confini diocesi frascati

L’eccezionale singolarità della diocesi di Roma – centro dell’orbis christianus antiquus –, deriva dall’essere la sede stessa della cristianità latina, in quanto dotata della potentior principalitas, che fa dell’Episcopus Romanus il Vicarius Christi. Sede vescovile è la città di Frascati, dove si trova la cattedrale di San Pietro apostolo, decorata del titolo di basilica minore il 1º marzo 1975 con il breve Venerabilis frater di papa Paolo VI.[1]. Il territorio si estende su 220 km² ed è suddiviso in 24 parrocchie, raggruppate in 5 zone pastorali: L'odierna diocesi di Frascati, che nelle fonti ecclesiastiche è sempre chiamata con il titolo Tusculanesis, trae origine dall'antica diocesi di Labico, che fu la primitiva sede dei vescovi tuscolani. BeWeB - Diócesis : Rieti - La cattedrale di Santa Maria, consacrata neI 1225, conserva soltanto in parte tracce della fondazione romanica, nel campanile e nella facciata con portale a rilievi, preceduta però da un portico di epoca rinascimentale. Boris Gombač , Atlante storico delle diocesi toscane , Sommacampagna, Cierre Grafica, 2015, ISBN 978-88-98768-03-5 . "Gesù ama" è il tema del prossimo appuntamento, domani, con i "Sabati adoranti ed evangelizzanti" promossi dalla diocesi di Frascati. Il territorio è suddiviso in 24 parrocchie, raggruppate in 5 zone pastorali. Il toponimo Frascata è menzionato per la prima volta nel Liber pontificalis nella biografia di papa Leone IV (847-855), dove si fa menzione della basilica di San Sebastiano, che corrisponde all'odierna chiesa di San Rocco. La sede suburbicaria di Frascati (in latino: Tusculana) è una sede della Chiesa cattolica in Italia suffraganea della diocesi di Roma appartenente alla regione ecclesiastica Lazio. La diocesi comprende i comuni di Frascati, Monte Porzio Catone, Colonna, Monte Compatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, Grottaferrata e parte della periferia sud-orientale di Roma. Questa è la conclusione degli studi di Louis Duchesne alla fine dell'Ottocento, condivisa da altri autori tra cui Francesco Lanzoni e Paul Kehr. Chiesa cattolica - uffici ecclesiastici ed enti religiosi. Segui la diocesi anche su Dal 10 febbraio si possono effettuare prenotazioni via email per visite guidate al museo. Nel 1984, nell'ambito della riorganizzazione territoriale delle diocesi marchigiane e per far coincidere i confini delle diocesi con quelli delle regioni, la diocesi di Norcia cedette 23 parrocchie dei comuni marchigiani di Visso, Castelsantangelo sul Nera e Ussita all'arcidiocesi di Camerino. Diocesi di Frascati 00044 Frascati (RM) Mostra Telefono. 06 9416626. Questa disposizione entrò in vigore con la nomina, il 23 maggio 1962, di Luigi Liverzani, il primo vescovo, non cardinale, di Frascati. Il comune di Frascati si trova nella provincia di Roma (RM) della regione Lazio. Basilica Cattedrale di San Pietro Apostolo, San Giuseppe Sposo della Beata Vergine Maria, François Guillaume de Castelnau-Clermont-Ludève, https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Sede_suburbicaria_di_Frascati&oldid=116878878, licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo, Piazza Paolo III, 10, 00044 Frascati, Roma, Italia. La diocesi si estende su 849 km² e comprende la maggior parte della città e del comune di Roma, ad eccezione di porzioni appartenenti alle limitrofe diocesi di Ostia, di Porto-Santa Rufina, di Frascati e di Tivoli; appartengono alla diocesi anche alcune parrocchie del comune di Guidonia Montecelio. L'U.N.I.T.A.L.S.I. Il territorio è suddiviso in 24 parrocchie, raggruppate in 5 zone pastorali. È retta dal vescovo Raffaello Martinelli, mentre il titolo è del cardinale Tarcisio Bertone, S.D.B. Giovanni III di Labico è indicato come vescovo Tusculanensis in occasione della consacrazione della chiesa di Montecassino (1071), ma in alcune bolle pontificie come vescovo labicano; Bovo, che secondo il racconto del Liber pontificalis, fu tra i consacratori di papa Pasquale II nel mese di agosto del 1099, è qualificato dalla stessa fonte come "vescovo labicano"; infine Giovanni Marsicanus, che è sempre documentato dalle fonti come vescovo di Tuscolo, viene indicato ancora come vescovo labicano nel Liber pontificalis. a Frascati nasce nel 1966 quando alcuni volontari, di ritorno da un pellegrinaggio a Lourdes, iniziano a promuovere il pellegrinaggio, e per un'intuizione dei volontari stessi si passa ad un impegno di servizio permanente ai sofferenti. La