ICD-9-CM della scheda di dimissione ospedaliera Revisione 2018 . Lo scopo delle linee-guida è quello di affiancare il Manuale ICD-9-CM, nell’intento di migliorare la qualità delle informazioni cliniche della SDO e conseguire una elevata omogeneità di codifica di diagnosi, interventi e procedure, nel rispetto delle regole generali di codifica riportate nel D.M. 21 novembre 2005, adottando la versione 2002 a partire dal primo gennaio 2006, e successivamente dal d.m. Codifica SDO dei ricoveri per COVID-19 ... supporto alla codifica 3MTM CodefinderTM. 27 Ottobre 2000, n. 380, rimane il riferimento imprescindibile per la corretta codifica. Quest’ultimo decreto, inoltre, ha introdotto l’aggiornamento biennale dei sistemi di classificazione adottati nella Scheda di Dimissione Ospedaliera, ovvero la classificazione ICD-9-CM e il sistema DRG. Vanessa Sbardellati, Sede regionale Con la delibera n.1323 del 27 novembre 2017, la Regione Toscana ha stabilito di aggiornare la Dgr n.1237/2014 avente ad oggetto le linee guida per la compilazione e la codifica ICD-9.CM della scheda di dimissione ospedaliera. 2 Linee guida ministeriali 17 giugno 1992 “La compilazione, la codifica e la gestione della SDO” 3DM 28.12.1991 “Istituzione della scheda di dimissione ospedaliera” Il flusso delle Schede di Dimissione Ospedaliera è stato istituito con il decreto del Ministero della sanità 28 dicembre 1991, come strumento ordinario per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso dagli istituti di ricovero pubblici e privati in tutto il territorio nazionale. Rapporto SDO 2018, 58 milioni e 414 mila giornate di degenza. Il documento è liberamente scaricabile dal sito regionale. Nata per finalità di carattere prettamente amministrativo del setting ospedaliero, la SDO, grazie alla ricchezza di informazioni contenute, non solo di carattere amministrativo ma anche clinico, è divenuta un irrinunciabile strumento per un’ampia gamma di analisi ed elaborazioni, che spaziano dagli ambiti a supporto dell’attività di programmazione sanitaria al monitoraggio dell’erogazione dell’assistenza ospedaliera e dei Livelli Essenziali di Assistenza, all’impiego per analisi proxy degli altri livelli di assistenza nonché per analisi di carattere più propriamente clinico-epidemiologico e di esito. (15G00084), DECRETO del Ministero della Salute n. 135 - 08 luglio 2010, Regolamento recante integrazione delle informazioni relative alla Fornire regole generali circa: - l’utilizzo della classificazione ICD-9-CM Revisione 2007. A tal proposito, la banca dati SDO è un elemento fondamentale del Programma Nazionale Esiti (PNE). In seguito, il decreto ministeriale del 27 ottobre 2000, n. 380, ha aggiornato il contenuto informativo della SDO, ampliandone il tracciato record ed adottando la classificazione ICD-9-CM versione 1997 (International classification of deseases, Clinical modification) per la codifica delle diagnosi e delle procedure diagnostiche e terapeutiche, in sostituzione della precedente classificazione ICD9. Regione Emilia-Romagna, Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, Servizio Sistema Informativo Sanità e Politiche Sociali. Le successive Linee Guida del 17 giugno 1992 forniscono indicazioni puntuali sulle modalità di compilazione, codifica e gestione del flusso SDO, definendo la cartella clinica come “il chi, cosa, … VII ... Ricoveri per i quali non deve essere compilata la SDO 55 Le presenti Linee guida hanno lo scopo di uniformare nell’ambito delle strutture del Servizio Sanitario Regionale del Veneto la codifica delle diagnosi, degli interventi e delle procedure in modo da migliorare l’utilizzo della Scheda di Dimissione Ospedaliera - SDO ai fini sia amministrativi che epidemiologici. La SDO, rappresentazione sintetica della cartella clinica e parte integrante della stessa, è lo strumento di raccolta delle informazioni relative a tutti gli episodi di ricovero erogati nelle strutture ospedaliere pubbliche e private presenti nel territorio regionale. IIa versione – Dicembre 2005. Il decreto 26 luglio 1993 disciplina il flusso informativo delle dimissioni ospedaliere, definendo in particolare le informazioni che costituiscono “debito informativo” nei confronti del Ministero della Salute e definisce le relative modalità di trasmissione; il suddetto d.m. Sono inoltre disponibili gli schemi XML (XSD – XML Schema Definition) per la validazione dei dati SDO nel nuovo formato XML del tracciato ANAGRAFICA (xsd) e del tracciato RICOVERI (xsd). 