diocesi comprende i comuni di Frascati, Monte Porzio Catone, Colonna, Monte Compatri, Rocca Priora, Rocca di Papa, Grottaferrata e parte della periferia sud-orientale di Roma. http://www.diocesi-frascati.it, QUARESIMA: RITIRO SPIRITUALE DIOCESANO: 19-21 FEBBRAIO, APPUNTAMENTI PRINCIPALI DEL VESCOVO – FEBBRAIO, TERZO INCONTRO CATECHISTICO DEL VESCOVO CON I GENITORI DEI RAGAZZI, INCONTRI ON LINE DEL VESCOVO CON I SACERDOTI E I CATECHISTI, SUDDIVISI PER VICARIE, CARITAS: INCONTRI ON LINE DEL VESCOVO CON GLI OPERATORI CARITATIVI, INDULGENZE-COME AIUTANO I VIVI E I DEFUNTI, PANDEMIA: PREGHIERA DELLE CHIESE EUROPEE- LA CHIESA ITALIANA: 4 MARZO. Ne sono testimoni, a titolo di esempio, gli studi di Ughelli e di Cappelletti, che assegnano alla sede tuscolana 9 vescovi dal III all'XI secolo: Marzio (269) non è documentato da nessuna fonte coeva ed è ritenuto un vescovo spurio (Lanzoni, È il caso per esempio dei vescovi Vitaliano (680), Bonizzone (1050) e Gilberto (o Gisilberto, 1059), che non furono vescovi. Diocesi di Frascati Piazza Paolo III -10 Frascati 00044 – tel.069420467 - Email: mrtraffaello@pcn.net Tusculum (in italiano Tusculo o Tuscolo) era un'antica città del Lazio, la cui fondazione risale a un'epoca pre-romana e la cui storia attraversa l'epoca romana e medievale.Ubicata sui Colli Albani, nell'area dei Castelli Romani, era una città con notevoli costruzioni, abbellita da una corona di giardini e ville, soprattutto nella sua parte bassa, quella rivolta verso Roma. BeWeB - Diocesi : Saluzzo - Un elegante portale con cuspide in cotto occupa la parte centrale della facciata della cattedrale dell'Assunta a Saluzzo, edificio eretto alla fine del Quattrocento in stile tardogotico e fiancheggiato da un campanile di forme barocche. Nel 1219 papa Onorio III concesse al vescovo Nicola Chiaromonte la chiesa di Santa Maria in Monasterio come residenza romana dei vescovi tuscolani[9] Non è chiaro quando Frascati divenne effettivamente la sede della diocesi. Le chiese sono luoghi di preghiera per i cristiani e cattolici dove si può recare per preghiere e messe.Nei giorni delle feste religiose i cristiani e cattolici si recano nelle chiese per ringraziamenti e preghiere speciali. Ecco i punti salienti di tale lettera: SCAMBIO DELLA PACE: NUOVO SEGNO DAL 14 FEBBRAIO, RENDICONTI ECONOMICI DIOCESANI – ANNO 2020, ESERCIZI SPIRITUALI DIOCESANI DI QUARESIMA – IN PRESENZA E A DISTANZA. Atlante delle diocesi d'Italia, a cura di Conferenza Episcopale Italiana e Istituto Geografico De Agostini, Roma, 2000. Elenco delle Parrocchie di Frascati su Corriere.it. La diocesi, al momento della soppressione, comprendeva i comuni di Tuscania, Barbarano Romano, Blera, Oriolo Romano, Vejano, Vetralla, Villa San Giovanni in Tuscia.. Sede vescovile era la città di Tuscania, dove fungeva da cattedrale la chiesa di San Giacomo, oggi concattedrale della diocesi di Viterbo.. Patroni della diocesi erano i santi martiri Secondiano, Veriano e Marcelliano. BeWeB - Diocesi : Udine - L’arcidiocesi di Udine nasce dalla soppressione del millenario patriarcato di Aquileia avvenuta il 6 luglio 1751. [8], Quando la città di Tusculum fu distrutta dai Romani (1191), la sede tuscolana rimase per alcuni anni priva del suo vescovo fino alla nomina di Nicola de Romanis, verso il dicembre del 1204. Aggiunto il 16-Dec-2001 - Visite: 4418 . Noto anche come Divitius, Denys, Dionysius, Divizo o Denigo. Così la questione liturgica ha acquistato oggi un’importanza che prima non potevamo prevedere» (J. Ratzinger - Cantate al Signore un cantico nuovo)In questa sezione ogni mercoledì sono pubblicati piccoli ma utili consigli sull'animazione liturgica. INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE NELLE SCUOLE: PERCHE’ ? Coordinate. La diocesi comprende i comuni di Frascati, Monte Porzio Catone, Colonna, Monte Compatri, Rocca Priora, Rocca di Papa e Grottaferrata (eccetto l'abbazia di Santa Maria), e parte della periferia sud-orientale di Roma, tra cui Morena, Vermicino e parti di Torrenova e Tor Vergata. La diocesi nel 2016 su una popolazione di 140.000 persone contava 117.685 battezzati, corrispondenti all'84,1% del totale. Diocesi di Tricarico STORIA La data accreditata della nascita della diocesi di Tricarico è il 968. [7] Secondo Duchesne, questa è anche l'ultima volta che appare il titolo di "vescovi labicani", da questo momento definitivamente sostituito da quello di "vescovi tuscolani". L'odierna diocesi di Frascati, che nelle fonti ecclesiastiche è sempre chiamata con il titolo Tusculanesis, trae origine dall'antica diocesi di Labico, che fu la primitiva sede dei vescovi tuscolani. Con queste parole di Papa Francesco la diocesi di Frascati annuncia la partenza di un nuovo ciclo di appuntamenti con i “Sabati adoranti ed evangelizzanti”. Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 24 nov 2020 alle 14:56. Indirizzi, recapiti e mappa di tutte le chiese e parrocchie nella zona di Frascati [5], Data la sua vicinanza a Roma, l'agro tuscolano, di cui faceva parte anche Labicum, attraversato dalle vie Labicana e Latina, dovette ricevere la fede cristiana molto presto, forse già in epoca apostolica. [10] L'atto ufficiale di trasferimento della sede vescovile risale solamente al XVI secolo, con papa Paolo III, che era stato vescovo tuscolano (1519-1523), e che nel 1537 designò Frascati come residenza vescovile e scelse come cattedrale l'antica chiesa di Santa Maria in Vivario; questa decisione fu confermata da papa Sisto V il 15 maggio 1586 con la bolla Dudum felicis. [3], La tradizione e gli studi eruditi del passato hanno ipotizzato l'esistenza di due sedi distinte, Labico e Tuscolo, ognuna con una propria serie di vescovi[4]; in realtà, secondo Duchesne, Tuscolo non ebbe mai vescovi distinti da quelli di Labico; i vescovi attribuiti a Tuscolo nel corso del primo millennio o non hanno fondamenti storici, o erano vescovi della stessa Labico, oppure erano vescovi di sedi episcopali che, per una certa omonimia o per un'errata trasmissione testuale, sono stati identificati come vescovi tuscolani. Qui si mostrò generoso e amoroso con gli orfani, le vedove, i miserabili. Da queste catacombe siamo a conoscenza dell'organizzazione della Chiesa tuscolana, imporporata sotto il governo dell'imperatore Diocleziano (284-305) dai santi martiri Zotico, Giacinto, Castulo, Ireneo, Amanzio e Faustina, con i suoi preti, diaconi esorcisti e lettori.»[6], Quando i vescovi di Labico si trasferirono a Tusculum, continuarono per un certo periodo a mantenere il nome di "vescovi di Labico", fino alla fine dell'XI secolo, quando si trovano entrambi i titoli. Territorio. La sezione riporta tutte informazioni sul territorio diocesano, gli incarichi, le statistiche, i contributi 8 per mille, le notizie dal territorio Fondi 8x1000 Anno 2018 - Diocesi di Frascati. Con la riforma delle sedi suburbicarie voluta da papa Giovanni XXIII l'11 aprile 1962 in forza del motu proprio Suburbicariis sedibus, ai cardinali di Frascati rimase solo il titolo della sede suburbicaria, mentre il governo pastorale della diocesi venne affidato ad un vescovo residenziale pleno iure. 06 94018606, 06 94018610. 8. Oltre 130 furono i cardinali "vescovi tuscolani"; di questi, 3 divennero papi mentre occupavano la sede di Frascati: Giovanni XXI nel 1276, Clemente XII nel 1730, e Pio VIII nel 1826. Fra i vescovi di Tusculum si possono ricordare: il dotto Jacques de Vitry (1228-1240), che predicò contro gli albigesi; Pietro di Lisbona (1273-1276), primo medico di papa Gregorio IX, e poi eletto papa con il nome di Giovanni XXI; Berengario di Frédol (1309-1323), che collaborò al "Liber Sextus Decretalium" di papa Bonifacio VIII; Baldassare Cossa (1419), già antipapa Giovanni XXIII, dopo la sua sottomissione a papa Martino V; Giuliano Cesarini (1444); Basilio Bessarione (1449-1468), che scelse come patroni della diocesi i santi Filippo e Giacomo apostoli; Alessandro Farnese seniore (1519-1523) e Giovanni Pietro Carafa (1550-1553), che dopo essere stati trasferiti alle sedi suburbicarie di Palestrina e di Porto e Santa Rufina, furono eletti papi; Giovanni Antonio Serbelloni (1583-1587); Tolomeo Gallio (1591-1600), a cui si deve la celebrazione del primo sinodo diocesano in ottemperanza alle decisioni del concilio di Trento; Giulio Cesare Sacchetti (1652-1655), che istituì il seminario diocesano;[13] Enrico Benedetto Stuart (1761-1803), duca di York, figlio di Giacomo III, che lasciò la sua ricca raccolta di libri alla biblioteca del seminario, e che oggi costituisce la «Biblioteca diocesana Eboracense»; Bartolomeo Pacca (1818-1821); Ludovico Micara (1837-1844), originario di Frascati, che diede nuova vita al seminario vescovile; Jean-Baptiste-François Pitra (1879-1884); Francesco Satolli (1903-1910), per molti anni primo delegato apostolico a Washington; Francesco Marchetti Selvaggiani (1936-1951), che fu per molti anni cardinale vicario di Roma.

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