1Linee guida ministeriali n. 1/95 in applicazione del DM relativo alle tariffe delle prestazioni di assistenza ospedaliera”. (20A05533), DECRETO del Ministero della Salute n. 70 - 02 aprile 2015, Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, Linee guida per la selezione e la codifica delle diagnosi, degli interventi chirurgici e delle procedure diagnostiche e terapeutiche. Linee Guida SDO Ministero della Salute: repertorio atti n° 1457 del 6.6.2002 • Finalità Uniformare la codifica di diagnosi, interventi e procedure in modo da migliorarne l’utilizzo ai fini sia amministrativi che epidemiologici. Il D.M. Linee guida per la compilazione e la codifica ICD-9-CM della scheda di dimissione ospedaliera. I temi di questa sezione sono a cura di: Direzione generale della programmazione sanitaria, Anche per il 2018 si riscontra una diminuzione del volume di attività erogata dagli ospedali italiani: il numero complessivo di dimissioni per acuti, riabilitazione e lungodegenza passa da 8.521.114 a 8.339.286 unità, con una riduzione di circa il 2,1% rispetto al 2017, 25 marzo 2019 - In calo rispetto al 2016 sia il numero totale di dimissioni per acuti, riabilitazione e lungodegenza sia il volume complessivo di giornate. Preso atto che, in applicazione del sopraccitato DM n. 380/2000 sono state aggiornate le “Linee guida per la codifica delle informazioni cliniche presenti nella scheda di dimissione ospedaliera (SDO)” con l’accordo di cui al repertorio atti n. 64 della Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010, in sostituzione del precedente atto di cui al repertorio n. 1457 del 6 giugno 2002; Linee Guida per la codifica degli interventi chirurgici gico ha adottato nella Regione siciliana le linee guida per la codifica delle informazioni cliniche presenti sulla sche-da di dimissione ospedaliera (SDO) di cui all’allegato 1 Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008, che all’art. 8 luglio 2010, n. 135, infine, ha ulteriormente ampliato il contenuto informativo del flusso SDO, modificando inoltre la periodicità di invio dei dati, precedentemente semestrale e divenuta trimestrale per l’anno 2010 e mensile a partire dall’anno 2011. Collana: STRUMENTI per il controllo interno ed esterno del Servizio Sanitario Regionale VOLUME n.2: Linee guida per la codifica della Scheda di Dimissione Ospedaliera (SDO) Parte generale. Le linee guida ministeriali forniscono i seguenti codici in caso di diagnosi da SARS-CoV-2 (COVID-19) certa: 1. La Lombardia sembra peraltro essere la regione italiana maggiormente colpita da questi tumori, con circa 60-70 nuovi casi attesi l’anno. Linee guida codifica: l’esperienzadella Regione Lazio FINALITA’ –Fornire uno strumento agevole per la compilazione e la codifica della SDO in aggiunta al manuale ICD9-CM che insieme alle regole generali per il suo utilizzo riportate nel D.M. Regione Lombardia - Direzione Generale Sanità. Regione Lazio ha avviato lo sviluppo di Linee guida regionali per la codifica delle variabili cliniche della SDO. Il decreto ministeriale n. 261 del 07/12/2016 ha apportato numerose modifiche al flusso delle Schede di Dimissione Ospedaliera, ampliandone considerevolmente il contenuto informativo. II ... Trapianto loco-regionale di cellule staminali (qualsiasi sede) 46. Attualmente la Regione Data di pubblicazione: 2 Si riportano di seguito alcuni esempi di codifica per casi con manifestazioni respiratorie: Esempio 1: Caso confermato di polmonite dovuta a SARS-CoV-2 , sintomatico, con manifestazioni cliniche
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